Archive for Gennaio, 2013

Gen 31 2013

doppio taglio 31 01 2013

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DOPPIO TAGLIO
Scopro due minuti fa che Obama è un ammiratore di Napolitano, e lo riceverà a Washington il mese prossimo con queste parole: non vedo l’ora di tributargli il saluto di commiato!

Cremona 31 01 2013 www.flaminiocozzaglio.info

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Gen 31 2013

record 31 01 2013

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RECORD
Montepaschi: per la Procura non ci sono dubbi, è associazione a delinquere. I compagni sono ingegnosi e determinati, neanche gli imbroglioni di Mediaset ci erano riusciti….

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Gen 31 2013

giustizia di ferro-dieci 31 01 2013

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GIUSTIZIA DI FERRO – DIECI
Bene, eravamo rimasti alla fiaba del Pubblico ministero, ce ne son tante nella sua Memoria, un po’ come le parabole nei Vangeli, che spiegava come Claudia il 16 luglio si accorge di dieci o venti gocce di Valium che Iori il Malvagio le ha messo nel riso freddo della mamma, ma appena quattro giorni dopo non sente 95 pastiglie di Xanax o giù di lì, o forse in gocce, che sempre Iori il Malvagio le versa nell’aperitivo che forse non ha bevuto; si addormenta, e sempre Iori il Malvagio fa il resto. E’ un po’ grossa da bere, anche a esser soli davanti allo specchio, anche con una predisposizione naturale, diciamo, da credere ancora a Santa Lucia, non parliamo poi di trascriverla nelle motivazioni: ma, ahiloro è indispensabile, a causa di essa s’è dato un ergastolo; e s’ingrossa ancor più se si ha la speranza di farla bere ad altri, pubblico e Corte d’Appello che siano. Temo, ma solo per una mia convinzione personale, che gli otto componenti la Corte d’Assise per darsi forza ci abbiano creduto davvero, poi chi sa, magari per uno spirito di emulazione a rinverdire i fasti del Procuratore Caimmi, che mandò il sindaco Bodini fin in Cassazione per aver causato la morte, colposamente s’intende, di un alpino ubriaco che alle tre del mattino s’era arrampicato su un pennone di bandiera, alto sei metri!
Ma mi son fatto prendere la mano, quando nel resto della Memoria schizzano scintille quasi ogni riga….
Pagina 8, testimonianza di un’amica: “Claudia le disse che non riusciva a concepire come una persona potesse togliersi la vita; per lei, cattolica, praticante, osservante, il suicidio era una cosa assurda. Claudia le disse infine che il padre di Livia andava a trovarla solo per vedere lei e non per la bambina.”
Iori era solo un profittatore di sesso, “vedere” come il biblico “conoscere”, lei invece che da cattolica rigettava il suicidio, per il resto era abbastanza tollerante.
Sempre pagina 8, depone il suo medico: “escludeva nel modo più assoluto che Claudia avesse mai sofferto di patologie di tipo psicologico o psichiatrico, tuttavia non la vedeva da tempo.” Io ero in Aula, avrò udito male le parole del medico, ma sono convinto che avesse parlato di anni….
Non sarà una patologia, ma a pagina 12 depone la madre: “Claudia non andava mai da sola in cantina o garage per paura.”
Ma ecco l’inizio della storia: non diverte come le altre gemme, ma spiega perfettamente come si è giunti a questo processo. Scoperti i cadaveri, i parenti insistono subito con la Polizia: chiamate Iori! Che in quel momento stava operando a Milano e viene fatto rientrare di fretta. Senza nessun riguardo ai suoi sentimenti, Livia era sua figlia, ma per tutto il processo verrà ripetuto che è glaciale, che nulla sembra interessargli fuor che la carriera e cose personali, viene subito inquadrato come assassino, lo sostengono gli Ornesi! di conseguenza interrogato il giorno stesso, chiede l’avvocato ma rispondono che no, è un semplice testimone, e infatti, pagina 16, ecco le domande cui risponde: “negando la presenza sul luogo del delitto, fornendo una falsa rappresentazione dei propri movimenti del pomeriggio, della serata e di parte della notte, negando ogni rapporto con bombole e fornelli, offrendo spiegazioni sul mancato ritrovamento della lettera scritta dalla Ornesi e che solo poche ore prima si trovava in casa dell’imputato.” Solo un breve commento: Iori spaventatissimo, ma è la sua natura, solo, davanti alla tragedia, gli negano l’avvocato e capisce che lo vogliono incastrare, e allora come un bambino nega tutto, avesse potuto, anche il suo nome, e in modo assurdo perché sa perfettamente, conosce gli Ornesi da quattro anni, che si raccontano tutto e che sanno che era a cena, con le sue bombole eccetera; ma se hai pratica di Pubblica amministrazione, caro lettore, saprai bene che un qualsiasi impiegato avesse fatto come la Polizia, chiamarlo testimone e trattarlo da imputato, si sarebbe tirato addosso una valanga di processi per tutti i falsi previsti dal codice; qui invece, a malapena, s’è ottenuto di togliere il verbale, assieme alle intercettazioni illegali, dal fascicolo!

