Dic 30 2011

posso, voglio, comando 30 12 2011

Published by at 7:14 am under Politica cremonese

POSSO, VOGLIO, COMANDO

Emergenza smog, occorrono misure incisive, il Comune abbia il coraggio di attuarle, chiedono a gran voce le pasionarie del partito neodemocratico. Siano generose, sempre in consigli, sia chiaro: ne diano almeno uno, uno solo, che tolga Cremona dall’area più inquinata del mondo.

Cremona 30 12 2011 www.flaminiocozzaglio.info

p.s. consiglio che produca effetti misurabili con gli strumenti, non con le chiacchiere. Non, ovviamente, quello di omettere il controllo e di conseguenza la notorietà, come le Giunte Bodini e Corada dal 2001 in poi in casa Tamoil….

3 responses so far

3 Responses to “posso, voglio, comando 30 12 2011”

  1. danielaon 30 Dic 2011 at 3:21 pm

    Il Pd: “la salute viene prima di tutto”…nessun dubbio, ma com’è che questo è venuto loro in mente solo dal giugno 2009?
    Questo riguardo alle polveri sottili, riguardo alla Tamoil i sinistri stanno attenti solo dal 2007, dal 2001 fino a quel momento lo erano “un po’” meno…
    Mi fa piacere che si facciano controlli su chi lascia la porta del negozio sempre aperta nonostante il riscaldamento acceso…si potranno controllare e magari anche multare quelli che tengono la macchina parcheggiata con il motore acceso (questo non solo d’inverno, ma in tutte le stagioni) ed eventualmente anche controllare che gli autisti degli autobus spengano il motore se stanno fermi per qualche minuto a una fermata?
    In alcune città emiliane c’è stato il blocco del traffico: non so a cosa sarà servito dato che a Cremona, che non è molto lontana da Piacenza o Parma, il blocco non c’è stato, idem il contrario: se al Nord ci fosse il blocco totale delle auto solo a Cremona, a cosa servirebbe visto che ci prenderemmo comunque le polveri che arrivano dalle città più o meno vicine?
    Se anche tutte le Regioni del Centro-Nord si mettessero d’accordo per un blocco totale, se questo ci fosse per un giorno solo, a cosa servirebbe?
    Ho già scritto che i cittadini cremonesi hanno purtroppo cambiato mentalità e che se il valore delle PM10 è così alto è dovuto più che altro a loro, visto che pare che le ditte siano più scrupolose, ma qui per adesso i cremonesi hanno la “scusa” delle radiali che passano ogni mezz’ora (almeno, diverse linee, magari non tutte)…ma a Milano, dove i tempi di attesa vanno, in media, dai 5 ai 10 minuti, sia per i tram, sia per gli autobus, sia per la metro?
    Non so come sia messo il trasporto pubblico a Torino, Brescia o Pavia, ma leggo sul giornale che anche cittadine più piccole di Cremona, come Crema o Rivolta d’Adda sono messe male: a Rivolta la settimana scorsa il valore è arrivato a 104…non dovrei dire niente visto che vivo a Cremona, ma Rivolta d’Adda è un paese!
    Anche altri paesi della Provincia, negli anni scorsi, erano messi male: ma se in una città forse è più facile che si superi il limite delle PM10, come si fa a superarlo se si vive in un paese, piccolo per giunta (partendo dal presupposto che la colpa non è solo del riscaldamento, ma anche e soprattutto di chi va in auto)?

  2. danielaon 30 Dic 2011 at 3:22 pm

    Comunque io la mascherina anti-inquinamento non la metto.

  3. danielaon 30 Dic 2011 at 5:14 pm

    Da “Cremonaoggi”: la Caterina Ruggeri chiede a Bordi che venga ripristinato il servizio “Prenotabus”: questo, a leggere l’articolo, “per fronteggiare l’invasione delle auto in centro”.
    1) ma il servizio Prenotabus era così comodo? Dalle lettere al giornale che leggevo a suo tempo non si direbbe: se non ho capito male, chi prenotava l’autobus lasciava il nominativo e il giorno concordato saliva sulla radiale…ma chi aveva bisogno di prendere la radiale senza averla prima prenotata poteva salire comunque o veniva lasciato a piedi perché non aveva lasciato il nominativo? Magari per il Prenotabus c’erano altre “magagne”, ma ora non le ricordo…
    Il Prenotabus può essere un servizio integrativo, NON sostitutivo: per me va benissimo, esempio, per chi va a Teatro alla sera, visto che alla fine dello spettacolo di radiali non ne trova più, ma nel resto della giornata (a partire dalla mattina presto, cioè da quando iniziano a circolare) dovrebbero passare gli autobus “normali”, dove non c’è bisogno di prenotazione, non quelli del Prenotabus.
    Il numero delle auto in circolazione dovrebbe calare in tutta la città, non solo in centro: a cosa servirebbe avere un centro storico senza auto e dove i valori delle PM10 sono bassi, se nel resto della città ci sono le strade intasate di auto e i valori delle Pm10 sono molto alti?
    L’intenzione della Giunta, se ho capito bene, è quella di far passare le radiali ogni 10 minuti: per me così andrebbe benissimo, i cittadini non avrebbero più la scusa dei tempi di attesa lunghi.

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