Lug 31 2012

silvio, sei unico !! 31 03 2012

Published by at 6:22 am under Politica nazionale

SILVIO, SEI UNICO!!

Per molti anni si interpretò rigidamente la norma costituzionale dei cinque senatori a vita per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario: cinque in totale in Senato, e i meriti quei quattro. Poi si notò che se il nuovo Presidente della Repubblica se ne trovava cinque già fatti, poverino, sarebbe parso un diversamente abile, quindi la nuova interpretazione: cinque ciascuno, col risultato, Governo Prodi 2006/08, che potessero determinare una maggioranza. E, ricordando che da noi un Presidente buono deve viaggiare verso gli ottanta, riflettiamo bene a che potremmo trovarci in poco tempo 15 senatori in più. In quanto ai meriti è noto come siano stati interpretati, Fanfani almeno non spediva la scorta a comprargli la cocaina, come Emilio Colombo…..
Altra riforma, questa volta vera. Bisognava graziare l’assassino Sofri Adriano, intellettuale rosso, ma il ministro di giustizia, Castelli, non dava il permesso al Presidente: si è tolto dalla Costituzione il parere del ministro.
L’incarico al Professore, con la contemporanea elevazione al Senato a vita per uno dei quattro meriti di sopra, ma mi ripeto, almeno Monti non manda la scorta a comprargli la cocaina, è troppo vicino perché debba ricordarlo: le maggioranze son quelle che dice il Presidente. O, per usare un detto del famoso banchiere Enrico Cuccia, i voti non si contano, si pesano.
Sugli on line di stasera leggo l’ultima novità: George Napolitain, Monsieur le President sempre più francioso, ha ricordato che sciogliere le Camere spetta a lui, i due presidentini, anche se citati dalla Costituzione, tacciano.
E tacciono i commentatori, di qualsiasi razza.
Nei settant’anni di repubblica Berlusconi è l’unico fesso mai riuscito a modifiche di rilievo: come ne parlava, taccia lei brutto fascista!

Cremona 31 07 2012 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

One Response to “silvio, sei unico !! 31 03 2012”

  1. danielaon 31 Lug 2012 at 2:43 pm

    “Si è tolto dalla Costituzione il parere del ministro”…per poi rimetterlo quando il ministro della giustizia, nel 2006, è diventato Mastella e infatti si è visto il risultato: a Sofri è stata concessa la grazia.
    A proposito del buonismo nei confronti di spietati assassini, pare che il Comune di Roma abbia dato un incarico, come consulente alle politiche sociali, a uno dei componenti della banda della Magliana (in compenso delle cosiddette categorie protette, vedi i disabili, in tutta Italia penso ne vengano assunte meno di quello che dovrebbero): ormai non dovrei stupirmi più di niente, evidentemente la VERA destra italiana è morta da un po’ (anche l’ex missino Alemanno sta diventando tenero nei confronti dei criminali?), ma possibile che nessun altro potesse svolgere quel ruolo?
    Non c’entra solo la politica, ci si mette anche il Clero: chi è quel sacerdote che aveva dato il permesso di seppellire il capo della banda della Magliana in una chiesa (e poi si nega il funerale religioso a Welby…)? Ma manco i sacerdoti vengono seppelliti lì!
    Quello che mi dà il voltastomaco è vedere il rigore a momenti alterni dei sinistri del Pd: se la Giunta Alemanno dà un incarico a un criminale che (pare) viene dall’estrema destra saltano su indignati, se la Moratti o Pisapia affidano un incarico (nel caso di Pisapia come capo di gabinetto) a un brigatista rosso…in quel caso va bene.
    A proposito di rigore o meno nei vari paesi:
    1) in America quell’assassino che circa 2 settimane fa in un cinema ha fatto una strage rischia la pena di morte (se sarà così, io non piangerò di certo), se viene accertato che in quel momento non era tanto capace di intendere e volere mi pare che comunque dal carcere non uscirà più, anche senza pena capitale: mi pare che negli Stati Uniti per buona parte delle volte i familiari delle vittime riescano ad avere giustizia…in Italia gli assassini pienamente consapevoli non è detto che vengano condannati all’ergastolo, se sono ritenuti (a torto o a ragione, ndr) “incapaci di intendere e di volere” la pena si riduce notevolmente;
    2) dalle notizie dall’Italia e dal mondo su cremonaonline: “a Bruxelles la magistratura ha detto si’ alla scarcerazione di Michelle Martin, l’ex moglie e complice di Marc Dutroux, (il ‘mostro di Marcinelle’), per aver rapito e lasciato morire più ragazze in un vano nascosto ricavato nella cantina della sua casa. La donna era stata condannata a 30 anni di prigione nel 2004 perché colpevole, insieme al suo ex marito, del rapimento di sei adolescenti. Avendo pero’ già scontato più della meta’ della pena aveva il diritto di chiedere la libertà”; 30 anni potrebbe essere una pena equa, ma c’è qualcosa che non mi quadra: è stata condannata nel 2004 a 30 anni, sono passati solo 8 anni…com’è possibile che abbia già scontato metà della pena?
    Se la matematica non è un’opinione (e se non ci sono errori di battitura nell’articolo) avrebbe dovuto aspettare fino al 2019.

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