Mag 12 2016

moschea 12 05 2016

Published by at 12:51 pm under Pubblica Amm.ne

MOSCHEA
Quartiere Cambonino: il 40% della popolazione censita è straniera, ci sono 16/17 etnie diverse ed il 30% circa sono di religione mussulmana. Certo, censita, perché negli appartamenti assegnati per viverci in 5, ci vivono in 10 o 12. Quindi immaginate come lievitano le percentuali, ma naturalmente di controlli non ce ne sono ed il vigile di quartiere da solo non può certamente risolvere la situazione. Sono state alcune persone residenti nel quartiere che mi hanno chiamato ricordandosi della mia presenza durante gli avvenimenti sportivi fatti nella nostra amministrazione, per mettermi al corrente della bomba sociale che sta per esplodere: l’autorizzazione alla moschea. Naturalmente Sindaco e giunta niente sanno, hanno sentito nell’aria qualcosa e naturalmente non hanno ancora preso una decisione in merito. Questa moschea non favorirebbe l’integrazione sociale, ma porterebbe a far diventare il quartiere definitivamente un ghetto, dove anche adesso la lingua di riferimento non è più quella italiana, dove adesso scatta il coprifuoco alle 18, dove le donne italiane hanno paura ad andare in chiesa per il rosario perché importunate dai mussulmani, dove durante il mese del ramadam viene scambiato il giorno per la notte ed i nostri concittadini vanno altrove a dormire per poter lavorare il giorno dopo, dove posso andare ancora avanti….ma al momento mi fermo. Dicevo che intanto che Sindaco e giunta se ne guardano bene dall’interessarsi, la trattativa tra l’IMAM MANGUIN ( tunisino ed ora in Tunisia a cercare fondi ) ed il curatore fallimentare ( studio di Piacenza ) procede spedito. Udite: si tratta dell’ex supermercato con licenza rilevata dall’Ipercoop al momento dell’apertura, chiuso quindi da 15 anni circa, ubicato con distanza di 50 mt dalla chiesa e distanza di 5 mt dall’oratorio, superficie 1100mq . Stiamo scherzando vero? Chi garantirebbe la sicurezza dei cristiani? Perché forse nessuno sa che non verrebbero solo gli islamici di tutta Cremona, ma tutti quelli della Lombardia e delle regioni confinanti seguaci della corrente di questo imam. Perché l’Islam ha molteplici correnti. Infatti, i mussulmani preoccupati perché la piazza antistante tiene SOLO 150 macchine circa stanno trattando con il comune l’affitto o l’acquisto del campo adiacente da utilizzare come parcheggio supplementare. Tanto per intenderci è quello dove veniva fatta la Festa dell’Umidità, pardon Unità!!! Il progetto interno invece prevede : al piano terra la realizzazione del luogo di culto ed al piano superiore nei vecchi uffici la scuola coranica. Il centro reclutamento dove lo faranno? Ma il Professore non sa niente vero? Solita trasparenza. Peccato che qualcuno dovrà dare i permessi per il cambio destinazione d’uso dei locali. O forse basterà una semplice SCIA ( segnalazione certificata inizio attività )? Ed il tetto d’amianto? E’ stato fatto il censimento? E’ integro? Verrà rimosso? Se sì dove è e quale è il piano smaltimento? Questi immobili hanno il certificato di agibilità? Sono domande che se non avranno risposta a breve, mi vedranno costretto a contattare il curatore che magari qualche informazione la darebbe anche. Ma lei Professore tanto preparato, lo sa che è tutto sotto la sua competenza? Ha già fatto troppo con superficialità, sarebbe ora di dare concretezza e serietà al suo mandato, respingendo con fermezza un centro islamico che oltre ad essere una bomba sociale, consegnerebbe definitivamente una parte di Cremona in mano a stranieri. Pensi invece a riqualificarlo con centri di aggregazione nostri, per italiani, con attività sportive, con manifestazioni, con qualcosa che faccia sentire veramente a casa loro i cremonesi e scoraggi una volta per tutte questa vergognosa invasione di extracomunitari che riempiono le casse delle associazioni a lei vicine a scapito degli italiani. NO ALLA MOSCHEA!!!!!!
Marcello Ventura Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale

No responses yet

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.