Ago 29 2012

tutta colpa di germanà 29 08 2012

Published by at 11:20 am under cronaca cremonese

TUTTA COLPA DI GERMANA’
Alla fine la verità esce.
Premessa: colgo l’occasione per rinnovare l’apprezzamento per l’impegno quotidiano profuso da tutti i componenti del Corpo di Polizia Locale al servizio della città. E’ Pivetti che parla e firma. Sarà una timidissima risposta a Zanolli Vittoriano, direttore della Provincia quotidiano eccetera, che nel suo domenicale del 10 giugno li aveva definiti scaldasedie in attesa di azzannare di multe i cittadini per strada?
Considerato il fisico di ruolo, è tantissimo: se l’Immenso si accorge che ha velatamente criticato il suo portavoce, lo mette in riga per due mesi.
Ma insomma, la storia dei vigili che sarebbero buoni se multano a mitraglia dietro suo ordine, è seccante, rischia di sporcare l’immagine di sindaco che i cremonesi vorrebbero conservare con maggior cura di una mummia, qualcuno deve aver sbagliato al suo posto e chi meglio del comandante Germanà Ballarino che se finalmente capisse di andarsene libererebbe il posto per l’amico del potente?
Ecco, sembra di ascoltare il padron dalle belle braghe bianche, quello che è tanto padrone che se piscia a letto, ha sudato, e tutti ci devono credere:
“Né io, né la Giunta, né il Direttore Generale Massimo Placchi eravamo a conoscenza degli obiettivi che il Comandante della Polizia Locale ha inserito nelle schede di valutazione degli agenti; credete sulla parola a tutti gli eccetera che seguono. Eccetera.”
Il padron dalle belle braghe bianche, imboccato dagli amici eccellenti e potenti, può tante cose; non certamente modificare il passato; che nel caso, non è colpa di Germanà, almeno questo, sono le parole che Massimo Placchi, non sapendo ancora di non dover sapere, aveva consegnato il giorno prima a www.cremonaonline.it, il braccio svelto della Provincia, quotidiano eccetera, per rispondere alle proteste di Enzo Tarallo, della Cisl, sulle multe a cottimo:
“I sindacati hanno disdettato l’accordo sul sistema di valutazione dopo averlo firmato. Dal punto di vista tecnico e giuridico l’Amministrazione può legittimamente procedere. L’obiettivo principale è il presidio del territorio, le multe vengono di conseguenza. Non il contrario.”
Cioè la conferma esplicita, con lo zuccherino: si multa per il presidio, non per la multa.
Tante volte ho criticato Pivetti e la Giunta per gli erroracci di comunicazione, ma qui siamo al di là del bene e del male. La comunicazione migliore è che tacciano. Sempre.

Cremona 29 08 2012 www.flaminiocozzaglio.info

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