Archive for Aprile, 2016

Apr 30 2016

la legge del più forte-centoquarantadue 30 04 2016

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LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – CENTOQUARANTADUE Dal sito, 27 aprile 2016, titolo: –Prescrizione, la riforma è indifferibile– il tambureggiante inizio: “L’Associazione Nazionale Magistrati, in relazione al dibattito emerso negli ultimi giorni, nell’affermare il proprio ruolo collegiale di interlocutore istituzionale, ribadisce la necessità di intervenire sui temi della giustizia e rifiuta ogni tentativo di strumentalizzazione del proprio operato”. L’Associazione è un sindacato, e come tale non può essere un interlocutore istituzionale, altrimenti lo sarebbero tutti; il brutto è, oltre ad apparire sul sito, che a sostenerlo non è un qualsiasi iscritto, ma la Giunta! Il che dà ancora una volta la misura esatta di quel che si sentano, i nostri giudici, da che l’Associazione rappresenta il 90% di essi; e peggio ancora, i giudici l’hanno davvero un organo istituzionale, che è il Consiglio superiore della magistratura, che evidentemente non basta, come se Renzi, oltre a fare il premier, mirasse anche alla Presidenza della Repubblica! La prescrizione è un argomento che sta a cuore, come leggiamo tutti i giorni, nel senso che dovrebbe sparire, e lo si capisce, anche se lievemente criptico, dal seguito: “ciò anche attraverso un’indifferibile e complessiva riforma dell’istituto della prescrizione, la quale non si esaurisca nell’adozione di norme che si limitino ad innalzare i termini per i diversi gradi di giudizio, misura che non impedirebbe comunque la vanificazione dell’azione giudiziaria.” La mia battaglia sul caso Iori va ben oltre il dolore per lui e la sua famiglia distrutta; non ha avuto giudici particolari, Iori, ma perfettamente nella media, come possono capitare a tutti noi; uno può aver impiegato, a danno della sua immagine, le parole: “sfera di cristallo”, ma gli altri pur non usandole le hanno impiegate eccome, basta pensare ai due che han “scoperto” come la Polizia scientifica di Crema non sia in grado di spedire una pastiglia di Xanax a Milano senza romperla! E’ qui che serve l’impegno sociale di noi cittadini, disinteressato evidentemente, a medicina del sistema…….
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Apr 30 2016

prospettive 30 04 2016

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PROSPETTIVE
Renzi a Crotone: “basta raccontare il Sud come un posto dove va tutto male”
Certo, e vai a dirlo in luoghi spopolati dall’emigrazione, e non esiste il pari nel mondo ricco, per via che tutto va bene………

