Set 27 2012

mai sottovalutarlo 27 09 2012

Published by at 8:49 am under barzellette,cronaca nazionale

MAI SOTTOVALUTARLO
S’è impegnato, ci ha messo del tempo, ma alla fine la sua tempra di studioso l’ha vinta. Il Professore s’è accorto, e l’ha proclamato addirittura all’Onu che:
E’ la più profonda e peggiore crisi nella storia dell’Unione Europea.
Centodieci e lode, l’ottima scelta di George Napolitain, il Presidente di tutti gli italiani………

Cremona 27 09 2012 www.flaminiocozzaglio.info

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One Response to “mai sottovalutarlo 27 09 2012”

  1. danielaon 27 Set 2012 at 2:36 pm

    Sono arci-stufa e mi fa venire parecchio il nervoso sentire uno del governo attuale, un politico o il Presidente della Repubblica che dice che si deve fare questo o quello perché “ce lo chiede l’Europa”.
    Ma chi se ne frega dell’unione europea!
    Monti non è da meno: impari a ragionare da “Italiano” invece di continuare a ragionare come “appartenente all’unione europea”! Non è più commissario europeo, attualmente è il capo di governo dell’Italia.
    Le decisioni possono sembrare giuste o sbagliate, ma nel prenderle si deve pensare a cosa è meglio per l’Italia, non cosa è meglio per quella cavolo di unione europea!
    A me non importa un fico dell’unione europea, voglio tornare al passato:
    – quando c’era la Lira;
    – quando l’unione non esisteva e nonostante questo i vari paesi europei andavano d’accordo tra di loro ugualmente…se non di più, dato che non dovevano prendere decisioni in comune;
    – quando i vari governi potevano decidere in modo autonomo cosa fare per il proprio paese;
    – quando l’Italia non era “multietnica” e un Italiano che si guardava intorno per strada vedeva solo Italiani;
    – quando le maestre facevano cantare le canzoni di Natale con le parole giuste perché non c’erano musulmani in classe;
    – quando una preside non si rifiutava di portare la sua classe alla celebrazione del 4 Novembre perché “il Tricolore avrebbe potuto offendere la sensibilità degli alunni stranieri”;
    – quando nessun ministro dell’istruzione parlava di “rivedere l’ora di religione a scuola in nome di un’Italia multietnica”;
    – quando non c’era ‘sta mania del cavolo di utilizzare termini inglesi o comunque stranieri quando si possono utilizzare benissimo quelli italiani.
    Eccetera, eccetera, eccetera.

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