Ago 06 2012
mezze notizie 06 08 2012
MEZZE NOTIZIE
Domenica, giorno di riassunti per i media. Ieri le false pensioni d’invalidità, quelle scoperte, che secondo Mastrapasqua, presidente dell’Inps, sarebbero 70mila sulle 350mila controllate, cioè il 20%.
Si potrebbe completare la notizia: ma fino ad oggi che avete fatto, dovevate aspettare la crisi che impone di tagliare le spese false?
Ma il problema è ben più profondo e dio sa perché i media ci passano sopra o al massimo si divertono col folklore, tipo il cieco sorpreso a sfrecciare col motorino e l’avvocato che lo difende, è davvero cieco, solo, un po’ incosciente….
L’invalido Inps non è quello che si presenta allo sportello e intima: non ho reddito, voglio integrarlo etc, mai mettere limiti alla fantasia, datemi una pensione, la malattia poi, fate voi. L’aspirante invalido si presenta con una nutrita cartella clinica zeppa di esami d’ogni tipo, compilata dal medico di fiducia, la sua s’intende. Parentesi. Per legge e buon senso comune l’avvocato può raccontare tutte le balle che vuole a difesa del cliente, e la legge è d’accordo, il gioco delle parti stabilisce che ci debba pensare il giudice a smontarle.
Il medico no, non ha il permesso di inventare malattie che non esistano, se lo fa, dovrebbero essere cazzi suoi, quando beccano il suo paziente cieco sfrecciare in motorino eccetera.
Figuriamoci poi i cazzacci che dovrebbero essere per il medico pubblico, Asl e Inps, che, davvero cieco lui in quei benedetti momenti, concede la pensione a etc etc.
Insomma, di fronte alla revoca delle 70mila false pensioni d’invalidità, signor Mastrapasqua presidente Inps, quanti fascicoli le Procure hanno aperto a carico dei medici privati, pubblici, generosi entrambi, dopo la sua doverosa segnalazione?
Cremona 06 08 2012 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “mezze notizie 06 08 2012”
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Il 6 agosto di 27 anni fa furono uccisi dalla mafia il Commissario Ninni Cassarà e un Poliziotto della sua Scorta, Roberto Antiochia.
Cassarà faceva parte della Squadra antimafia della Procura di Palermo insieme a Chinnici, Montana, Falcone e Borsellino.