Archive for Febbraio, 2016

Feb 27 2016

le verità che si devono tacere 27 02 2016

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LE VERITA’ CHE SI DEVONO TACERE
Riccardo Scamarcio ricoverato d’urgenza all’ospedale di Cassino, in codice rosso. Non si conoscono i motivi. Magari è una coincidenza, ma è successo quando Valeria Golino ha smentito le voci di una rottura….

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Feb 27 2016

buona volontà e grandi effetti 27 02 2016

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BUONA VOLONTA’ E GRANDI EFFETTI
Associazione Paola Manfredini, Biblioteca con Stefano Campagnolo, Cesare Gualazzini breve e chiaro, Gualtiero Nicolini il “motore”, i ragazzi del Conservatorio, buon pubblico, ed ecco un piacevole concerto al suono della chitarra classica; di musica non m’intendo, mi emoziona e basta, e sogno mentre l’ascolto; questa sera alle 17, sempre in Biblioteca, replica con le chitarre storiche.

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Feb 27 2016

una vera chicca per malati immaginari 27 02 2016

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UNA VERA CHICCA PER MALATI IMMAGINARI Da www.cremonaoggi.it: —L’Asst di Cremona organizza, per mercoledì 2 marzo dalle ore 14, un incontro dedicato alle malattie rare, in occasione della Giornata Internazionale (che è lunedì 1). Sono così denominate in quanto interessano anche meno di una persona su 2000. Tuttavia, il loro numero è elevato (attorno a 7000), per cui si stima che in Europa ne siano colpiti circa 30 milioni di persone. L’appuntamento è presso l’aula magna Magda Carutti (Ospedale, n.d.r.). Responsabile scientifico dell’evento, oltre che docente e moderatore, è il Pietro Cavalli genetista. Insieme a moderare la giornata Francesco Lanza ematologo.
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Feb 27 2016

cirinnà, compagna perfetta 27 02 2016

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CIRINNA’, COMPAGNA PERFETTA I distinguo sono inutili, i compagni sono questi: gli altri, si usano, e se non la pensano come loro, sono arretrati e medievali. Da Repubblica on line: —La senatrice Pd Monica Cirinnà intervenendo ad Agorà su Rai Tre ha annunciato che “un ddl sulle adozioni per le coppie omosessuali è quasi pronto. Verrà incardinato alla Camera, dove i numeri sono sicuri, in modo che arriverà al Senato blindato”. “Questo è un paese arretrato, con discriminazioni profonde- ha continuato – la nostra una vittoria a metà, manca ancora la parte sulle famiglie”. Ha poi criticato l’atteggiamento di Ncd: “Quella di Alfano non è una svista. Il suo partitino dello zero virgola ha la necessità di ritagliarsi uno spazio politico, rivolgendosi a quella parte dell’Italia ancora arretrata e medievale. Dove vivono Alfano e la Lorenzin? Dicono cose gravissime, ma – ha sottolineato – non hanno vinto loro. Ieri ha vinto l’Italia migliore. È che hanno inserito questa cosa vergognosa della cancellazione di obbligo alla fedeltà, ma la toglieremo anche dal matrimonio civile. La verità è che Ncd si è dovuto piegare, perché loro non volevano riconoscere diritti alle coppie omosessuali. Comunque, sapendo che non c’erano i numeri siamo dovuti tornare nelle braccia di Alfano, un alleato di governo scomodo, retrivo, che speriamo presto di non avere più”.

