Nov 28 2011

lettera a un bambino 28 11 2011

Published by at 7:22 am under costume,cronaca cremonese

LETTERA A UN BAMBINO MAI NATO

Credevo, superficialmente, che la politica delle nascite del Vaticano fosse ancora l’antica: crescete, anzi moltiplicatevi, quando l’ultima riflessione del vescovo Lafranconi mi ha aperto gli occhi. Hanno imparato a contare. Ecco da www.cremonaoggi.it:
“i nati ogni anno nel nostro Paese sono circa 600 000, ma ce ne vorrebbero almeno 750 000 per compensare il numero dei deceduti. Senza un radicale cambio di tendenza nel 2050 vi sarà un crollo della popolazione lavorativa con un conseguente fallimento dello stato sociale e dell’intera economia. Sempre nel 2050 la popolazione con meno di 65 anni si ridurrà di 6,5 milioni, mentre quella superiore ai 65 anni aumenterà di oltre 8,2, sempre milioni.”
Stupore: per la Chiesa gli uomini, finalmente, non sono solo uomini ma anche numero. Riflessione: proviamo a immaginare i numeri del 2050, se gli italiani seguissero, senza far conti, il suo precetto “figliare è cosa buona e giusta”.

Cremona 28 11 2011 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

One Response to “lettera a un bambino 28 11 2011”

  1. danielaon 28 Nov 2011 at 11:44 am

    Il Vescovo ha detto “fate figli per compensare il numero dei deceduti”; si potrebbe modificare la frase e dire “fate figli per compensare il numero di quelli degli immigrati ed evitare che in futuro ci siano più persone con tradizioni diverse dalle nostre”…
    Il Vescovo, il Vaticano e tutto il Clero possono dire quello che vogliono, ci mancherebbe, ma le persone che sanno di non voler fare dei figli (tra cui la sottoscritta, anche se cattolica) magari non cambieranno idea tanto facilmente (io non la cambio di sicuro).

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.