Gen 29 2012

topografia politica 29 01 2012

Published by at 8:59 am under cronaca cremonese

TOPOGRAFIA POLITICA

Il Comune di Cremona ha deciso: tutti in periferia.
Su proposta del Kavarna, presentata dall’ambasciatore compagno Merdinmano, basta comizi in centro di gruppi che facciano temere turbolenze.
Purtroppo, la prima vittima è Alternativa Comunista. Sentiamo il portavoce, Francesco Ricci, che usa strumenti comunicativi diversi dal suo collega, le parole: siamo attivi a Cremona dal 2006, abbiamo fatto centinaia di presidi e una festa provinciale al Cascinetto, nel 2009 ci siamo presentati alle elezioni amministrative con la mia candidatura a sindaco (l’abbiamo scampata bella, n.d.r.), non capiamo di quali problemi di ordine pubblico si parli, vorrei sapere dal sindaco Perri chi ha preso questa decisione e con quali motivazioni (che faccia! n.d.r.) si nega a una forza come il Pdac che opera alla luce del sole di essere presente nel centro della città, se la logica è quella degli opposti estremismi per cui si pensa di metterci sullo stesso piano di forze fasciste si sappia che non accetteremo in silenzio, prima faremo volantinaggi in tutto il centro per denunciare questo arbitrio e poi convocheremo una manifestazione nazionale a Cremona chiedendo la partecipazione di tutte le forze della sinistra.
L’appello ha avuto successo. Luca Castellini, coordinatore di Forza Nuova per il Nord, ha detto: esprimo a livello personale la mia solidarietà ad Alternativa Comunista.

Cremona 29 01 2012 www.flaminiocozzaglio.info

2 responses so far

2 Responses to “topografia politica 29 01 2012”

  1. danielaon 29 Gen 2012 at 1:14 pm

    Certo che si pensa di mettere sullo stesso piano gli estremisti rossi e quelli neri (ed era ora, ndr)!
    Inoltre gli estremisti rossi, pur definendosi “antifascisti” (che in teoria, come parola, dovrebbe avere un significato positivo ma, in bocca a loro estremisti, la parola per me si svuota del suo significato), si comportano allo stesso modo delle squadre fasciste.

  2. danielaon 29 Gen 2012 at 9:57 pm

    Notizia sentita al tg5 delle 20: nel luogo esatto dove sono stati uccisi Mussolini e Claretta Petacci il Sindaco di quel paese dà l’autorizzazione per far aggiungere alla targa che ricorda Mussolini anche il nome di lei, l’Anpi protesta…ma cos’hanno da ridire, c’è quella per Mussolini…non dovrebbe esserci quella per la Petacci che non aveva fatto nulla e che non aveva voluto abbandonare il suo amante quando è stato catturato?
    Tra l’altro anche lei era stata appesa a testa in giù in piazzale Loreto: i partigiani comunisti avevano voluto punirla così perché lei aveva tentato di salvare la vita al Duce mettendosi davanti ai fucili?

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