Gen 20 2017

il campione 20 01 2017

Published by at 11:35 am under costume,cronaca cremonese

IL CAMPIONE
Imparasse a ascoltarsi, il Galimberti avrebbe buone probabilità di capire perché in tanti lo chiamiamo “professore”: non certo in scherno alla categoria. E l’intervista alla Provincia fin che c’è di oggi conferma la mia tesi: sarà anche un sindaco inferiore a tutti quelli che l’han preceduto, ma il disastro si compie quando parla in pubblico, nonostante goda di un nutrito ufficio stampa.
Come si fa, davanti a uno bravo come Gilberto Bazoli, a partire con un “ho salvato l’Aem”, spiegando così il salvataggio:
“Preso atto della situazione ereditata, abbiamo deciso di non portare i libri in Tribunale con conseguenze pesanti anche sul bilancio del Comune, ma di salvare la nostra azienda: è il risultato più grande raggiunto. Da 100 milioni arriviamo in due anni a 8 milioni di debito con un conto economico in ordine, costruendo contestualmente grandi operazioni industriali sul territorio”
In poche righe massacra il mondo: ha ereditato una situazione fallimentare dalla sinistra, che ha sempre amministrato Aem, gli ultimi 10anni con Franco Albertoni, che non è l’ultimo dei manager; lui, che per primo lamenta le polemiche se le fanno gli altri, ne innesca una spaventosa proprio col suo partito di maggioranza; e si propone a sostituire il ministro Padoan per la salvezza dell’Italia, da che solo un premio Nobel, ma di quelli che spuntano una volta al secolo, riesce in due anni a ridurre il debito da 100 milioni a 8 di un’azienda che ne fattura poco più di 100!
Anche il resto del “dettato” è penoso; Cremona, grazie a lui, è internazionale, anche se pochi giorni fa Comune e Provincia uniti han reso noti i numeri dei turisti stranieri, 30% in meno dal 2014 al 2016; ancora un po’ di eventi e viaggi avanti e indietro sulla Via della Seta, e gli stranieri bisognerà catturarli.
Ne ha per tutti i gusti, il professore, anche per chi gli imputa scarsa conoscenza dei mezzucci della politica professionale: non ha perso il 3,8 dei consensi dal giorno dell’elezione, ma solo l’1 dall’anno scorso! ma lascio a chi ama il genere il piacere di leggersi da solo tutta l’intervista.
Io ripeto ancora una volta al professore il consiglio che non ascolterà: non cerchi di tirar su con le parole le sue prodezze, galleggia meglio tacendo.

Cremona 20 01 2017 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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