Archive for Agosto, 2016

Ago 29 2016

l’opinione di ep 29 08 2016

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TERREMOTO, OCCHIO AI FURBETTI DELLA BENEFICIENZA! Mentre l’Italia piange i morti del terremoto nel “cuore” dello Stivale – in questa estate di disastri, terrorismo e migrazioni – i furbetti della beneficenza sono già al lavoro. Fiorello, uno che la sa lunga, ha già messo in guardia: “Attenti a chi organizzerà spettacoli con i vip per il terremoto. Io ho ricevuto già almeno quattro inviti. So come funzionano queste cose: preferisco donare privatamente e non dire nulla”. Il re dei nostri showman è uomo avveduto ma forse esagera con il suo “Altolà al business del caro estinto terremotato”. In Emilia ad esempio il Concertone del Campovolo di Reggio del 22 settembre 2012 (c’erano Zucchero,Ligabue, I Nomadi,eccetera, in diretta RaiUno) ha funzionato. Sono stati venduti 150mila e 832 biglietti, parte del ricavato è servito a finanziare (anche) “l’asilo del futuro” realizzato a Guastalla dall’archistar Mario Cucinella, allievo di Piano. Ero accanto a Beppe Carletti, leader dei Nomadi, il giorno della inaugurazione dell’asilo (19 settembre 2015) e Beppe era l’immagine della felicità, tutto era filato liscio. Ergo, caro Fiorello, è giusto essere prudenti con lo show solidale e sugli avidi opportunismi dei soliti maneggioni. Hai ragione. Ma lorisignori sono noti, basta prenderne le distanze. E’ vero, in troppi fanno la “cresta”. Mi riallaccio al famoso “Dio, ora cosa si fa?” lanciato dal vescovo di Ascoli Giovanni D’Ercole ai funerali delle vittime marchigiane del terremoto. Il problema è economico, ma non solo. La ricostruzione prevede un investimento di almeno 10 miliardi. Il problema è che il 70% del patrimonio pubblico è fuori norma. Ed un altro problema è che le regole attuali sono “un guazzabuglio di cavilli e avvertenze” (Giorgio Dell’Arti). Pensate che si perdono 90 pagine solo per stabilire che cosa debba intendersi per “edificio”. Occorre un pensiero normativo di tipo nuovo. Io dico che occorre un pensiero “sottosopra”. Dobbiamo deciderci ad agire in via preventiva piuttosto che arrivare a buoi scappati. Voglio dire: negli ultimi 50 anni tra terremoti, catastrofi come le alluvioni, abbiamo speso 250 miliardi di euro. Facciamo prevenzione! Non invidio il compito affidato a Vasco Errani. La storia dei furbetti del terremoto è antica. Come ha ricordato Dell’Arti , ci sono già troppi “magnatori” sul piede di guerra. E troppi “politici amici” già in fibrillazione. Faccio un esempio: in Irpinia all’inizio i comuni disastrati erano 99. Poi è arrivato Forlani “L’Ammorbidente” (Copyright Claudio Martelli ) ed il suo governo ha riconosciuto 643 comuni disastrati. Alla fine il “Coniglio mannaro” (Copy Gianfranco Piazzesi) ne ha ufficializzati 687. Ma per favore non diamo solo la colpa ad una classe politica fatta di imbroglioni. E’ il popolo italiano stesso,”colpevole al pari dei politici anche se su Internet si indigna, a imbrogliare ogni volta che può”. Infine c’è un problema culturale. Dove vanno ricostruiti i paesi feriti? Rispondo come Sgarbi: “Come erano e dove erano”. Ho lavorato da quelle parti, ho fondato il giornale di Ascoli, conosco quella gente. Vogliono stare lì. Ora il terremoto impone una rigorosa e rapida decisione per Amatrice e Arquata, da ricostruire integralmente (con l’eccezione, dice Sgarbi, delle “brutte architetture moderne”). E non so se siano meglio le “new town” volute dal governo Berlusconi per l’Aquila o i villaggi in legno come è stato fatto in Emilia,in Trentino, in Svizzera. So che il futuro dei terremotati non possono essere i container e che costruire ex novo, come dicono gli esperti “costa meno”. ENRICO PIRONDINI

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Ago 29 2016

ma che successo…… 29 08 2016

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MA CHE SUCCESSO……
Sirte sta per essere liberata dalle truppe dell’Isis; adesso il califfo deve trovare un altro Stato da invadere!

