Ago 26 2016

piccolo mondo antico-quaranta 26 08 2016

Published by at 6:15 am under costume,cronaca cremonese

PICCOLO MONDO ANTICO – QUARANTA
Ripeto di nuovo, capisco la tristissima condizione dell’avvocato della squadra Locci, “Stare meglio è possibile eccetera”, tutti potrebbero stare meglio nella squadra, certamente non lui che, l’avvocato sarà l’ambasciatore fin che si vuole, ma è lui che deve presentare al Giudice del lavoro le pretese della squadra Locci, “Stare meglio è possibile eccetera”, ma con la sua faccia…
E le pretese, purtroppo le regole del gioco sono quelle, non devono essere: vogliamo licenziare il Vittorio Dotti perché ci sta sulle palle; è indispensabile metterci su qualche pezza, ma non è facile. Ho già scritto abbastanza, per stamattina, avanti l’avvocato del Comune Locci stare meglio è possibile, specie se si dimettono:
—Un anno dopo, il 18 marzo 2015, e venendo così alla vicenda faziosamente ricostruita dal ricorrente, l’Amministrazione di Castelverde avviava un nuovo procedimento disciplinare nei confronti del ricorrente reo, anche questa volta, di aver usato tempo, spazi e strumentazione del Comune di Castelverde per l’espletamento di attività personali. Nel dettaglio, al ricorrente veniva formalmente contestato di “aver svolto attività personali durante il servizio, utilizzando gli strumenti in dotazione per lo svolgimento dell’attività lavorativa, consistenti nell’elaborazione e stampa di un manifesto” nonché di “aver inviato al Sindaco un sms con un linguaggio poco ortodosso con cui lo invitava ad una festa tra i dipendenti, in orario di servizio, per festeggiare la propria elezione a Rsu.—
Cazzo, un linguaggio poco ortodosso al signor Sindaco, e in orario di servizio! Gli avrà dato del tu, invece del classico Voi da rivolgere alle loro Eccellenze? E come individuare un orario di servizio con un sindaco che lo è anche nel proprio letto, tant’è vero che si accorse della prima delle due contestazioni, addirittura un sabato pomeriggio! Magari il Dotti pensò in un primo tempo a festeggiare in una romantica cena, a lume di candela, ma se poi il sindaco avesse inteso che le attenzioni, più che a lei, fossero dirette a Donna Circo o alla dottoressa Arcuri, no non siamo parenti nemmeno ci somigliamo? Come non capire il Dotti, uomo senza laurea, nel continuo timore di far l’asino di Buridano! Comunque sia andata, nelle intenzioni e nei fatti, ecco il linguaggio poco ortodosso, nell’unico passo che ho trovato:
—Nella medesima memoria il ricorrente replicava alla contestazione riferita all’invio al Sindaco di un sms per invitarlo ad un “rinfresco purtroppo non alcolico” organizzato tra i dipendenti, in orario di servizio, per festeggiare la propria elezione ad Rsu. Sul punto, il signor Dotti, ben lungi dal negare di aver organizzato un tale evento durante l’orario di lavoro, si giustificava deducendo sbrigativamente che tale rinfresco “non si è poi svolto”—
La questione è grave, e va analizzata bene. Se il rinfresco purtroppo non alcolico, spero nessuno contesti il “purtroppo”, in orario di servizio, è un illecito quanto meno disciplinare, temo, purché il rinfresco non sia abitudine quotidiana, non ci sia Amministrazione pubblica che si salvi, Amministrazione giudiziaria compresa, e metterlo sul tavolo del Giudice, il rinfresco, è volerlo mettere in imbarazzo, se il Giudice è un uomo o una donna come noi. Poi c’è un altro aspetto, nemmeno l’avvocato del Comune Locci si azzarda a scrivere che l’invito fosse esclusivo al sindaco, oltre che con linguaggio poco ortodosso, che non voglio approfondire nel rispetto della sensibilità di entrambi, ma addirittura era rivolto a tutti i dipendenti; ora, specie avendo alle spalle, Donna Locci stare meglio è possibile, un segretario agguerrito come la dottoressa Arcuri no non siamo parenti nemmeno ci somigliamo, una squadra di prim’ordine da lei in persona scelta, Donna Circo per esempio con una biblioteca portatile di libri di cucina, funzionari svelti come la Tregattini, un soccorso esterno insperato come il membro esterno, durissimo! Segalini, eccetera, oltre l’avvocato della memoria che stiamo esaminando, è veramente strano nessuno le abbia suggerito, povera Donna Locci sempre sola nel momento delle decisioni irrevocabili, che, se un illecito l’ha commesso il Dotti, altrettanto i dipendenti che, scodinzolando immagino, sarebbero corsi con lui a festeggiare; a meno che, altra apertura, non si riesca a dimostrare che il terribile Dotti, più che invitati, abbia costretto i colleghi: qui, altro che disciplinare, siamo nel penale, custodia cautelare compresa, troppo pericoloso lasciarlo in giro, libero, quel Dotti, che dopo due giorni ti organizza un altro rinfresco, magari alcolico…..
Per fortuna della morale pubblica del Comune di Castelverde e Uniti, il Dotti sembrerebbe non avercela fatta col rinfresco; ma, altro problema, a Castelverde e Uniti da quando c’è la Locci i problemi non finiscono mai, l’illecito del Dotti è un tentato illecito, con preparativi dimostrati, o è solo un’idea, come tale per esempio non punibile nel sistema penale?

Cremona 26 08 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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