Lug 30 2013

aspettando giustizia pulita-ventidue 30 07 2013

Published by at 10:53 am under cronaca cremonese,Giudici

ASPETTANDO GIUSTIZIA PULITA – VENTIDUE
E continua la grottesca rilettura dei fatti a opera di Massa Pio, tanto teso a dimostrare la logica della sua sentenza che in nessuna riga delle 97 pagine dà segno di essersi accorto che, dalle indagini iniziali alla fine del primo processo, mancano due a dir poco constatazioni fondamentali: non è possibile uccidere con Xanax e gas, perlomeno nel modo in cui son morte Claudia e Livia, e lo dimostrerà lui stesso più avanti, due, anche il più scalcinato dei medici troverebbe in dieci minuti cento modi più efficaci. Ho già ricordato, e ci tornerò arando come faccio da qualche giorno le 97 pagine, che Maurizio Iori, medico chirurgo, per imparare come ucciderle ha letto un articolo di Repubblica e consultato internet. Immagino che Massa Pio, ma anche Beluzzi Pier Paolo, si sian ben guardati dal ragionare in modi simili nelle prove scritte e orali per entrare in magistratura!
Le bugie di Iori secondo loro son più efficaci di Xanax e gas, per dimostrare la sua colpa. Da pagina 23: “Ma non appare assolutamente credibile che Iori abbia detto quelle menzogne perché compulsato da uno stringente interrogatorio in cui, addirittura, la polizia gli negava l’assistenza di un legale: vi è una evidente forzatura tesa a cercare di giustificare l’ingiustificabile.” Quando Massa Pio attribuisce una “evidente forzatura tesa a giustificare l’ingiustificabile”, non dico a Iori, a chiunque, dopo aver scritto queste benedette 97 pagine, recita una gag degna di ben maggiore pubblico che quello ristretto alle stanze del Palazzo.
“Si consideri che non solo, come sopra esposto, la mattina del 21 luglio, immediatamente dopo il fatto, gli inquirenti non avevano alcun concreto elemento per considerare Iori persona sottoposta ad indagini, ma che soprattutto lo stesso Iori non ebbe mai a dolersi con alcuno del pesante ed ingiusto trattamento cui sarebbe stato sottoposto.”
La gag continua: Iori non s’è mai lamentato di “pesante ed ingiusto trattamento” perché la Polizia, dietro informazione degli Ornesi, s’era limitata a chiedergli l’alibi, che di regola si chiede a un sospettabile, non a un testimone, e in quanto agli ingenui inquirenti che non avevano “alcun concreto elemento per considerare eccetera”, Massa Pio o non ha letto o dimentica l’ordinanza di arresto del dottor Gip, acquisita al processo, che alle pagine 3 e 4 fa, dopo evidente stimolo degli Ornesi: “Da subito, anche se in maniera profana e senza alcun intento rivendicativo di conoscenze psichiatriche, appariva strana la posizione dei corpi. Da subito anche le modalità del presunto suicidio apparivano alquanto strane tenendo conto che esistevano decine di modi molto più semplici per porre in essere un piano del genere (per Claudia, per Iori assassino invece no, n.d.r.) che non utilizzare delle bombolette di gas propano-butano.”
Con la solita arroganza di chi ha il potere e non ne risponde a nessuno, anche il vocabolario che nasce da secoli di storia comune deve piegarsi: evidentemente “subito” ha un significato se lo usiamo noi, ben altro se lo usano loro! Non mi sembra un caso che Napolitano da anni, quando riceve i nuovi giudici, li inviti a disertare le passerelle e a decidere con equilibrio!
“Se dunque Iori mentì il 21 luglio lo fece, come logico che sia, nel proprio personale interesse.” Tradotto per noi: le bugie di Iori compensano la scarsa efficacia probatoria di Xanax e gas.
Cari lettori, ancora un po’ di pazienza: siamo arrivati a pagina 24, da pagina 27 alla 44 Massa Pio lascerà da parte le bugie per scrivere finalmente di Xanax e gas e della loro efficacia, e vi assicuro che il famoso Carnevale di Rio impallidisce davanti alle sue invenzioni!

Ceriana 30 07 2013 www.flaminiocozzaglio.info

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