Lug 30 2016

aridatece er puzzone-due 30 07 2016

Published by at 5:32 am under cronaca cremonese,Striscia La Provincia

ARIDATECE ER PUZZONE – DUE
Proprio non capisco il fastidio dei padroni della Libera, se scrivo di quelli che ritengono gli affari loro; l’ho spiegato dio sa quante volte, in quante maniere, a loro direttamente, al loro portavoce Zanolli Pennadoro Vittoriano, direttore della Provincia fin che c’è: non sono affari loro, ma di tutti i soci della Libera, in maggioranza agricoltori veri; se il mio blog ha un successo strepitoso nell’ambiente, è soprattutto perché io degli affari comuni a tutti i soci scrivo, mentre i sé credenti padroni li nascondono, cioè il miglior modo di spingermi fin addosso i lettori. Si è votato per il nuovo consiglio il 23 giugno, in questo mese e passa s’è combinato di tutto tranne le nomine, eppure sono apparse solo due lettere “riservate”, che non sarebbero mai state rese note ai soci, se non le avessi pubblicate io!
Credo sia la prima volta nella storia della Libera che dopo oltre un mese non siano ancora completate le nomine; s’è aspettato quasi fino a ieri per i presidenti delle sezioni economiche; bene, è appena uscita sul sito la newsletter 30 del 29 luglio che scrive di tutto, annuncia le proprie vacanze, e non una riga sull’incredibile stato delle cose; e poi, pivantonini e giovin signori, vi incazzate perché io scrivo le note che tantissimi dei vostri mi passano in confidenza? Pubblicatele prima voi, che siano credibili, e il mio blog si sgonfia. Oppure, se vi va meglio, mandatemi le vostre spiegazioni e io le pubblico senza una riga di commento, come d’uso tra gentiluomini.
L’ultimo motivo di incazzatura dei sé credenti padroni, ho scritto della tragicommedia del voto agroenergie: prendetevela con voi, che l’avete combinata davvero grossa, non con me e i soci che mi informano; se non siete neanche capaci di preparare un’elezione con 5 votanti, la colpa non è certo mia; se avete violato la regola che il vostro amico Boselli Antonio ha appena inserito nel regolamento elettorale, in parità passa il più giovane, di conseguenza Luca Rinaldi in Picasso torna a lavorare nella sua azienda, sotto il controllo della moglie, non dovete prendervela con me e gli informatori: quando andate al cesso, profittate dell’occasione e specchiatevi.
Va beh, stamattina faccio incazzare del tutto, amici e nemici, scrivendo ancora quello che tanti sanno ma nessuno dice, in pubblico, cioè del patto di non aggressione tra Pasquali Stefano e Alessandro Bettoni, stipulato all’inizio della campagna elettorale: se uno dei due lo prende in quel posto, l’altro s’impegna a farlo entrare lo stesso in consiglio; magari alle prime sedute resta in piedi, per non aggravare i dolori locali. E’ successo a Bettoni, la seconda volta in due anni, la conferma che i suoi stessi elettori non lo vogliono, e il dopo 23 giugno è stato avvelenato dai tentativi di Pasquali Stefano, autentica quinta colonna tra i rinnovatori. Quinta colonna è un termine un po’ forte? allora perché Pasquali Stefano non s’è dato da fare, in nulla, per far rientrare qualcuno dei suoi?

Cremona 30 07 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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