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Gen 31 2013

fronte unico 31 01 2013

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FRONTE UNICO
se c’è da battersi contro Berlusconi, ma se devono vedersela tra di loro, altro che i pennuti da cortile, la novità di oggi è che Ingroia riesce perfino a far sentire la voce di Borsellino. Contro la Boccassini. Scambio di colpi anche con la sorella di Falcone. Per dirla chiara, nella vita ci sono i primi della classe, con riserva indiana a sinistra, dove allignano i primissimi….

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Gen 31 2013

il lupo e il pelo 31 01 2013

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IL LUPO E IL PELO
Nessuno mi rimproveri che ce l’abbia coi comunisti, sono loro a essere comunisti! Da tre anni distribuisco regolarmente i volantini in un bar dove non sono certo in maggioranza berlusconiani, ma fino a ieri ci scambiavamo quasi tranquillamente due chiacchiere anche di politica. Il titolare all’improvviso: tu non mi lasci più i volantini fin dopo il voto, perché scrivi sempre della casa di Pizzetti e non è giusto!

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Gen 31 2013

abbasso mussolini 31 01 2013

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ABBASSO MUSSOLINI
Va bene, bisogna dire così perché ha fatto solo danni e con certa gente non ha senso discutere, ma che gli sbandieratori dell’abbasso siano ceffi che puzzano ancora di comunismo, e che si trincerino dietro un: in Italia non abbiamo fatto morti, come se nel resto del mondo avessero portato il benessere e la libertà, basta vedere i milioni di poveracci ex loro sudditi in giro per l’Europa per un tozzo di pane, proprio non mi va giù!

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Gen 31 2013

opera di giustizia sociale 31 01 2013

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OPERA DI GIUSTIZIA SOCIALE
Certo, visti i tempi il sindaco Pivetti potrebbe provvedere alla moltiplicazione dei pani e dei pesci, basterebbe superare qualche problema tecnico, però per superarlo bisogna prima capire che c’è eccetera eccetera, insomma ancora una volta in questa disgraziata (per noi cremonesi) legislatura, Pivetti, come lo lasciano solo, combina guai, e in questo non c’è un Arvedi che lo possa tirar fuori…….
Si consoli Pivetti, per sua fortuna a Cremona si muove solo la Corte dei Conti, ma con tutto il rispetto per chi l’ha consigliato, detto in parole brutali che la legge è proprietà del Giudice, gli costava tanto sentire altri pareri, per altre vie, anche fuori dal Comune, non ha mai fatto un pensierino sui motivi che avevano sconsigliato il suo predecessore ad anticipare la sua opera di giustizia sociale?
Certo, spero si sia d’accordo che il primo obiettivo è il lavoro per i 32 ex precari, ma non basta dire: bisognava assicurarglielo, perché il principio vale per tutti, considerati i tempi. E adesso? Se si perde, Pivetti e compagnia una botta da spazzare i risparmi di una vita, i 32 sulla strada a cercarsi un lavoro….

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Gen 31 2013

serenità 31 01 2013

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SERENITA’
Il compagno Pizzetti Luciano trasmette serenità all’Inviato on line di Roberto Bettinelli: le indagini della Procura su spese e rimborsi dei consiglieri regionali del Partito democratico? Sappiamo di non aver violato nulla.
E’ sereno , lo capisco, la Procura di Milano può indagare solo a Milano, interessata a fare domande sulla sua casa di via Volturno 38, già sede del Partito comunista e comprata da lui tre anni fa, eventualmente sarebbe solo la Procura di Cremona: ma se Bersani, Martina, Magnoli, oltre che lo stesso Pizzetti, non rispondono alle domande che io continuo a ripetere dall’estate 2011, perché tra tante case proprio quella del Partito, a che prezzo, in che condizioni, quali lavori, quali licenze eccetera, le domande di rito che si fanno in casi simili, come a Scajola tanto per fare un esempio, vuol dire che la faccenda non presenta interesse di alcun tipo a nessuno, tranne, ancora eventualmente, agli elettori. Agli elettori del partito della morale continua agli altri e, in secondo luogo, della chiarezza in pubblico degli uomini pubblici: sempre gli altri!