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Ago 29 2016

essere o non essere 29 08 2016

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ESSERE O NON ESSERE
Zanolli Pennadoro Vittoriano, nel Punto di domenica 24 luglio 2016, ha descritto così il capo della Procura di Cremona, Roberto di Martino:
“Meno apprezzabile è la decisione di lasciare l’incarico perché al ministero fanno orecchie da mercante: il comandante non abbandona la nave quando fa acqua, a meno che non si chiami Schettino.”
Roberto di Martino, giudice e galantuomo, ha spiegato da tempo perché va in pensione, non certo per il motivo indicato da Pennadoro.
Sta all’editore della Provincia fin che c’è, la Libera, al momento rappresentata da Boselli Antonio, Filippini Pierluigi, Bucci Sergio, fare la scelta: chiedere pubblicamente scusa, sul giornale, in prima pagina, a Roberto di Martino, giudice e galantuomo; tacere, confermando la piena fiducia in Zanolli Pennadoro Vittoriano, e approvare ciò che scrive, sempre! a nome dei 1400 agricoltori soci e padroni veri della Libera.

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Ago 29 2016

non ci siamo mai 29 08 2016

NON CI SIAMO MAI
Uno dei tanti segni della condizione irreversibile della Provincia fin che c’è, il titolo dominante della prima pagina di ieri: -Alticcia al volante a zig zag tra i passanti-
col rinforzo di Guglielmone in cronaca:
–Neopatentata si è messa al volante dopo aver alzato il gomito (2 grammi contro il massimo permesso di 0,50), con a bordo altre due ragazze, nigeriane come lei. E’ sfrecciata a bordo dell’auto tra via dell’Annona e via Mantova, facendo zigzag a velocità elevata (e pericolosa), tra le persone che entravano e uscivano dall’ex mercato ortofrutticolo, dove in questi giorni si svolge la Festa dell’Unità. Eccetera.–
Se Guglielmone avesse apprezzato nel suo profondo valore l’aneddoto che si insegna a tutti i giornalisti: la notizia non è il cane che morde l’uomo, ma l’uomo che morde il cane, avrebbe capito che, invece di spiattellare la solita cronaca tipo vecchietta che scivola e si sbuccia il gomito, doveva esaltare la nigeriana neopatentata, ubriaca, che a gran velocità è riuscita a fare slalom tra i numerosi passanti senza sfiorarne uno, roba che nemmeno il campione del mondo di rally, sobrio per giunta…..

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Ago 29 2016

il nuovo procuratore di milano 29 08 2016

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IL NUOVO PROCURATORE DI MILANO
Francesco Greco, a domanda di Giuseppe Guastella, del Corriere, risponde:
-Più economia, più affari e, di conseguenza, più crimini?
-Milano è il motore economico italiano che deve essere tutelato dalla concorrenza sleale della criminalità economica e delle organizzazioni mafiose. Eccetera.——–
Fosse concorrenza leale, si potrebbe chiudere un occhio….

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Ago 29 2016

piccolo mondo antico-quarantatre 29 08 2016

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PICCOLO MONDO ANTICO – QUARANTATRE
Donna Locci, a Welfare Cremona il 19 10 2015:
–Sono diventata amministratore senza averlo mai desiderato, con una vita onesta alle spalle, con dei valori importanti tra i quali il rispetto, la trasparenza, la verità.–
Trasparenza, soprattutto; consulto da tempo la sua bacheca Facebook, dove ho fatto importanti scoperte, l’ultima: “stare meglio è possibile, primo incontro di consulenza informativo gratuito, previa prenotazione”; nel suo studio associato, non in quello di sindaco di cultura di Castelverde, naturalmente, dove, con una laurea in lettere, è in grado di fornire cure paramediche; da ieri la sorpresa, nessun “stare meglio eccetera”, niente foto, nomi, sulla bacheca, solo la scritta:
–Spiacenti, questo contenuto non è al momento disponibile; la pagina potrebbe essere visibile soltanto a un pubblico del quale non fai parte.–
Capito la trasparente? impedisce, a chi non si inginocchia, la lettura della sua bacheca nel social più diffuso del mondo! Come se poi io non avessi una montagna di documenti originali, provenienti dal “suo” Comune di Castelverde e Uniti, da commentare. Ma hanno perso la testa, lei e la sua squadra, convinti com’erano di poter fare tutto ciò che volevano nel silenzio generale; invece, succede, hanno preso una capocciata tremenda nel muro. Io, sulla mia bacheca facebook, lascio lettura completa e possibilità di commento a chiunque, amico o nemico che sia; e ieri, alle 21 00, sul Piccolo Mondo Antico 42, chi interviene? il dottor ingegner Franzoni Paolo in persona, marito di Donna Locci, stare meglio eccetera, per redarguire Andrea Lena che s’era permesso eccetera, sulla mia bacheca, non del dottor ingegner, con un perentorio consiglio/avviso:
–Ma scusa Andrea tu non eri parte dell’amministrazione che ha creato questo problema? Gli atti dovresti conoscerli!!!! o meglio avresti dovuto vigilare prima!!!!!!–
Tirandosi addosso due rispostacce, la prima di Andrea Lena:
–Paolo, faresti meglio a tacere…. l’agorà è stato progettato e inaugurato prima del mio arrivo in consiglio…. E i documenti richiesti, riguardano il mandato di tua moglie, Graziella Locci….
La seconda di un altro consigliere d’opposizione, Maria Paglioli:
–Paolo, parli di vigilare? Che coraggio!!!! Questa è la Giunta più assenteista della storia di Castelverde. Infatti i nodi piano piano arrivano al pettine…. da soli!
Poveretti, eran convinti di spaccare in quattro Vittorio Dotti, e in che guaio si son cacciati. E la Procura non s’è ancora incuriosita….
Insomma, adesso torniamo al tentativo di crocifiggerlo, il Dotti, con l’aiuto disinteressato del lavoratore socialmente utile architetto Ferla Stefano:
—Ribadito che il computer di cui si discute appartiene ai beni della biblioteca e può essere utilizzato da chiunque sia stato all’uopo autorizzato a farlo (come, al tempo, l’architetto Ferla), dacché non si comprende in cosa consisterebbe l’accesso illecito riferito dalla controparte, non solo la ricostruzione del ricorrente risultava (e risulta) inficiata dal fatto che “il dipendente non sa spiegare come il signor Ferla sia venuto in possesso della sua password personale ed afferma di non avergliela mai comunicata, fatto che induce spontaneamente a chiedersi come l’architetto Ferla abbia potuto utilizzare il computer principale della biblioteca comunale, e stampare le copie del manifesto rinvenute dal Sindaco, sena conoscere la password di accesso al pc, è chiaro che la versione maliziosa e romanzata che la controparte propone è del tutto fuorviante ai fini che qui interessano, e cioè quelli di provare la legittimità della sanzione a suo tempo irrogata e, di conseguenza, la totale strumentalità di quanto asseritamente dedotto nel ricorso.—
La scrittura mi sembra, oltre che faticosa, un po’ incerta, ma, se ho capito bene, non importa come sia riuscito il Ferla socialmente utile a stampare la prova della fellonia del Dotti, ma c’è riuscito, e tanto deve bastare, perché il sindaco ha dovuto accorgersene!

