Mag 20 2017

la quintessenza della cremonesità-duecento 20 05 2017

Published by at 8:14 am under costume,cronaca cremonese,Striscia La Provincia

LA QUINTESSENZA DELLA CREMONESITA’ – DUECENTO
Sito Libera: nessun aggiornamento sulla rassegna stampa “Questione Apa”, ferma al 14 maggio; ignorati i tentativi di appello a Auricchio e alla Bonaldi; silenzio anche della newsletter 20 del 19 maggio; siamo in attesa della pagina dell’Agricoltura di domani, sulla Provincia fin che c’è, magari arricchita dal Punto. Questo commissariamento non s’aveva da fare! E continua la lettera aperta del non c’è:
–A questo punto si innesta la questione APA. Se tu tenessi alla qualità dei servizi per gli allevatori cremonesi, se semplicemente riuscissi a percepire ed apprezzare la passione e l’orgoglio per gli animali o per un animale–
Un poeta, il non c’è; più che scrivere, lascia intuire: la passione e l’orgoglio anche per una sola gallina eccetera!
–se tu potessi liberamente riconoscere il merito della correttezza, della gratuità, dei sacrifici, della responsabilità di presidenti e amministratori che si sono succeduti nella gestione; allora non saresti così cinico nel valutare la gestione dell’APA e forse se anche tu appartenessi alla cremonesità di cui dicevamo, avresti provato un moto di sdegno verso una struttura centralista che senza giustificazione viene ad occupare e condizionare una associazione di tale merito (tra le poche in Italia), con una situazione patrimoniale solida ed in grado di consentire di operare al meglio per il futuro–
Capitan Voltini, oltre che un pirata, è un cinico: non riconosce il merito eccetera degli amministratori eccetera targati Libera, pur godendo della possibilità di ammirarlo al Consorzio Agrario; giusto, a questo punto, escluderlo dalla cremonesità, cominciando dal posto in Fiera dovuto al Consorzio; uno che non riconosce il merito dell’Apa, solo gli ultimi sei anni di bilanci un po’ sotto. Ma non ci sono solo i migranti malvisti dalla Lega a comportarsi male: anche una losca manovra!
–E questo avrebbero potuto apprenderlo anche i soci Apa nel corso dell’assemblea annuale se non ci fosse stata la losca manovra del commissariamento–
Poteva Rivoltini Massimo, che sa un po’ di latinorum, non sentirsi sfidato dal non c’è ad andare più a fondo? Che diamine……
–Non ho niente contro Coldiretti che è molto rilevante. L’attacco a testa bassa di Voltini è irrispettoso. Critica tutto e tutti, compresa la Festa del salame sulla quale ha già avuto da ridire–
Ha ragione, il torronaio: si comincia col criticare la Festa del salame e si finisce col Salone BonTà e il Mercato europeo; invece di spingere sulle eccellenze cremonesi, il non cremonese le distrugge! Veramente insopportabile.
–Coldiretti non è l’unica garante del made in Italy, nè di tutto quello che di buono c’è e nemmeno dell’agricoltura–
Che legnata al presidente che non c’è; il torronaio va al cuore del problema, di cui capitan Voltini non è che una propaggine di paese: Coldiretti, che non deve credersi l’unica garante del buono in Italia, solo perché quando un interlocutore di peso vuol discutere di Agricoltura, quella vera non delle poltrone, si rivolge a lei!

Cremona 20 05 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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