Feb 27 2017

quartiere po 27 02 2017

Published by at 1:46 pm under costume,cronaca cremonese

QUARTIERE PO

E’ incredibile come ancora una volta l’improvvisazione la faccia da padrona nell’azione di questa amministrazione.
L’Assessore Manfredini vuole realizzare alcune idee nate non si sa come, sempre, senza curarsi minimamente di pro e contro e senza soffermarsi sulle conseguenze. Improvvisa.
Mi riferisco naturalmente alla trasformazione che vuole fare a livello traffico nel quartiere Po.
Quartiere nel quale vivo da sempre e che naturalmente ho sempre frequentato fin da bambino.
Ogni mattina mi reco a bere il caffè nella via incriminata ed il disordine automobilistico dura dai 5 ai 10 minuti con il vigile che controlla il semaforo e gli attraversamenti di Viale Po in quanto non essendo supportato da un collega come in tutte le altre zone con le scuole, non può certo fare i miracoli. Assessore chieda ad un suo collega se invento visto che porta la figlia a scuola tutte le mattine e vede perfettamente la situazione.
Le multe sarebbero un ottimo deterrente per regolamentare la zona, come già stato fatto da altre parti, che poi per tutto il resto del giorno non presenta problemi, anzi, i parcheggi sono spesso vuoti od occupati da tutte quelle persone, anziani soprattutto, che si recano negli ambulatori medici. Parliamo di 9.000 persone circa in cura dai medici. Non parliamo di bazzecole.
Impedirlo con lo stravolgimento dei sensi di marcia sarebbe una vera follia, sarebbe veramente giocare sulla pelle dei cittadini limitando i servizi per chi ha bisogno di recarsi dal medico od in farmacia.
L’abitudine a giocare è un classico, ricordiamoci i numeri sparati e non veritieri sull’inceneritore per far credere tutto il contrario di quello che è in realtà al punto di pensare di chiuderlo in tre anni. Le mail a mie mani gridano vendetta ancora adesso.
Non mi si dica che facendo così si tutelano i bambini, perché negli orari di accesso a scuola la via che si vuole assurdamente pedonalizzare è già chiusa. Vogliamo pensare a cosa potrebbe rappresentare quella via buia e chiusa in inverno di sera e le nebbie con la città già ostaggio di extracomunitari e spacciatori abituati ad andare vicino alle scuole? Perché dimenticare la sicurezza?
Il vero motivo di questo gioco di vie è quello di sentirsi protagonisti in domani per qualcosa di fatto oggi indipendentemente dal come.
E’ un vero attacco all’imprenditoria privata, un attacco a chi sta rendendo alla collettività del quartiere un servizio di primissima categoria.
Ma vogliamo invece ragionare sui servizi alla collettività e non sulle voglie politiche di qualcuno? Io sono disponibile.
Ci rendiamo conto che oltretutto si congestionerebbe il traffico in un unico senso con molti più problemi? Chi ha visto gli studi fatti? In base a cosa si è scelto lo studio a cui appoggiarsi dopo aver fatto fare un primo preventivo a Milano?
Mi auguro che intervenga nel dibattito anche il comitato di quartiere che non ho ancora letto, e spero presto perché credo che rappresenti la collettività del quartiere ed è stato costituito per interfacciare i cittadini con l’amministrazione.
Mi auguro che il buonsenso prevalga e che l’amministrazione faccia un passo indietro prima che magari si raccolgano tantissime firme.
Marcello Ventura Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale

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