Mag 29 2016

la legge del più forte-centosettantuno 29 05 2016

Published by at 10:19 pm under cronaca cremonese,Giudici

LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – CENTOSETTANTUNO
Ma la Corte di Cremona scioglie agevolmente il nodo di Gordio dello Xanax alle “vittime”: pastiglie o gocce? Un colpo di spada, che tronca pure la successiva definizione della Corte d’Appello: “dall’esame autoptico non è stato possibile stabilire in che forma sia stato assunto lo Xanax”: gocce, sempre gocce, fortissimamente gocce……..
—Tale modalità di ingestione anzitutto permette di rispondere alle osservazioni dei consulenti della difesa circa il sapore sgradevole ed amaro delle compresse di Xanax.—
I consulenti mai han sognato di dire una roba del genere: la compressa la mandi giù intera, e non distingui alcun sapore; le gocce sì sono amarissime e devono essere nascoste da altro!
—La sgradevolezza, a ben vedere, costituisce un problema anche nell’ottica del suicidio allargato, in quanto non si capisce come abbia fatto Claudia Ornesi – nella frenesia del suicidio da attuare subito – a far ingerire alla piccola Livia ( neanche 2 anni e mezzo) decine di pastiglie molto amare che la stessa avrebbe presumibilmente ricusato. Si noti poi che non sono stati rinvenuti sul tavolo o nella stanza da letto biberon o bicchieri usati per far “scendere” in gola alla bimba tutte quelle compresse.—
In genere, mi tocca far notare anche questo, i bicchieri si tengono in cucina, o comunque non è difficile trasportarli lì, ma quando è debole l’essenziale, per non dire inesistente, si deve prendere ciò che si trova. Se poi è un problema per la madre dar le pastiglie alla bimba, figuriamoci per il padre!

Cremona 29 05 2016 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

No responses yet

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.