Lug 30 2017

la quintessenza della cremonesità-duecentosettantuno 30 07 2017

Published by at 4:53 pm under costume,cronaca cremonese

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – DUECENTOSETTANTUNO
Caro lettore cremonese attento ai problemi della nostra città, oggi leggi e rileggi con attenzione, tanti numeri ma non noiosi, il giudizio di un mio caro amico sui bilanci della Fiera, ti farai un’idea precisa, poi tifa per chi vuoi, di chi sono i difensori del “Sistema Cremona” e del perché non vogliano tra le palle un capitan Voltini, che da anni dimostra, con ben altri numeri, come si facciano i bilanci; da domani, della professionalità del mio caro amico non ho dubbi, farò i miei commenti! —Veniamo alla parte finanziaria – i debiti V/Banche ammontano a € 5.100.000 e gli interessi passivi a € 200.000 con il pieno utilizzo delle linee di credito concesse, ossia non ci sono ulteriori disponibilità finanziarie utilizzabili, da qui la necessità di procedere con una “ricapitalizzazione“. Gli indicatori ROI di redditività sono tutti in diminuzione rispetto al 2015. E’ il caso di sottolineare che tra le immobilizzazioni, i Fabbricati sono stati rivalutati nel 2008 per € 1.800.000, con un valore certamente non rispondente a quello di mercato in caso di alienazione. Sarebbe il caso di attuare un piano di ammortamento supplementare per avvicinare gradualmente il valore di tali cespiti a quelli di mercato. La Fiera nel 2016 ha firmato un contratto di leasing per l’acquisto di n.2 autovetture di rappresentanza, Audi 6! si desume rese disponibili al Presidente e al Direttore. Non si conosce la tipologia di utilizzo e l’imponibilità fiscale in caso di uso aziendale/personale. Nel 2012 è stata costituita dalla Fiera la Società CRF USA, iscritta in Bilancio al valore di partecipazione di € 37.500 pari al 100 % del Capitale Sociale, allo scopo di supportare “MondoMusica New-York”. Al 31/12/2016 risultano iscritti crediti verso la CRF USA per € 114.000 per finanziamenti concessi – la Società nel 2015 ha chiuso in perdita per € 15.000 ( del Bilancio 2016 non si ha notizia ). Risulta inoltre istituito un Fondo per la copertura perdite di CRF USA di € 116.000, integrato con ulteriori € 45.000 per dare copertura a tutte le perdite pregresse. Non si ha notizia dalla Relazione su chi presiede e amministra tale Società, atteso il valore dell’intervento globale che è di circa € 300.000, oltre alle attività intraprese e i benefici derivanti (quali dopo le perdite ?). La Fiera ha realizzato un impianto fotovoltaico con un mutuo acceso nel 2010 per € 3.200.000 con un residuo debito di € 2.140.000 al 31/12/2016. Al riguardo occorrerebbe verificare la redditività di tale impianto (l’energia prodotta nell’esercizio copre la quota annuale del mutuo al netto degli oneri di manutenzione e ammortamenti ?). Il bilancio riporta la voce “ contributi in conto esercizio “di € 711.000 ( € 659.000 nel 2015 – € 685.000 nel 2014 ) che comprendono € 310.000 per quelli ricevuti da Comune, Provincia e Camera di Commercio – accordo di programma anno 2000 – e la rimanenza da contributi erogati dalla Regione Lombardia e dalla Camera di Commercio. E’ evidente che in assenza di tali Ricavi il risultato di Bilancio avrebbe registrato una maggiore perdita d’esercizio. Ciò anche per chiarire quanto riportato da Mondo Padano che la Fiera di Cremona non gode di alcun sostegno pubblico (basterebbe pensare a quelli ricevuti in C/impianto da Regione Lombardia per i padiglioni 2-3-4 per circa € 10.000.000 o per l’APP di CremonaFiere). L’accantonamento TFR dipendenti è di € 327.000. I dipendenti della Fiera sono n.25 per un costo di € 1.329.000 con un costo medio di € 53.000. Nel 2015 i dipendenti erano n.20 con un incremento di n. 5 unità ( + n.4 impiegati + n.1 quadro ) nel 2016 (come si giustifica con la crisi di settore e il calo di fatturato). Risultano compensi agli Amministratori per € 44.000 e per i Sindaci € 27.000. Non è specificato il costo della Direzione e la tipologia di contratto. Un’ulteriore precisazione va riservata al fallimento MV ( Società che ha curato la costruzione dei padiglioni 3 e 4 della Fiera ) e degli accantonamenti operati su sollecitazione del Collegio Sindacale richiamati in premessa. Si rammenta la soccombenza della Fiera nel primo grado di giudizio che, al fine di evitare il precetto conseguente alla sentenza, ha pagato a febbraio 2017 un’anticipazione di € 500.000 (cinquecentomila). Nel ricorso presentato il Giudice in appello dovrà quantificare gli interessi dovuti oltre che il merito sulle richieste avanzate dalla controparte. Dunque quanto accantonato potrebbe non essere esaustivo e sicuramente nell’esercizio 2017 dovrà essere attentamente valutata la controversia. Nel Bilancio 2015 la questione non era stata evidenziata. Per la perdita 2016 è stata deliberata la copertura con l’utilizzo della riserva straordinaria e con quella di rivalutazione, con impossibilità di distribuzione di utili fino a quando le riserve verranno integrate. Non vi è traccia del Bilancio di Previsione 2017 e della situazione contabile al 30 aprile. Certamente la “Previsione 2017” non sarà rosea e facile da gestire. Le scelte da fare sono chiare e non più rinviabili – il mese di settembre sarà caldo e impegnativo per la Fiera di Cremona, con l’augurio sincero di riprendere al meglio un percorso di crescita e di consolidamento strutturale – ne ha bisogno.
Ceriana 30 07 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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