Apr 27 2013
panni sporchi in piazza 27 04 2013
PANNI SPORCHI IN PIAZZA
Per una volta la Provincia, quotidiano eccetera di Cremona, è gran giornale: dà a tutti la facoltà di mostrare la pasta di cui son fatti.
Fischi, offese, insulti davanti al palco, intitola il servizio.
Perri: “gesti fascisti”. Se n’è accorto quando è toccato a lui. Se alla Lega o Casa Pound o comunque a chi non va a kavarnicoli e dordonisti, basta far spendere decine di migliaia di euro ai cittadini per il servizio d’ordine straordinario e la faccenda finisce lì.
Il compagno senatore Pizzetti: “com’è stato possibile creare quel vuoto, quell’autostrada davanti al palco, subito riempita da un centinaio di antagonisti che hanno occultato il sindaco e impedito che le sue parole fossero udite? Non ci sono alibi per questa violenza verbale e per queste volgarità. Con il servizio d’ordine del Pci sarebbero stati sistemati a dovere. Lo scorso anno è stato fatto un cordone di sicurezza. Quest’anno c’era un vuoto davanti al palco. Come dire: venite avanti”. Certo. Ma il compagno senatore non si godeva lo spettacolo dalla terrazza panoramica di Castel Pizzetti, già sede del defunto Pci, ora sua lussuosa dimora cremonese: era proprio lì sul palco, e ha visto, come risulta pure dai filmati, che l’autostrada l’han creata, facendo passi indietro, compagni neodemocratici e sindacalisti di vaglia.
Ma la versione più bella, per distacco, è del questore Bufano Antonio, che spiega con la massima efficacia lo stato della pubblica amministrazione italiana: “noi abbiamo garantito l’accesso alla piazza a tutti i partecipanti al corteo. Se ci avessero chiesto di isolare lo spazio antistante il palco, questa cosa sarebbe stata fatta. L’occupazione di quell’area è avvenuta perchè gli organizzatori non hanno pensato a fare in modo che altri manifestanti arrivassero fin sotto il palco. Noi abbiamo tenuto sotto controllo la situazione, senza interventi che avrebbero potuto complicare la situazione. E’ avvenuto che gli antagonisti, arrivati per ultimi in piazza, si son ritrovati davanti al palco. Non potevamo noi relegare una parte dei partecipanti al corteo in una determinata area della piazza”. E’ fin poetica la pittura del “sotto controllo la situazione”, che conforta una mia battuta: eliminare i prepotenti? Facile, basta trasformare in diritto ciò che vogliono.
Una risposta a tutti e tre: se invece di un manipolo rumoroso fossi stato solo io a urlare e batter piatti, me l’avreste permesso?
Cremona 27 04 2013 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “panni sporchi in piazza 27 04 2013”
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.
Se tu fossi un autonomo dei centri sociali, anche se fossi stato da solo, io credo di sì: se invece fossi stato insieme ad altri cittadini che in genere si comportano civilmente e non fanno danni, non credo proprio.
Quelli dell’Anpc riguardo la decisione di Aglio di portare in piazza la bandiera degli Stati Uniti: “ognuno è libero di fare ciò che crede, ma quella scelta poteva sembrare inopportuna visto che si sapeva della presenza dei centri sociali”…come se Aglio avesse portato in piazza la bandiera del MSI!
– strano che dei partigiani cristiani dicano così riguardo alla Bandiera statunitense: una dichiarazione del genere me la sarei aspettata di più dai partigiani comunisti;
– Aglio aveva persino chiesto un parere a entrambe le associazioni di partigiani, invece di portarsi liberamente la Bandiera statunitense in piazza senza chiedere niente a nessuno;
– “ognuno è libero di fare ciò che crede”: troppa grazia…considerando che quella Bandiera non rappresenta certo uno Stato dove comandano dittatori o terroristi!
– “quella scelta poteva sembrare inopportuna visto che si sapeva della presenza dei centri sociali”: e allora? Uno doveva prima chiedere il permesso agli autonomi?
I comunisti chiedono il permesso di portarsi le loro bandiere con falce e martello?
E se uno volesse portarsi in piazza la Bandiera di Israele, visto l’alto numero di ebrei uccisi in quel periodo? Deve chiedere il permesso agli autonomi (si sa che sono anti-israeliani)?
Uno dovrà arrivare a chiedere agli autonomi il permesso di portarsi il Tricolore?
Quelli dell’Anpi avevano dato l’allarme riguardo la celebrazione: ma non per la presenza degli autonomi…no! Loro temevano le contestazione dei gruppi di estrema destra!
Nostalgici che in genere, almeno a Cremona, non disturbano mai nessuno, nemmeno in occasione della celebrazione del 25 aprile (data che a loro credo proprio non vada giù): fanno celebrare una messa per i fascisti, si recano sulle loro tombe, organizzano banchetti vari senza per questo lasciare vetrine di banche e negozi imbrattate, non disturbano quando sono gli estremisti rossi a organizzare qualcosa,…
Ancora quella dell’Anpi riguardo la loro richiesta di vigilare sul ricordo dei fascisti al cimitero: “l’anno scorso, nella stessa ricorrenza, si è svolta una vera e propria adunata nazi-fascista, con tanto di divise e insegne. Chiediamo che non accada più e che il Comune faccia rispettare l’uso corretto del camposanto”.
1) l’anno scorso mi trovavo al cimitero il giorno in cui quelli di estrema destra hanno ricordato i loro morti:
– certo si ricordavano i fascisti morti, ma di svastiche non ne avevo viste: perché l’Anpi parla di “adunata nazi-fascista”?;
– essendo un ritrovo specifico per ricordare i fascisti non mi stupisco che ci fossero delle insegne.
2) magari qualcuno vorrebbe chiedere che non accada più di dover vedere delle bandiere di partito a una celebrazione di una data che dovrebbe riguardare la maggior parte dei cittadini.
3) non mi pare che i fascisti abbiano usato il cimitero nel modo sbagliato: hanno fatto celebrare una Messa nella Cappella, si sono recati alle tombe dei fascisti…mica hanno organizzato una merenda portandosi mangiare e bere da casa, né hanno improvvisato un concerto di musica rock!
Non risulta che abbiano preso a manganellate dei cittadini per obbligarli a unirsi a loro…
Riguardo al rispetto per il cimitero: si potrebbero far cancellare le scritte lasciate sul muro di fronte allo stesso?
Come ultima cosa, chiedo a chi era presente: alla celebrazione del 25 aprile, oltre a “Bella ciao”, è stato suonato anche il nostro Inno nazionale “Fratelli d’Italia”?