Apr 29 2013

l’incurabile 29 04 2013

Published by at 8:18 am under Striscia La Provincia

L’INCURABILE
E’ Zanolli Vittoriano, direttore eccetera della Provincia quotidiano eccetera: se non insulta non si sente bene!
Ieri ti butta giù un Punto irriconoscibile, con delle idee apparentemente in ordine e non martoriate da quella roba strana che è la lingua, arriva quasi alla fine e ti dici sorpreso: ce l’ha fatta! quando ti arriva sul naso un: Fuori anche gli avventurieri e i vecchi marpioni come Massimo D’Alema.
Ora, usare il fioretto con un uomo pieno di spigoli come D’Alema credo sia la cosa più facile del mondo: che bisogno c’è, che senso ha insultare tanto per insultare?
Ha rafforzato l’idea? L’ha resa più divertente? E’ a un’altezza tale, lui Zanolli, da scudisciare il mondo?
Fin che insulta un D’Alema, succede niente. Prima di tutto D’Alema manco sa che esista uno Zanolli; se pur lo sapesse, gli dà un’occhiata tanto per inquadrarlo e poi se ne frega. Ma il problema vero per lui è di non esser in grado di distinguere. Come gli indicano i “nemici”, li insulta tutti nella stessa maniera: i cremonesi, usi a distinguersi per coraggio, tacciono fin che è alla direzione del giornale. Ma fra un anno, scaduto Piva, ha fatto un pensierino il nostro a che gli può succedere, se il nuovo padrone è di altro taglio e vuole un giornale di critica anziché d’insulti e si trova a dover rispondere alle rimostranze di chi è stato svillaneggiato per anni?

Cremona 29 04 2013 www.flaminiocozzaglio.info

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One Response to “l’incurabile 29 04 2013”

  1. danielaon 29 Apr 2013 at 3:04 pm

    Lo scrivo qui, ma non c’entra nulla.
    Complimenti agli organizzatori per l’iniziativa “invasioni botaniche”: sembrava quasi di essere all’Euroflora di Genova!
    Passando tra le bancarelle si sentiva un piacevolissimo profumo di fiori.
    Questa è la dimostrazione di come sia possibile far qualcosa a Cremona, vivacizzando il centro, senza per questo disturbare i residenti e assordare i passanti con la musica ad alto volume: dico questo per rispondere ai grillini che invece si lamentano per quanto deciso dal Comune riguardo le serate in centro con la musica.
    Il Comune non la vieta del tutto, solo quegli strumenti musicali che possono dar fastidio (per me a tutte le ore, non solo a sera inoltrata).
    Verranno persino concesse delle deroghe ai limiti dei decibel da rispettare: cos’altro vogliono?
    O i grillini volevano la musica a tutti i costi e chi se ne frega dei residenti e dei passanti?
    I grillini lo chiamano “mutismo forzato della musica”, per me non è affatto così: i concerti della Banda in occasione di qualche celebrazione ci sono sempre stati e nessun residente ha avuto mai da ridire…e sì che nelle Bande non si suona certo il violino!
    Sono pienamente d’accordo se si vietano batterie e amplificatori; con questo spero che i concerti della Banda possano proseguire come prima.
    Ripeto: nessuno si è mai lamentato per questi.
    I grillini sono consapevoli che suonare la batteria o usare gli amplificatori non è come suonare un violino o un pianoforte?
    Per i grillini la cultura sta morendo solo perché non si possono usare batterie e amplificatori e perché ci si preoccupa anche dei residenti e dell’inquinamento acustico? (a preoccuparsi anche dell’inquinamento acustico mi sembra sia stato solo l’assessore Bordi).
    La cultura, auspico, non è avere quel tipo di concerti (con batterie e amplificatori, intendo)…
    La cultura potrebbe essere:
    – la rappresentazione a teatro di spettacoli per anziani e per i bambini;
    – l’allestimento di varie mostre, tra cui quella sulle ferrovie dimenticate (allestita l’anno scorso), quella sul Risorgimento (allestita 2 anni fa), …
    – il visitare il Museo del Volontario di Guerra.
    Eccetera, eccetera, eccetera.

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