Apr 26 2013

la piazza 26 04 2013

Published by at 7:29 am under cronaca cremonese

LA PIAZZA
Non sarò senz’altro il solo cui dispiaccia vedere ancora una volta piazza del Duomo in balia di trenta padroni, che stabiliscono chi ha il diritto di parlare e chi no, ma non è altro che la naturale conseguenza dell’inerzia e della complicità di chi ha invece il dovere, e la forza, di impedirlo, a cominciare dalla sinistra ufficiale e perbenista che si sposta dal palco quel tanto che permetta ai trenta di farsi avanti.
Quando si concede ai trenta (rappresentano il popolo? Li si metta alla prova, piazza Stradivari tutta per loro e contiamo quanti vanno a ascoltarli) di impedire i banchetti della Lega, di Forza nuova, di casa Pound, gli si lascia sporcare tutti i muri puliti della città, gli si concede una sede a costo d’amico, pochi mesi fa li abbiamo visti addirittura nel Salone dei Quadri disturbare la festa di Mario Coppetti, senza che nessuno provvedesse a termini di legge, cosa vi aspettate, Pivetti e compagnia, è naturale si sentano onnipotenti.

Cremona 26 04 2013 www.flaminiocozzaglio.info

2 responses so far

2 Responses to “la piazza 26 04 2013”

  1. danielaon 26 Apr 2013 at 3:48 pm

    E si sentiranno onnipotenti sempre di più: fino all’anno scorso c’erano “solo” fischi, quest’anno sono arrivati alle offese e agli insulti…l’anno prossimo cosa faranno? Butteranno petardi e bottiglie incendiario sul palco contro le Autorità? Per me sarebbero capacissimi di farlo…
    Dei politici del Pd, fino a questo momento, l’unico che ha criticato duramente gli autonomi (ma non solo in queste occasioni), è stato Pizzetti.
    L’Anpi ha chiesto alle Istituzioni di vigilare sulla manifestazione in onore di Mussolini che si terrà al cimitero “con il pretesto della messa per il Duce”: non mi pare che la messa al cimitero sia un pretesto; certo vengono ricordati i fascisti, ma oltre a essere ricordati con un saluto alle loro tombe, vengono ricordati anche con una messa…dov’è il problema? Quelli dell’Anpi mica sono obbligati ad andarci!
    Certamente si deve vigilare per fare in modo che gli autonomi non facciano danni né ai nostalgici, né alle loro auto.
    E’ stata spaccata la lastra di marmo che indica la via a Protti: è come se gli autonomi avessero lasciato la firma…oltre a ri-sistemarla si potrà almeno far pagare i danni agli autonomi del tipo aumentando loro l’affitto?
    Sbatterli fuori sarebbe la soluzione ideale, certo quelli là protesterebbero alla loro maniera…ma si vuole cedere a loro?
    La mia solidarietà al grillino Michele Aglio, a cui è stata strappata di mano la Bandiera americana: può considerarsi comunque “fortunato” per il fatto che sia intervenuta la Polizia che si è messa tra lui e gli aggressori.
    Da La Provincia, altre cose riguardo a ieri:
    1) “anche il Pd, quando lo spazio davanti al palco è stato liberato, ha applaudito il Sindaco”: solo dopo che lo spazio è stato liberato…
    2) tra gli urli dei disturbatori anche “via i partigiani dal palco”: se questa è una festa soprattutto dei partigiani, non si capisce perché questi non possano stare sul palco e comunque sono gli autonomi che decidono dove si possono piazzare le persone?
    3) gli autonomi e gli altri casinisti hanno continuato a disturbare tenendo alta la voce e usando anche pentole e tegami pur di non far sentire agli altri il discorso di Perri e quello di Agazzi: perché questo è stato concesso loro?
    4) lo striscione che ha coperto il palco è stato rimosso solo dopo che gli autonomi si sono allontanati, non prima: ma perché??
    Per il modo in cui si sono comportati i disturbatori, direi che ci poteva star bene un deciso intervento della Forza Pubblica…o le Autorità avevano paura di “rovinare” la festa del 25 aprile (come se questa non fosse già totalmente rovinata dal modo di comportarsi degli autonomi)?
    La mia solidarietà, comunque, a Perri e ad Agazzi.

  2. danielaon 27 Apr 2013 at 1:34 am

    Errata corrige, 3° riga: “incendiarie”, non “incendiario”.
    Aggiungo 2 cose:
    1) quando gli autonomi organizzano qualcosa, non mi pare che i cremonesi li considerino poi tanto.
    2) nessuno era intervenuto quando avevano disturbato la festa di Coppetti: certo che no…sono autonomi… mentre un leghista, durante un Consiglio comunale di tempo fa, era stato allontanato subito dopo che, ad alta voce, aveva mandato “a quel paese” (eufemismo) un consigliere di minoranza dopo un intervento di questo.
    In genere i leghisti sono molto più civili: per questo si può intervenire se disturbano (ovvio che faccio dell’ironia)…
    Anche durante la giunta Corada, durante un Consiglio comunale, erano “intervenuti” gli autonomi e nessuno li aveva fermati, né fatti allontanare subito: l’unico di sinistra che li aveva criticati duramente era stato Pizzetti.

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