Dic 31 2011

addio del passato 31 12 2011

Published by at 8:36 am under cronaca nazionale

ADDIO DEL PASSATO BEI SOGNI RIDENTI

Facile prender per il culo B appoggiati da tutte le forze democratiche e progressiste, di ogni specie, da Eco a Grillo, da Travaglio a Borrelli….
E’ arrivato il professor Monti e mette i riottosi dietro la lavagna, spiegano i giornali: Tav, il cantiere sarà area strategica, arresti per chi violerà la zona rossa.
Parla chiaro il questore di Torino, Aldo Faraoni: “se una parte del movimento No Tav non avesse scelto la violenza per esprimere il proprio dissenso, lo Stato non sarebbe stato costretto a istituire il presidio e il sito strategico. Bisogna che le responsabilità siano ben chiare. Gli scontri legati alla Tav non sono mai stati colpa nostra. Non siamo mai stati provocatori e ci siamo limitati a garantire la sicurezza dei cittadini.”
Tutto finito? Macché, siamo in Italia e la commedia continua. E’ di scena il sindaco di Chiomonte, Renzo Pinard, che si oppone all’Europa in nome della democrazia: “insieme alla Giunta, e magari con le opposizioni, valuteremo la possibilità di un atto amministrativo con cui manifestare il nostro dissenso e la nostra protesta, e non escludo nemmeno di rassegnare le dimissioni. Il fatto è che mi viene sottratta una porzione del territorio che sono stato chiamato ad amministrare. Non è concepibile che un’opera pubblica, in un Paese che nonostante tutto resta una delle più grandi potenze economiche del mondo, debba essere considerata un problema di ordine pubblico. Per questo intendiamo prendere dei provvedimenti, è una questione di principio, di rispetto delle istituzioni locali.”
Questo è un sindaco, figuriamoci i suoi amministrati.

Cremona 31 12 2011 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

One Response to “addio del passato 31 12 2011”

  1. danielaon 31 Dic 2011 at 11:22 am

    “Arresti per chi violerà la zona rossa”…si, come no!
    Gli Agenti possono anche arrestarli, ma se poi il giudice non collabora e li fa scarcerare…

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.