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Ago 28 2016

al dunque 29 08 2016

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AL DUNQUE
Non facciano tanto i furbi, quelli della Juve, noi dell’Inter siamo lì, a soli cinque punti…

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Ago 28 2016

la legge del più forte-duecentosessantadue 28 08 2016

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LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – DUECENTOSESSANTADUE
Ho sottolineato spesso come tutti i giudici che si sono occupati del caso Iori siano giudici “normali”, e questo deve preoccuparci non poco, la sfera di cristallo è sempre in agguato; e lo conferma anche la Cassazione, se pur scegliendo termini diversi: prima l’idea, fatti e prove seguano.
Il Procuratore nazionale Antimafia Franco Roberti in un’intervista a Repubblica, dove credo, spero, il giornalista non gli abbia messo in bocca cose che non ha detto, sul terremoto che ha distrutto Amatrice:
—Dietro quelle migliaia di morti c’erano la selvaggia cementificazione e gli affari dei clan: all’inizio individuammo i Nuvoletta. E senza voler minimamente affrettare giudizi, vedo che anche qui nel 2016 sono tanti gli edifici sbriciolati, anche pubblici. Troppi. L’esperienza e le acquisizioni scientifiche e giudiziarie ci dicono che se una casa è costruita bene, se sono state rispettate le norme anti sismiche, di fronte a un evento drammatico quel corpo di fabbrica può lesionarsi, incrinarsi: ma non può polverizzarsi e implodere. Ecco perché, senza azzardare previsioni, immagino ci sia molto da approfondire.—
L’idea innata: se costruito bene, l’immobile si lesiona, si incrina, ma non può crollare; su questa idea innata, come nel caso Iori, si trova una verità.
Nota presa da wikipedia: —In data 11 marzo 2011, il Giappone ha subito il peggior terremoto della sua storia (e uno dei peggiori nella storia del pianeta). Il terremoto del Tohoku del 2011 ha misurato 9.0 gradi di magnitudo momento, e Shindo 7 nella città di Kurihara, e ha prodotto uno tsunami la cui altezza massima è stata di oltre 40 metri. Nonostante fosse stato dato l’allarme, in migliaia hanno perso la vita in seguito al terremoto e al conseguente tsunami. Oltre 100.000 edifici sono stati danneggiati, mentre diverse città sono state completamente rase al suolo. Centinaia di scosse di assestamento, tra cui alcune di oltre 7 gradi Richter, si sono susseguite dopo il terremoto principale.— Diverse città completamente rase al suolo….. Sempre da wikipedia: —Nel corso degli anni, il governo giapponese ha imposto precise misure di prevenzione rendendo gli edifici più resistenti ai terremoti nelle zone storicamente più colpite: dalle case costruite in legno e stoppie si è giunti alla costruzione di moderni edifici dotati di sofisticati accorgimenti tecnici che, attraverso sistemi a molle o cuscinetti, permettono alle strutture di assecondare i movimenti sussultori e ondulatori del terreno. Alle famiglie in Giappone è stato ordinato di tenere un kit di sopravvivenza composto da acqua e cibo pensato per durare un paio di giorni, una torcia elettrica, una radio e un kit di pronto soccorso, consigliando inoltre di non posizionare oggetti pesanti in zone della casa da cui potrebbero facilmente cadere in caso di terremoto ostacolando la fuga o causando danni.—- Il terremoto, quando è forte, è ancora invincibile, nonostante le idee innate di certi giudici italiani; se il costruttore ha barato, lo si condanni, ma perché ha barato, non perché costruttore.
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Ago 28 2016

