Apr 27 2013

giustizia di ferro-novantasei 27 04 2013

Published by at 8:59 am under cronaca cremonese,Giudici

GIUSTIZIA DI FERRO – NOVANTASEI
Mi ripeto ancora, perchè scrivo un blog e non un libro: ormai il processo Iori mi ha preso, mi affeziono anche alle cose, figuratevi alle persone, specie nel momento in cui sono più deboli, la sofferenza. Non solo lui, un’intera famiglia distrutta, dai bimbi in cura dallo psicologo, i bimbi li hanno solo i giudici, mai gli assassini, alla vecchia madre; alla moglie sta bene, così impara a sposare un ceffo simile. Ma non dimentico mai che ciò che succede a loro oggi, domani può ripetersi a chiunque. Basta stare, senza saperlo, nel posto e nel momento sbagliati.
Giocate su internet e a volte leggete anche quel che non vi interessa? Male, non sapete calcolare il vostro futuro. Pagina 33 della memoria Giusto&Gualazzini:
“Cosa ha quindi visto, o si è trovato nella condizione di vedere, il Dr. Iori sulla rete informatica. Una specie di trafiletto di solo 18 righe comparso su Repubblica nel cui titolo, oltre che nell’esordio, si informavano i lettori del suicidio, avvenuto nel carcere di Taranto, di un giovane detenuto il quale aveva inalato il gas di una bomboletta. Nessun dettaglio tecnico né sulla natura del gas né sull’impiego di fornelletti né di attrezzature da campeggio eccetera. Si è rilevato che esso sarebbe comparso tre volte sul computer del Dr. Iori, ma deve essersi trattato di qualche automatismo del sistema informatico perché, diversamente, non si riesce a comprendere il motivo del suo ripasso da parte dell’attuale imputato, essendo l’articolo in questione assolutamente privo di qualsiasi dettaglio tecnico, come si può facilmente constatare, anche leggendolo reiteratamente e fino alla nausea, nulla di utilizzabile per finalità criminali se ne sarebbe potuto ricavare.”
Non vi faccio la domanda retorica: avete capito? Sennò mi mandate al diavolo. Su internet c’è il mondo a disposizione, eppure dobbiamo fare la massima attenzione a cosa scorriamo perchè se muore il vicino di casa con cui ci siam tolti il saluto, un signor Giudice che non è capace di scrivere in novanta giorni la certezza con cui ha dato un ergastolo in quattro ore, è capace invece di provare eccetera.
Ma vediamo le altre prove, pagina 34: “Un ulteriore articolo, esaminato non casualmente attraverso il computer dell’ospedale, è relativo alle malattie professionali che possono colpire il personale sanitario costretto ad operare in ambienti nei quali vi sia presenza di gas anestetici. Il Dr. Iori non solo lavorava in questa situazione, ma, in qualità di primario, era anche responsabile del reparto con il conseguente obbligo di evitare che nello stesso si creassero condizioni pregiudizievoli per la salute degli operatori. Questo spiega perchè abbia salvato il testo dello scritto riservandosi di leggerlo attentamente appena avesse avuto il tempo eccetera.”
Secondo voi è il caso di studiare tanto e impegnarsi in un lungo e difficile concorso per capire se queste sono prove o no? E il bruttto, per Iori oggi e noi domani, che tutte le prove di questo processo sono così! A me il pensiero, tradotto in fatto, di inquirenti e giudici, ricorda un episodio di anni or sono, un aereo cade sulle Ande, i sopravvissuti, per non morire di fame, mangiano i corpi dei morti.
Berlusconi ha sbagliato tantissimo contro i giudici. Invece di accettare la sfida, essere lui il peggior criminale della Storia della politica italiana, roba che neanche in Sud America, e rispondere con pari esagerazioni, avrebbe dovuto concedere tutto. Cosa vi serve, Signori della Giustizia? Palazzi? Eccoli. Personale? Ve lo assumo subito. Mezzi? Ordinate e sarà fatto. Eccetera, tutto insomma.
Dopo i Signori della Giustizia non hanno più alibi. Posti nella condizione che nessun altro professionista gode, pubblico o privato che sia, devono operare nei tempi già larghi: non bastano 90 novanta giorni per scrivere dieci pagine di motivazioni su una scelta che avete già compiuta in tutta certezza? Andate a raccontarla da un’altra parte eccetera. Col meglio a disposizione, offrite in cambio un risultato all’altezza, sempre!

Cremona 27 04 2103 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

One Response to “giustizia di ferro-novantasei 27 04 2013”

  1. danielaon 27 Apr 2013 at 2:23 pm

    A pagina 17 de La Provincia di oggi, sezione cronaca giudiziaria, il cronista ha messo, oltre che nome e cognome, anche la foto della persona accusata: e se poi salta fuori che è innocente?

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