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Apr 30 2016

osservazioni di un associato-cinquecentotto 30 04 2016

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – CINQUECENTOTTO
Dai, andiamo subito al cuore, ché i lettori mi attendono al varco; capitan Voltini stavolta l’ha combinata grossa!
Adesso lo fanno a pezzi, mi aspettavo quando, all’Assemblea del Consorzio Agrario, prima chiede e ottiene l’approvazione del bilancio e delle modifiche allo statuto, poi bello bello concede: apro la discussione. Di solito si fa il contrario, prima si discute, che non è mai un peccato, poi si vota, ma quelli che io pensavo contestatori, inguaribilmente targati Libera, sono abituati ad approvare tutto, vedi epoca Pivantonio&Boselli, e poi tornare a casa, usi a obbedir tacendo: quindi avran ritenuto l’inversione del tutto normale, una formalità trascurabile. Oppure, secondo pensiero, gli inguaribilmente targati Libera hanno inteso risparmiare le forze, da autentici voyeuristi, per sentire dalla viva voce di capitan Voltini, fatti nomi e misfatti di ciò che ha trovato al Consorzio al suo arrivo, come del resto aveva promesso; niente, si sono accontentati di un generico: situazione difficile, reparto macchine (in prova?) con problemi, ricambio del personale eccetera. Son saltati su come grilli invece, o vergini violate, gli inguaribilmente targati Libera, dopo aver sentito che il Consorzio apre ai soci di altre province, come era fino al 2013, quando li estromise de’ Folli; son saltati su, e il loro inno è stato: Cremona mormorò, non passa lo straniero!
Dal Vascello on line di Antonio Leoni: “CremonaFiere, conclude Piva, sarebbe un laboratorio ideale per realizzare una strategia di capitalizzazione attraverso l’inclusione di realtà anche da fuori del territorio provinciale”.
La trave portante degli inguaribilmente targati Libera è stata: capitan Voltini non doveva portare al voto l’assemblea senza averne parlato prima in consiglio. Sul piano delle relazioni, anche se mi vien da dire: da che gruppo viene la predica! gli inguaribilmente targati Libera per me hanno ragione; ma nella sostanza cambia nulla, i numeri per l’approvazione ci sono in ogni sede e il ritorno al prima 2013 è sensato. Piuttosto mi stupisce che appena due giorni prima, nella loro assemblea, gli inguaribilmente targati Libera, dopo aver ingoiato con lo stesso sistema, il 26 febbraio, la modifica del loro statuto, abbiano accettato senza reazioni degne di questo nome le filastrocche recitate da Boselli Antonio e Filippini Rosino, quelle sì di sostanza, altro che di relazione, sullo stato di malattia del gruppo.
Non poteva mancare il soccorso della Provincia fin che c’è a capitan Voltini, portato da Boselli Antonio in persona: “Bisogna stare attenti anche agli aspetti finanziari. Infatti è noto che in molti Consorzi, direttamente controllati da Coldiretti, è stato consigliato l’acquisto di azioni della Banca Popolare di Vicenza, che oggi valgono praticamente zero.” Vero o non vero il fatto, uno che ha presidente nazionale Guidimario il Banchiere dovrebbe evitare di parlar di banche, come di corda in casa dell’impiccato. Non contento il Boselli prosegue: “In questo modo si è snaturato il ruolo dei Consorzi, abbracciando una gestione finanziaria pura che li ha portati alla chiusura di bilanci in profondo rosso.” Senti chi parla di bilanci in rosso, da una Libera che sta in piedi fin che le banche non si fanno avanti!
Poi il suicidio continua, ricordando la maggioranza che ha capitan Voltini: altro che maggioranza, all’assemblea di ieri aveva il 100% dei delegati, perché i sapientoni inguaribilmente targati Libera non si son presi la briga di indicarne almeno uno!
Infine, quel che non ha detto capitan Voltini, sbagliando, per me, quasi lo tira fuori il Boselli: “Con il suo intervento Voltini ha raccontato di aver ereditato una situazione disastrosa. Come se negli ultimi anni il Consorzio Agrario non avesse fatto nulla di corretto dal punto di vista gestionale e di servizio verso i soci.”
Fallo incazzare, così lo racconta davvero per filo e per segno, e poi magari, com’è successo per la famosa lettera dei dieci punti, si muove anche la Procura!
In sintesi, non fossi riuscito a essere chiaro; capitan Voltini è un manager di grande valore, fuori taglia per una città come Cremona, e naturalmente, come ogni manager di valore, è anche uno squalo, è imprudente lasciargli dei varchi; ma imbranati, sempre sul piano manageriale, come gli inguaribilmente targati Libera, da non pensare nemmeno a mandar i propri delegati all’assemblea del Consorzio Agrario, ce ne son pochi. Fossero dirigenti di Arvedi, non arrivano alla sera del primo giorno.
Non c’è che una speranza, per la salvezza della Libera, e me la auguro: che i rinnovatori, tra cui ci sono persone di testa e di cuore, vincano alla grande e si mettano al lavoro. Capitan Voltini non è solo un concorrente, è un collega da studiare e imitare…….

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Apr 30 2016

il vero comico 30 04 2016

IL VERO COMICO
L’Alto commissario Onu per i rifugiati per il sud Europa: sono preoccupato che l’Austria diventi un modello negativo da imitare!

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Apr 30 2016

divisi si perde 30 04 2016

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DIVISI SI PERDE
E’ il nuovo motto di Berlusconi, il gran comunicatore, che ha ripescato il classico: tutti per uno!
Con il taglio dovuto ai tempi della crisi……

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Apr 30 2016

che numeri! 30 04 2016

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CHE NUMERI!
La Fiera di Cremona, guidata da Pivantonio: il fatturato 2015 è di quasi 5 milioni, ma ne ha indotto uno, spalmato sul territorio cremonese, di 50, e non basta, sono 4125 le occasioni dirette di impiego generate da organizzazione e allestimento delle Manifestazioni.
Così oggi scrisse la fedelissima Provincia fin che c’è!

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Apr 30 2016

riuscirà a vincere almeno in tribunale? 30 04 2016

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RIUSCIRA’ A VINCERE ALMENO IN TRIBUNALE? Dalla Stampa on line: –L’assemblea dei soci del Milan ha lasciato strascichi di parole che potrebbero portare in Tribunale uno dei piccoli azionisti del club. I fatti: durante l’incontro a Casa Milan di giovedì 28 aprile a uno dei piccoli azionisti è scappata l’espressione «società di minc…ni». Frase un po’ troppo sopra le righe e messa a verbale. A oggi non sono state prese decisioni in merito all’antipatica questione. Solamente nelle prossime ore l’avvocato Leandro Cantamessa, legale del club rossonero, sarà chiamato o meno a muoversi per citare in giudizio l’azionista in questione. La scelta, infatti, spetta al cda del Milan, che potrebbe decidere di non agire.
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Apr 30 2016

