Mag 22 2017

la legge del più forte-cinquecentoventinove 22 05 2017

Published by at 10:05 pm under costume,cronaca cremonese,Giudici

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – CINQUECENTOVENTINOVE
L’ho scritto più volte nei cinque anni che seguo il caso Iori, l’ho riassunto nel libretto: a demolire le sentenze di condanna basta l’impossibilità di dare tutto quello Xanax, le 95 pastiglie, anche con la traduzione eseguita dai giudici di pastiglie in gocce, a meno di sostenere l’impossibile, o che l’intossicazione acuta rilevata dall’autopsia nel corpo delle “vittime” non esista, o che sia stata provocata dalle poche gocce che suggeriscono i giudici, dato che lo Xanax è un ansiolitico, non un sonnifero. Un medico cui ne parlo oggi, poi, stupefatto, concorda le mie parole: lo Xanax, tanto, man mano che lo mandi giù ti dà dei segni; della bimba di due anni, Livia, nessuna delle tre Corti scrive, l’ha preso e basta, non si sa come, non si quando; ma, o affronti il ridicolo di sostenere che Iori abbia rifilato alla madre 80/90 pastiglie in un botto solo, o il liquido corrispondente, o, dandolo di minuto in minuto la madre se ne accorge e reagisce; possibile non ci sia segno di colluttazione sul corpo?
E’ la conferma del processo penale italiano, il giudice decide e scrive quel che vuole, mal che vada gli riformano la sentenza, salvo sia l’ultima.

Cremona 22 05 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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