Mag 28 2012

anima molto mobile 28 05 2012

Published by at 6:42 am under cronaca cremonese,golosità

ANIMA MOLTO MOBILE

Giusto ieri citavo l’anima dell’Umbreleèr, che ci dona spizzichi di felicità a Cicognolo, con l’ostilità della legge, che piazza sulla strada del ritorno in città vampiri a controllarci il sangue. Anche per questo mi sono affezionato all’Osteria degli Archi, in via XX Settembre: ci passo a piedi quattro volte al giorno e se supero l’irreale 0,50 non succede nulla.
Dove però capita di tutto, oltre a mangiare e bere di conseguenza: ieri sera una band di ex ragazzi ha invaso l’aula magna suonando a più non posso, tremavano i pur robusti muri, clientela folta e giovane beati loro da gradinata piluccante l’aperitivo che Manolo serve a fantasia, salumi, formaggi, patate al forno, tortini, quel che gli passa per la testa, rossi piemontesi da atleti veri o più lievi oltrepò pavesi, bianchi e spumanti, o anche semplice acqua per me ancora in ripresa dopo l’abbondante pranzo della domenica.
Musica, che mi son fatto spiegare perché son rimasto a Mozart e Beethoven, la mia modernità arriva a Ravel e Stravinsky, anche se so essere esistito un certo Beatles: giovani di talento guidati alla tastiera da Giovanni Guerretti, che suona il piano con Pacifico, arrangiatore della Nannini. Sulla mia faccia smarrita sono piovuti sorrisi di compatimento….

Cremona 28 05 2012 www.flaminiocozzaglio.info

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One Response to “anima molto mobile 28 05 2012”

  1. danielaon 28 Mag 2012 at 2:08 pm

    Avrebbero fatto sorrisi di compatimento anche a me: che Pacifico fosse l’arrangiatore della Nannini l’ho scoperto leggendo il tuo scritto, così come Giovanni Guerretti…io mi scuso con loro, ma non li ho mai sentiti nominare.
    Se ci fossero stati i Ricchi e Poveri, i Collage, i Giganti, Rita Pavone, i New Trolls, gli Abba…avrei capito all’istante: ascolto molto di più la musica vecchia che quella nuova.
    Mi piacciono molto anche la musica lirica, i canti degli Alpini, le varie Bande, …
    Diciamo che oltre a Verdi, Puccini, Rossini, ecc. sono rimasta agli anni ’80, anche se la musica anni ’90 non è niente male; di quelli che hanno iniziato negli anni 90 (e che cantano ancora) mi piace moltissimo Max Pezzali (a suo tempo 883), una volta ascoltavo anche i Neri per Caso (quelli che cantavano a cappella); ci sono cantanti che “girano” ancora e che hanno cominciato negli anni ’80: tra questi c’è Eros Ramazzotti (che mi piace parecchio); allora c’erano anche i Queen, con Freddy Mercury (morto il 24 novembre 1991).
    Ci sono anche 2 gruppi “storici” che mi piacciono molto: i Pooh (sono andata 3 volte a sentirli al Ponchielli: nel 1991, nel 2005 e nel 2011) e i Nomadi (la voce di Augusto Daolio era bellissima).
    Di quelli degli ultimi anni non so granché: mi pare che diversi di loro vengano da programmi come “Amici” o “x Factor” (che comunque non guardo), ma non sempre li riesco a distinguere, alcuni di loro mi sembra quasi che cantino in modo uguale e li confondo.
    La musica anni ’80 è splendida, anche quella straniera, ma forse quella che preferisco di più in assoluto (riguardo alla musica leggera) è quella anni ’60 e ’70 (soprattutto anni ’60): l’ho “scoperta” grazie a un programma per me molto bello andato in onda tra la fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90 e cioè “Una Rotonda sul Mare”…ho iniziato ad ascoltare in quegli anni quel tipo di musica e non ho più smesso, la ascolto più volentieri rispetto a quella attuale.
    Come musica straniera degli anni ’60 ascolto sempre volentieri le canzoni dei Beach Boys e dei Beatles.
    Dei cantanti o gruppi musicali che hanno iniziato negli anni ’50 ascolto volentieri: tra gli italiani Domenico Modugno, tra gli stranieri Elvis Presley (e qui potevo anche mettere solo “Elvis” che tanto suppongo si sarebbe capito di chi parlavo); ricordo anche i Platters, Paul Anka, Neil Sedaka.

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