l’ufficialità 30 04 2016

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L’UFFICIALITA’ “Le modifiche statutarie introdotte oggi dall’Assemblea del Consorzio Agrario di Cremona pongono rimedio ad una chiusura strategica della precedente governance, che aveva limitato l’adesione al Consorzio alle sole imprese della provincia di Cremona. Una scelta antistorica ed economicamente penalizzante, quella di alzare muri che appartengono ad epoche medievali, alla quale oggi si risponde con la volontà di guardare al futuro, gettando le basi per un rilancio forte ed efficace”. E’ quanto afferma Coldiretti Cremona, in merito alle importanti decisioni prese oggi dall’Assemblea del Consorzio Agrario di Cremona. “Aver aperto la possibilità di far aderire imprese agricole di altre province significa poter irrobustire la base sociale, soprattutto in quei territori dove già il Consorzio di Cremona sta operando – prosegue Coldiretti – Non dimentichiamo che l’adesione di imprese fuori provincia era possibile sino all’anno 2013, quando questa opportunità venne inopinatamente eliminata”. Un ulteriore contributo al rilancio del Consorzio Agrario di Cremona viene da un’altra importante modifica apportata allo statuto, che consente di organizzare la base sociale in organizzazioni di produttori dei vari settori (cereali, latte, suini, pomodoro, ecc), puntando all’obiettivo di rafforzare ulteriormente la concentrazione dell’offerta, per garantire maggiore potere contrattuale ai produttori e quindi più solide opportunità di reddito alle imprese socie del Consorzio Agrario. Sono passi decisivi – sottolinea Coldiretti Cremona – verso l’ammodernamento e il rilancio del Consorzio Agrario, a vantaggio di tutte le imprese agricole e della nostra agricoltura. Coldiretti Cremona ringrazia i 61 delegati “di espressione della nostra Organizzazione, eletti nelle assemblee parziali, che hanno costituito l’assemblea odierna e che con coraggio, lungimiranza e determinazione hanno posto le basi per far uscire il Consorzio Agrario da una sorta di isolamento, facendolo diventare sempre più uno strumento utile alle imprese”. “Lasciamo ad altri le polemiche strumentali di chi voleva mantenere il Consorzio Agrario di Cremona in una condizione marginale e antistorica – conclude Coldiretti Cremona – Da oggi si apre una nuova stagione per un Consorzio Agrario moderno che sia realmente una forza amica delle imprese agricole”.

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Apr 30 2016

appello tamoil 30 04 2016

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APPELLO TAMOIL
Il Procuratore generale, secondo www.cremonaoggi.it:
—Per l’accusa, dunque, “fu una scelta consapevole dei vertici della società quella di gestire in maniera illecita i rifiuti e di non adeguare l’impianto, anche fognario. Fu una scelta strategica di disinteresse, fu anche una scelta consapevole quella di non adeguare le opere conservative degli impianti, le riparazioni, la manutenzione, e furono certamente scelte prese anche a livello di vertice, con la piena consapevolezza dei budget e pure delle strategie complessive di manutenzione dell’impianto, con la evidente preoccupazione imprenditoriale di ridurre i costi al fine di aumentare i profitti per rendere più appetibile al mercato l’azienda e i suoi prodotti”.— In quei lunghi anni di completo disinteresse strategico, Dio sa e forse nemmeno lui quale sia stato l’interesse strategico di Comune, Asl, Arpa, Noe eccetera: per esempio, controllare che il barbiere smaltisse come si devono barba e capelli dei clienti?
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Apr 29 2016

la legge del più forte centoquarantuno 29 04 2016

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LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – CENTOQUARANTUNO
Cinque minuti di Quarto Grado, l’avvocato Claudio Salvagni, difensore di Massimo Bossetti: “non faccio pronostici sul processo, ma comunque vada si vince in Appello e Cassazione; contro Bossetti c’è solo un mezzo Dna, poi il nulla, solo lo sforzo continuo di piegare tutto contro di lui”.
Contro Maurizio Iori non c’era nemmeno il mezzo Dna, eppure sono arrivati tre ergastoli consecutivi, senza incertezze.
Da L’Huffington Post:
—Il premier Matteo Renzi dice che ci sono molte inchieste e poche sentenze, e il neo presidente dell’Anm Piercamillo Davigo, risponde “certo, perché c’é la prescrizione”: così Davigo ha chiarito la sua posizione intervenendo a Otto e mezzo su La7 e rispondendo alle domande in studio. Il magistrato poi sottolinea che “la prescrizione è indispensabile, ma fino al processo. Acquisite le prove, non si capisce perché debba continuare a decorrere. Il problema è che nel nostro paese decorre anche dopo la condanna in primo grado. Ed è una stravaganza italiana”. E “io sono d’accordo, a titolo personale perché non ho ancora consultato la giunta esecutiva centrale, che debbano essere introdotti filtri maggiori rispetto al rinvio a giudizio”.— Il problema della Giustizia, secondo Davigo, sarebbe risolto se il cittadino imputato fosse a disposizione tutta la vita, con o senza sforzo di piegare tutto contro di lui…..
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