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Gen 31 2013

domanda al partito 31 01 2013

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DOMANDA AL PARTITO
Anche se in tutta Cremona sono l’unico a scriverlo, da molto tempo, tanti sanno che il compagno Pizzetti Luciano nel dicembre 2009 ha comprato la sede storica del Partito comunista, quella di via Volturno, per farne la sua lussuosa dimora cremonese, e si è sempre rifiutato di dare qualsiasi particolare sull’acquisto: prezzo, ristrutturazione, fatture conseguenti, domande e licenze varie, nulla, s’è sempre trincerato dietro un “non permetto a nessuno di dubitare della mia moralità”, e il discorso finisce. Ora, poiché il suo partito dubita spessissimo di quella degli altri, quasi una malattia, perché in questo caso tace e non obbliga il suo onorevole, che è uomo pubblico, a dar risposta? Si rende conto, il suo partito, della figuraccia che fa, come avesse qualcosa da nascondere? Io vado avanti: ripeterò questo messaggio tutti i giorni, on line e volantino, fino al 24 febbraio 2013, giorno del voto.

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Gen 30 2013

giustizia di ferro-nove 30 01 2013

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GIUSTIZIA DI FERRO – NOVE
La Memoria del Pubblico ministero, che potete consultare in Cancelleria o dagli avvocati se avete il dubbio che io inventi, e vi capisco lettori scettici (vi sembrerà impossibile che una Corte d’Assise, l’Istituzione! dia per conto del popolo italiano, obbligatoriamente fiducioso in essa, ergastoli e pene accessorie come abbondanti ha dato a Maurizio Iori, carnefice di amante e figlia solo perché se n’era stufato! basandosi ancor più fiduciosa del popolo su tanta Memoria!) abbonda di gemme di logica tali da far impallidire le celebri miniere del Sudafrica!
Il Pubblico ministero non lascia al suo lettore la fatica di ragionare: sgrana i fatti e le conseguenze con una chiarezza tanto esemplare che si capisce non possano essersi svolti che come scrive lui, tanto caritatevole da spiegare al nemico ormai vinto, lo sfortunato Iori, sfortunato per essere capitato nelle mani di Autorità siffatte: forse tu non pensavi ch’io loico fossi! Inferno, XXVII, 122/23, d’essere stato a un passo dal successo!
Pagina 67: “Poteva egli fare diversamente? Poteva fare di meglio? Probabilmente sì. Ciò che infine realizzò fu frutto della sua intelligenza, dei suoi studi, della necessità di mettere in scena un omicidio-suicidio, del caso, del poco tempo disponibile, della sua inesperienza criminale eccetera, della sottostima della CAPACITA’ DEGLI INQUIRENTI.”
La capacità degli inquirenti, che ha causato la successiva, inevitabile, adesione ad essa della Corte, è bene espressa dal confronto qui sotto:
Pagina 48: “lo Iori somministrò alle vittime un quantitativo di Xanax idoneo e sufficiente a rendere plausibile l’ingestione delle 95 novantacinque compresse etc.”
Pagina 11: “il 16 luglio , lo Iori e Claudia cenarono in via Dogali, mangiando dell’insalata di riso preparata dalla Facchi. Commentando poi la cosa con la madre Claudia le disse che l’insalata aveva un sapore strano e che dopo la cena dormì profondamente tutta la notte.”
Non pensiate, lettori cari, ch’io voglia farmi beffe della CAPACITA’ degli inquirenti e della compiuta adesione della Corte alla sua forza trascinante, certo che Massa o Beluzzi, non so chi dei due sarà il relatore, avranno un bell’impegno a spiegare come Claudia abbia mandato giù 95 novantacinque compresse senza fiatare, mentre quattro giorni prima, non siamo sempre in forma, è vero, aveva colto un sapore strano nell’insalata della mamma, qualche goccia di Valium, immagino, tanto da dormire profondamente tutta la notte…..
Ma voglio concludere positivo: non abbiate dubbi sulla loro forza, sapranno spiegarci tutto!
Massa è il Presidente della Corte, nuovo sì di Cremona, ma ha mostrato subito la sua pasta rivolgendo in piena udienza a Gualazzini, un principe del Foro, il pedagogico: ma non dica sciocchezze!
Beluzzi è troppo conosciuto per dilungarmi, però se volete capire al volo chi è, andate sull’archivio storico della Provincia, agosto settembre 2008, giugno 2009, a rinfrescarvi le sue gesta da candidato sindaco: tra un’udienza e l’altra trovava il modo, dopo mesi di trattativa segreta con Pizzetti, di lanciare apertamente il guanto di sfida a Corada, di trattare i termini della contesa, di mandare lettere ai giornali, rispondendo con forza ai legittimi dubbi, mettermi in aspettativa? Perché? Io la candidatura mica l’ho firmata!
Come vedete ai due non manca la mente, ma nemmeno lo stomaco…..

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