Set 29 2016

piccolo mondo antico-settantaquattro 29 09 2016

Published by at 8:02 am under costume,cronaca cremonese

PICCOLO MONDO ANTICO – SETTANTAQUATTRO
E Donna Locci entra nel tema “lavoro” con un’inventiva che nemmeno il Renzi dei tempi migliori potrebbe superare; godiamocela assieme!
—L’attuale crisi economica, ha visto crescere anche a Castelverde il numero di persone che soffrono per la perdita del posto di lavoro, con conseguenti ripercussioni in termini economici e di fiducia in se stessi. Per questo, il nostro obiettivo sarà quello di ridare dignità a persone colpite da questa perdita non solo attraverso politiche di sostegno al reddito, ma soprattutto attraverso azioni che mirino ad offrire loro nuove esperienze e opportunità di reinserimento lavorativo.—
Nuove esperienze, nuove opportunità? Sta a vedere che sfida davvero il Renzi, lui il ponte sullo Stretto, lei in quattro e quattro otto il terzo ponte sul Po! Invece…..
—Crediamo nella prosecuzione e nello sviluppo del progetto di “Castelverde pulita”, a supporto di disoccupati e inoccupati, attraverso sostegni economici e un inserimento lavorativo temporaneo presso il Comune, a compensazione di insolvenze maturate nei confronti dell’Ente o di altri soggetti.—
Altro che terzo ponte: spazzini, fin che c’è sporco! Per cui la forbice si riduce: o qualche ora, ogni tanto, un solo disoccupato/inoccupato, o i seimila cittadini di Castelverde, per venire in soccorso di due o tre invece che uno solo, si mettono a pisciare e cagare per strada, assieme ai loro cani, e senza paletta e sacchetto……
Poi Donna Locci, per concludere il tema “lavoro”, recita un’altra scena, quella della Sfinge, da che è veramente dura tradurre in azioni concrete ciò che scrive:
—Desideriamo porre particolare attenzione all’ambito del lavoro, attraverso specifiche iniziative ed incontri, in collaborazione con le realtà commerciali ed economiche locali.—
Ricchi premi a chi suggerisce le più azzeccate previsioni delle specifiche iniziative ed incontri. Torniamo alla difesa del Dotti, che ho dimenticato spesso in questi giorni, dopo che un amico mi ha consegnato il volantino elettorale 25 maggio 2014 di Donna Locci, troppo ricco di spunti divertenti per essere accantonato in un giorno o due:
—Con ritmo incalzante, il programma concertato contro il Dotti sortì, il 17 04 2015, il “pamphlet” Circo, dal nome dell’assessore alla cultura che ne fu promotore (la cultura dei libri di cucina e manualistica per la biblioteca, n.d.r.), pullulante di pettegolezzi raccogliticci e delazioni prive di pregio che, confezionati ad arte dalla burocrazia comunale, consentono di contestare in forma disciplinare quattro fatterelli su ben diciannove addebiti enumerati…. Ma la “fissa” dei sei mesi di sospensione, come ovviamente prodromica alla “soluzione finale”, continua incessante a covare nell’animo dell’Inquisizione disciplinare affannosamente alla ricerca di nuove occasioni. L’esca è offerta dalla delazione “Gabriella R”, nuovamente comminatoria di sospensione da 11 giorni a sei mesi e, tout court, irrogatoria del massimo edittale pari a 6 mesi di sospensione dal lavoro e dalla retribuzione. Il provvedimento è impugnato ed il Giudice del lavoro, con ordinanza 14 03 2016, ravvisatane la macroscopica sproporzione lo sospende nella sua interezza, condannando altresì il Comune alle spese—
Accontentato il Dotti e i suoi tifosi, ci sarebbe il Documento per la salute e la sicurezza dei lavoratori, che, viste le condizioni di non agibilità formale degli edifici, farebbero meglio a cogliere l’occasione e a render pan per focaccia all’eccellentissima Giunta: o voi sistemate la pratica, che riguarda la nostra sicurezza, o noi ci portiamo i tavoli in piazza e proseguiamo lì i nostri lavori!

Cremona 29 09 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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