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Feb 27 2016

non siamo un paese per ricercatori 27 02 2016

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NON SIAMO UN PAESE PER RICERCATORI Stampa on line. Il comico o amaro, secondo il carattere, secondo il momento, è che il giornale, come noi, sa perfettamente qual è il problema, senza infognarsi in studi o Forum: nei Paesi civili scelgono i ricercatori per merito, in Italia per raccomandazione. —–Dal 2010 al 2020 perderemo 3 mila ricercatori all’anno; 30 mila giovani talenti con il dottorato di ricerca alle spalle lasceranno il nostro paese per trovare soddisfazioni e lavoro all’estero, un esodo che ci costerà 5 miliardi. Non siamo un paese per ricercatori. La conferma della gravità del problema viene dal Forum della meritocrazia, che ha analizzato i risultati prodotti dalla legge “controesodo”, la legge 238/2010 destinata a cittadini Ue laureati, nati dopo il 1969, residenti nel nostro paese per almeno due anni e, in seguito, residenti e con un’esperienza di lavoro all’estero per almeno altri due anni. Eccetera eccetera.
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Feb 27 2016

larghissime intese 27 02 2016

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LARGHISSIME INTESE Sotto, dalla Stampa on line. Verdini è riuscito a sbragare Forza Italia, suo partito naturale: cosa pretendevano i compagni, arrivasse col ramo d’ulivo e la colomba sulla spalla? —–Il giorno dopo il voto di fiducia sul disegno di legge unioni civili, i mugugni della minoranza del Pd per l’allargamento della maggioranza ai verdiniani sfociano in una dura presa di posizione di Roberto Speranza, leader dei bersaniani. Che ora chiede un congresso anticipato. Ma subito è arrivata la replica di Deborah Serracchiani, vicesegretario del Partito: « Speranza insegue i fantasmi».«Non si può più stare zitti ed è il momento che si faccia una discussione vera sull’identità del Partito Democratico – ha detto il deputato, ex capogruppo – . L’identità del Partito Democratico si può decidere solo in un congresso anticipato». Per Speranza il sostegno del gruppo Ala che fa capo al senatore Denis Verdini è un fatto «molto grave». Eccetera.
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Feb 27 2016

rapina in banca 27 02 2016

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RAPINA IN BANCA
In pieno centro di Cremona. Il barista non ha moneta, e manda il ragazzo in banca con un biglietto da 50 euro; mentre conta, l’impiegato fa al ragazzo: te ne do 49, il 2% è per il servizio, secondo le condizioni generali esposte lì, sul cartello; che, naturalmente, non prevedono la ricevuta!

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Feb 27 2016

de vulgari eloquentia 27 02 2016

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DE VULGARI ELOQUENTIA
La lingua non cambia e vive solo coi Gianni Brera: se ci mettiamo a contare credo siano molti di più i petaloso, di cui i dialetti son pieni…..

