Gen 30 2015

osservazioni di un associato-cinquantadue 30 01 2015

Published by at 11:33 am under cronaca cremonese

OSSERVAZIONI DI UN ASSOCIATO – CINQUANTADUE
Da un momento all’altro si commissaria l’Enpaia, quindi i sostenitori di Pivantonio, damigel Filippini in testa, che per l’occasione ha ottenuto il permesso di rialzarsi un poco, Criniera di Leone Ardigò a un millimetro, poi i 26 pivantonini eccetera, stan già spargendo a piene voci: il ministro s’è impegnato a che il commissario sia Lui!
Povero Pivantonio, ha appena perso i 170mila euro che la carica di presidente Libera, per il bene dei soci agricoltori cremonesi, gli procurava, sarebbe ingiusto perdesse anche i 170mila dell’Enpaia, per il bene degli agricoltori dell’Italia intera!
Non vorrei che al prossimo Consiglio il damigello parlasse di ricapitalizzazione per consentirgli di tirare avanti, e dopo, con calma, per i debiti del gruppo Libera.
Due chiacchiere in libertà, ieri, con un socio informato: la lettera dei dieci punti d’accusa? Troppo breve, almeno trenta! Ma no, faccio io: troppo lungo, non ti leggono; essenziale e decisivo che gli oppositori la presentino, con tutti i crismi formali di legge, al Collegio dei sindaci, che la conosce sì come mezza Cremona, ma fin che non è accompagnata dai crismi, la può ignorare!
E una lettera, sempre ridotta a dieci punti, la si prepari anche per le vicende del Consorzio, che a voce gli agricoltori discutono, e poi si fermano lì. Perché la rinascita vera della Libera, se riesce a restare in piedi nonostante la bufera dei conti, si fonda solo sullo studio accurato di quanto successo negli ultimi anni, e la proposta di rimedi seri. Tutto qua. Lasciando perdere i rapporti personali fino alla salvezza; dopo si litighi pure, è fisiologico in un’associazione tanto grande e importante.
Fidarsi di damigel Filippini, accucciato? Cari tremila soci Libera, tutti, amici e non, tacciate di falso la lettera degli oppositori, o datevi da fare; che dite di questo pezzo?
“Finita la fase delle ‘nomine’ che si è conclusa con la composizione del consiglio di amministrazione del giornale La Provincia, fatta anche questa in modo unilaterale e senza la possibilità di esprimere il nostro parere, speravamo fosse arrivato il momento di affrontare i gravi problemi che riguardano il nostro settore. In realtà ci sbagliavamo perché l’attività si è concentrata per un mese sul tentativo, non riuscito, di espellere un consigliere nel chiaro intento di far rientrare il presidente uscente non eletto, e il mese successivo nello studiare le modalità per licenziare il direttore Guido Vezzoni, colpevole di non aver sostenuto la ‘lista Piva’, dimenticandosi che il personale dipendente deve essere escluso dagli sforzi elettorali.”
Né l’opposizione né io abbiamo la pretesa d’esser creduti sulla parola: vi risulta che damigel Filippini, accucciato e assistito da Criniera, alla guida dei 26 pivantonini, abbia concluso altro nei suoi primi tre mesi?
Sta facendo il giro delle sedi di zona, il damigello, per spiegarvi tutto, e se non ce la fa interviene Criniera: quando ha finito di parlare di Pac, latte e sanzioni alla Russia che danneggiano l’agricoltura italiana, chiedetegli cosa ha fatto per Cremona, nei primi tre mesi, oltre a confermare la fiducia a Zanolli Pennadoro Vittoriano, alla direzione della Provincia fin che c’è.

Cremona 30 01 2015 www.flaminiocozzaglio.info

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