aridatece er puzzone-trentuno 28 08 2016

ARIDATECE ER PUZZONE – TRENTUNO
Dal sito nazionale di Confagricoltura: —L’enoturismo chiama, il Monferrato risponde…e conquista. Sono più che confortanti i primi dati raccolti da Agriturist Asti, l’associazione per gli imprenditori agricoli che svolgono attività agrituristica di Confagricoltura, in merito alle presenze registrate negli agriturismi dell’Astigiano nei primi due mesi dell’estate 2016.
“Abbiamo rilevato un impennata delle prenotazioni negli agriturismi associati al nostro circuito pari al 16% in più rispetto allo stesso periodo del 2015. Questo equivale ad oltre 5000 pasti e pernottamenti somministrati e una crescita media di oltre 300 presenze in appena due mesi. E’ un segnale importante che dimostra la qualità delle nostre strutture d’accoglienza e l’unicità delle nostre colline”, commentano dall’associazione.— Se in una zona splendida di paesaggio e ricca di eccellenze alimentari vere come il Monferrato è un successo la “crescita media di oltre 300 presenze in appena due mesi”, cioè cinque persone in più al giorno, si capisce tutto di Confagricoltura, non solo della comunicazione; almeno taci; almeno non prendere in giro i tuoi soci, raccontando che 2 è il 100% di 1…….. E’ lo stesso principio per cui, dopo aver smontato il centro stampa interno, dei dipendenti chi se ne frega, per andare a Erbusco, la Provincia fin che c’è ha smesso di indicare la tiratura: se l’informazione non è “indirizzata”, non va bene! Il bello è che i vari Boselli&Bucci&Filippini, che capiscono di comunicazione come io di baseball, permettono anche oggi l’ennesima pennadorata: il Partito democratico non è democratico perché non lascia parlare gli altri, la loro informazione invece è perfetta, tre o quattro volte, non una sola! Non si vergognano per un solo motivo, i 1400 soci Libera gli permettono tutto, tanto fra un po’ la Provincia fin che c’è la compreranno solo loro. Anche a dirgliele chiare, le cose, si riuniscono in quattro e poi le capiscono anni dopo. M’ero stufato di ripeterlo, mettere i necrologi al gran completo, la pagina di gran lunga più letta! alle 07 30 del mattino nell’edizione on line, vuol dire mangiarsi lettori; è una pagina da non mettere mai on line; dopo anni son scesi a una “mediazione”: i necrologi invece che alle 07 30 appaiono alle 15 30…….. Sul presidente Libera: era una notte buia e tempestosa; i 21 della maggioranza, giovin signori e pivantonini, si sentono orfani, senza Bettoni Alessandro in consiglio non san che fare, nemmeno se illuminati dal boss superstite, il dottor Picasso……
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Ago 28 2016

un pennadoro da nobel 28 08 2016

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UN PENNADORO DA NOBEL
Una delle qualità del gran scrittore è far sì che le parole aprano nuovi mondi, non si fermino al loro stretto significato letterale, facciano sognare anche il lettore pigro e disattento: Zanolli Pennadoro Vittoriano è un Maestro, e lo conferma nel Punto di oggi. Godiamocelo, ma attenti, è facile andare in orgasmo:
–Tredici giorni durante i quali si discuterà di politica: così era stata presentata la Festa dell’Unità di Cremona che finirà domani. Peccato che sull’argomento più attuale e scottante, il referendum costituzionale, sia calata la censura….. Un partito che si chiama democratico non può negare spazio all’interno della sua festa a chi al referendum voterà “no”. Non può mettere il bavaglio a qualsiasi iscritto senza pagarne le conseguenze….. Il Pd cremonese rottama la dialettica e imbocca una deriva autoritaria. Trionfa il pensiero unico…… Un partito che ha paura delle idee e del confronto è senza futuro.—-
Sognare nuovi mondi, come la Libera, come la Provincia fin che c’è, dove la libertà di espressione regna sovrana….

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