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Feb 27 2016

osservazioni di un associato-quattrocentoquarantacinque 27 02 2016

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – QUATTROCENTO45
E così la modifica allo statuto è passata: e non solo alla quasi unanimità, con furore gioioso! Chi non era d’accordo, non s’è fatto vedere, oppure ha detto sì! perché non si sa mai….
Cari amici agricoltori veri della Libera, cioè la maggioranza, vi racconto un aneddoto. Il giovane Buonaparte, che diverrà l’imperatore Napoleone, al tempo della sua prima campagna d’Italia, 1796/7, si trova in un salotto di Brescia, attorniato da nobili patrioti alla Manzoni Alessandro, cioè la guerra con le poesie, non con le armi, che si inchinano al vincitore: generale, gli italiani amano la libertà! e il giovane Buonaparte, che aveva appena rischiato la vita sul ponte di Lodi sotto la mitraglia austriaca, alla testa delle sue truppe: sì, amano parlarne con le loro amiche!
Si trattava, ieri, non di affrontare la mitraglia, solo di ripetere quel che scrivo da giorni: la modifica dello statuto non deve essere compito di un commissario, ma di un consiglio e un’assemblea nella loro vita sociale normale; bisognava presentarsi in massa e rispondere un no! forte e di principio, che facesse capire a Boselli Antonio e Guidimario il Banchiere chi è il padrone della Libera, chi il dipendente. E invece, se uno il coraggio non ce l’ha mica può darselo, e non è nemmeno in vendita, è semplicemente un’abitudine di vita: coraggio, scappiamo!
Con la Provincia fin che c’è di oggi che ancora una volta si conferma:
“Sedici articoli approvati dall’unanimità dei presenti, con 137 voti favorevoli (8 per delega) su 1603 aventi diritto; un solo no per gli articoli 5 e 16, e 19 (cinque per delega) al punto 18. Così l’assemblea straordinaria della Libera Associazione Agricoltori Cremonesi ha approvato ieri con larghissimo margine le modifiche statutarie proposte dal commissario Antonio Boselli.”
Se lo statuto lo prevede, è regolare che 137 soci, meno del 10%, facciano le modifiche, ma farlo sapere ai lettori non è per nulla bello, minimo è il segno del disinteresse dei soci per l’atto costitutivo. Incredibile, anche se sarà così, far sapere ai lettori che i soci aventi diritto sono 1603, quando di regola si scrive di 2300/400; esatto vietare il voto a chi non è in regola con la quota, ma lo è addirittura un terzo? Oppure, visto come van le cose al Quarto Lato di Piazza Duomo, son fuggiti alla Coldiretti o si son messi in proprio?
I numeri contano; quando bisognerà chiedere il contributo straordinario per salvare il gruppo, sempre sia ancora possibile, una cosa dividerlo fra 2400, più impegnativo tra 1600….
Ma per quanto mi metta a scrivere d’altro, sono deluso, e tanto, cari amici agricoltori veri della Libera, cioè la maggioranza; di qualsiasi parte siate, regolarmente, quando si tratta di alzare la mano per esercitare un vostro diritto, e oggi come Libera siete con le spalle al muro, vi fate da parte in attesa provveda un altro. Quando arrivano gli avvisi della Procura, è la domanda che mi sento rivolgere più spesso, come fossero i Procuratori e non voi a dover tutelare i vostri interessi; e temo non vi passi per la testa cosa possano pensare del vostro silenzio……

