Set 30 2015

osservazioni di un associato-duecentonovantacinque 30 09 2015

Published by at 9:59 am under cronaca cremonese,Striscia La Provincia

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – DUECENTONOVANTACINQUE
E’ stato rispettato il patto salva formaggio italiano simbolicamente siglato dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi e dal Ministro delle Politiche Agricole Maurizio Martina davanti a 30mila agricoltori della Coldiretti ad Expo, dove il premier aveva “adottato” le specialità casearie tricolori contro il diktat europeo sul via libera all’utilizzo delle polveri. E’ quanto ha affermato il Presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nell’esprimere apprezzamento per la decisione del Governo di confermare il no alla produzione di formaggi senza latte fresco alla scadenza dell’ultimatum da parte della Commissione Europea.—–“L’importante decisione del Governo è frutto anche della straordinaria mobilitazione che, a partire dalla nostra petizione, ha visto cittadini e agricoltori unirsi nel dire no alla produzione di formaggi senza latte – sottolineano Paolo Voltini, Presidente di Coldiretti Cremona, e Tino Arosio, Direttore della Federazione – Anche a Cremona, presso i nostri Uffici e presso i Mercati di Campagna Amica, sono state raccolte numerosissime firme. Accanto ai cittadini, anche i parlamentari del territorio, i consiglieri regionali e persino interi consigli comunali hanno firmato a sostegno di una battaglia buona e giusta. Perché i formaggi si devono fare con il latte, non con le polveri. E, naturalmente, i formaggi italiani si devono fare con il latte italiano, la cui eccellenza è garantita dai nostri allevatori” ————————— ——————— E’ il comunicato trionfale dei Coldiretti, grande azione a difesa di tutti gli agricoltori. Anch’io, semplice cittadino attento a ciò che mangio, ho firmato. La Provincia fin che c’è pratica invece altre azioni, ben diverse ma di risonanza. Ecco un titolo dell’on line, apparso ieri sera e ancora presente adesso, sempre sugli animali: Il gatto del vicino lo infastidisce e lo incapretta, ma viene visto e denunciato Come vedete, amici lettori, ciascuno si batte con le forze che ha. Se il commissario Antonio Boselli vuol dar seguito alle parole che liberamente dice: “la parte editoriale del Gruppo è un disastro”, avrà da lavorare, molto. E a proposito di seccature, al commissario Boselli avran raccontato che in Libera, dove evidentemente dei guai che hanno non si accontentano, han deciso di fare una causa, che è già in Tribunale, perché nel 2015, sottolineo: solo nel 2015! si sarebbero accorti che certe forniture iniziate nel 2010 non avevano le qualità concordate? Se posso tradurre: compro e semino mais dal 2010, ho già raccolto e venduto da anni, faccio causa, oggi. Che dire? L’immagine dell’Associazione è garantita! Ne consegue, se vendite e pubblicità della Provincia fin che c’è vanno a fondo, bisognerà fare causa alla crisi, sperando in un intero filotto di giudici compiacenti…. MondoMusica, che apparentemente e di diritto avrebbe nulla da spartire con la Libera e il suo giornale, la Provincia fin che c’è, ma vista la pubblicità gratuita di ogni anno qualche domanda è lecito farla: per il 2016 è previsto l’allargamento a fisarmoniche tamburi e fischietti, per far sì che prosegua il rinnovo dei visitatori?
Cremona 30 09 2015 www.flaminiocozzaglio.info flcozzaglio@gmail.com

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