Flaminio Cozzaglio

OSTERIA NIEDRIST
Per una sera l’Osteria degli Archi ha preso questo nome: mini verticale del Merlot di Ignaz Niedrist, vigneto di alta collina, quindi duro i primi anni, 2011 2010 2009, poi via via più vicino, fino agli incantevoli 2005 2003. Tipo particolare Ignaz: non tutte le bottiglie mi vengono parimenti buone. Vero. Le sue però quando non sono “parimenti” segnano comunque la mano del campione. Indispensabile esserlo, se vuoi far vino in Alto Adige dove perfino le cantine sociali sono da bacheca.
E credo anche l’Osteria degli Archi, da Manolo, via XX Settembre appena sotto il Duomo, sia il posto adatto per le “verifiche”. Una solida compagnia che accoglie volentieri tutti, perfino juventini; ieri siamo riusciti a strappare mezz’ora ai suoi impegni Carlo Malvezzi, poi un simpatico americano di passaggio; e il via vai di Manolo dalla cucina, salame, formaggi, creazioni in pasta e carne che abbiamo piluccato tra una e l’altra le sette bottiglie.
Unico neo: la Juve ha vinto col Sassuolo 3 a 1. Non ci resta che sperare nel Benfica!

Cremona 29 04 2014 www.flaminiocozzaglio.info

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