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Feb 26 2016

la legge del più forte-settantotto 26 02 2016

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LA LEGGE DEL PIU’ FORTE – SETTANTOTTO
Sempre dal verbale d’udienza del 23 novembre 2012, un segno, piccolo perché ininfluente nella decisione, enorme per valutare come furono condotti i processi Iori. Qui siamo a Cremona, dove si formano le prove, tenute buone nei gradi successivi.
Presidente – Prego, la Parte Civile Avvocato Severgnini.
Avv. Parte Civile, Severgnini – Buongiorno, signor Parizzi.
Testimone, Parizzi S. – Buongiorno.
Avv. Parte Civile, Severgnini – Lei è stato sentito nel febbraio di quest’anno dalla Polizia in merito ad una circostanza preciso di cui ora le chiedo, le ricorda di aver fatto nell’estate del 2011 un acquisto presso il supermercato Famila di sushi? Testimone, Parizzi S. – Sì.
Avv. Parte Civile, Severgnini – Le ho fatto ovviamente riferimento all’audizione della Polizia perché gli acquisti è difficile ricordarli. Io adesso con il consenso della Corte per entrare subito nel merito le mostrerei uno scontrino ed in tal senso chiedendole se lei riconosce in questo scontrino l’acquisto che ha fatto e se la data ivi riportata è quella che lei ricorda ove ha collocato il suo acquisto, se posso?
Presidente – Aspetti, faccia vedere un attimo a me, prima. Questa del 20 di luglio, bene, guardi!
Avv. Parte Civile, Severgnini – Innanzitutto, ricorda quindi, dov’è stato fatto questo acquisto?
Testimone, Parizzi S. – Sì, al Famila di Crema.
Avv. Parte Civile, Severgnini – Al supermercato Famila?
Testimone, Parizzi S. – Sì, esatto. Sì, sono coerenti anche le altre cose che ho preso, quindi, è sicuramente mio questo scontrino.
Avv. Parte Civile, Severgnini – Può leggere molto breve gli acquisti riportati con lo scontrino?
Testimone, Parizzi S. – Tutti gli acquisti?
Avv. Parte Civile, Severgnini – Sì.
Testimone, Parizzi S. – Okay! “Cavolfiore lessato grammi 250, sushi testin(?) snack, lipton ice tea tè alla pesca mezzo litro, panna cotta e lamponi, cannelloni ricotta e spinaci”.
Avv. Parte Civile, Severgnini – Lei ricorda con che modalità ha pagato questi acquisti?
Testimone, Parizzi S. – No.
Avv. Parte Civile, Severgnini – Se in contanti o con…
Testimone, Parizzi S. – Non mi ricordo se con contanti o bancomat.
Avv. Parte Civile, Severgnini – … ricorda se nell’occasione innanzitutto, ha utilizzato qualche tessera in particolare di…
Testimone, Parizzi S. – Sì, le tessere clienti.
Avv. Parte Civile, Severgnini – … è una tessera di che tipo?
Testimone, Parizzi S. – È una tessera fedeltà, immagino si accumulano punti, però…
Avv. Parte Civile, Severgnini – Cioè, una tessera fedeltà del supermercato? Testimone, Parizzi S. – … sì, esatto.
Avv. Parte Civile, Severgnini – Di cui lei è possessore?
Testimone, Parizzi S. – Sì.
Avv. Parte Civile, Severgnini – È una tessera che utilizza regolarmente quando fa acquisti presso questo supermercato?
Testimone, Parizzi S. – A dire non più di tanto, solo quando mi capita di averla appresso, non è detto che…
Avv. Parte Civile, Severgnini – È una tessera che cede anche in uso ad altri? Testimone, Parizzi S. – …assolutamente, no.
Avv. Parte Civile, Severgnini – Lei può descrivere brevemente che tipo di confezione ha il sushi che ha comprato se lo ricorda?
Testimone, Parizzi S. – Sì, è una scatola nera con un coperchio trasparente, ci sono diversi tipi appunto di sushi all’interno con pesce crudo comunque sopra, o comunque arrotolati, eccetera e poi c’è un set di condimenti, salse piuttosto che altri condimenti.
Avv. Parte Civile, Severgnini – Lei è un consumatore abituale di questo cibo? Testimone, Parizzi S. – Abbastanza.
Avv. Parte Civile, Severgnini – Questo set di condimenti quindi è un accompagnamento solito a questo tipo di cibo?
Testimone, Parizzi S. – Esatto, all’interno della confezione.
Avv. Parte Civile, Severgnini – Solitamente in che tempi si consuma il sushi visto che lei è un…
Testimone, Parizzi S. – In che senso in che tempi?
Avv. Parte Civile, Severgnini – … nel senso che tempi di conservazione ha una volta acquistato?
Presidente – Lo compra per mangiarlo subito oppure può stare in frigorifero un giorno o due?
Testimone, Parizzi S. – No, no, può rimanere in frigorifero anche qualche giorno, sì, sì.
Avv. Parte Civile, Severgnini – Una volta aperto?
Testimone, Parizzi S. – Una volta aperto no, perché tende ad ossidarsi il pesce presente, quindi è meglio di no, in genere.
Avv. Parte Civile, Severgnini – Grazie, non ho altre domande.—————————–
Senza spiegazioni, magari il lettore non capisce perché a una Corte d’Assise, che deve giudicare un supposto omicidio, interessi il gusto in fatto di cibi di uno che abita da quelle parti, e insista pure. Maurizio Iori s’è confuso sulla data d’acquisto del suo sushi, prima ha detto il 20 luglio poi il 19, e dalla data dipende se è un assassino o non; siccome gli acquisti a quel supermercato furono solo due, s’é rintracciato l’altro cliente, per via che all’amministrazione della giustizia mancano i mezzi per le azioni decisive; e la Corte dà per certo che a distanza di un anno il teste, che non ricorda se ha usato o non la tessera, ricordi il posto il giorno e gli acquisti; che è anche possibile, se il teste fosse un campione di scacchi che gioca una simultanea, bendato, contro altri cinquanta……

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