Flaminio Cozzaglio

PICCOLO MONDO ANTICO – NOVANTASEI
Botte da orbi su Donna Locci, finalmente! dall’opposizione, in pubblico, e senza tentennare: ieri una lettera di Maria Paglioli sulla Provincia fin che c’è; oggi, nel maldestro intento di difenderla, la risposta del sindaco di Casalbuttano, Gian Pietro Garoli, sempre sulla Provincia fin che c’è.
Dopo averla dipinta a pennellate larghe, Maria Paglioli scende sul concreto: Donna Locci sembra fare turismo nei pressi di Carlo Malvezzi, di ben diverse idee politiche; li ha lasciati in carica, ma di fatto ha tolto le deleghe a due assessori, Giada Bruschi e Chiara Circo.
Cosa c’entri nell’amministrazione di Castelverde il sindaco di Casalbuttano, è, per adesso, un mistero, ma Garoli non ha paura dei tackle: o prendi la palla, o prendi la gamba, dev’essere il suo principio. E si presenta subito per quel che è, a scanso di equivoci: “non sono il difensore d’ufficio della sindaca di Castelverde”, in modo da renderci edotti del contrario, per sua stessa ammissione. Il resto non lascia dubbi, già da bambina la Locci era una giovane esploratrice, onde ragion per cui: “di conseguenza, qualora la dottoressa Locci avesse esplorato l’area Malvezzi, a mio avviso lo scopo era: confrontarsi e documentarsi e non necessariamente entrare in tale orbita”.
Per essere un non difensore d’ufficio, ne sa parecchio dell’animo della dottoressa Locci, il Garoli! O forse ha chiesto la conferma di Malvezzi…..
Più comica la difesa dei due assessori: ne ricorda solo uno, il Garoli, cioè Giada Bruschi, a meno che, con la sua non difesa voglia confermare a Chiara Circo che deve considerarsi fuori dalle palle. Le restano solo i libri di cucina, l’esilio concesso da Donna Locci. La difesa di Giada Bruschi (io al suo posto m’incazzerei come una belva e revocherei il mandato al Garoli): “ma soprattutto ritengo che l’assessora, come in tutti i Comuni, abbia quotidianamente problematiche locali da risolvere con il supporto dell’assistente sociale”.
Da come è scritto, mi auguro le problematiche non tocchino lei in particolare, la Giada Bruschi, certo che non è un bell’elogio, per l’assessore, farsi scrivere addosso, in pubblico, che per risolverle abbia bisogno dell’assistente sociale!
E adesso al DVR, il terribile documento valutazione rischi:
1.3 Descrizione dell’Ente
Il Comune di Castelverde ha personale comunale che svolge attività nei seguenti edifici:
1) SEDE MUNICIPALE – P.zza Municipio, 23 – Castelverde
2) CENTRO CULTURALE AGORA’ – via Ferrari – Castelverde
3) PALESTRA COMUNALE – via Ferrari – Castelverde
4) CIMITERO CASTELVERDE
5) CIMITERO CASTELNUOVO DEL ZAPPA
6) CIMITERO MARZALENGO
7) CIMITERO SAN MARTINO
8) CIMITERO COSTA SANT’ABRAMO
9) CENTRO CIVICO ARCA A COSTA SANT’ABRAMO
Dio non voglia che i nemici attribuiscano responsabilità alla Giunta Locci, ma 5 cinque cimiteri per un paesello di 6mila abitanti dice veramente male……

Cremona 21 10 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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