Ott 29 2011
forzasilvio 29 10 2011
Caro Flaminio,
oggi Il Foglio pubblica questa mia lettera:
Gentile direttore,
bisogna stare attenti alle parole, come sapete voi del Foglio.
“Austerità” non fa parte del mio vocabolario. Responsabilità sì, autonomia sì, libertà sì, ma austerità no. La polemica sui “licenziamenti facili” è figlia di una cultura ottocentesca che ignora i cambiamenti del mercato mondiale ed è oltraggiosa per l’intelligenza degli italiani: già ora nelle aziende con meno di 15 dipendenti, dove lavora circa la metà degli occupati, non vige la giusta causa….
Continua a leggere qui: https://www.forzasilvio.it/news/3914
Grazie per il tuo sostegno.
Con viva cordialità,
One Response to “forzasilvio 29 10 2011”
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.
Visto che la legge dovrebbe essere uguale per tutti, non si possono eliminare le varie differenze tra una ditta che ha più di 15 dipendenti e una che ne ha meno di 15?
Ma tanto anche se il licenziamento è per giusta causa o giustificato motivo o quello che è, temo ci penseranno poi alcuni “giudici” a reintegrare il “lavoratore”: vedi i dipendenti di Linate che fregavano i passeggeri, vedi i dipendenti delle Ferrovie che timbravano anche per i loro colleghi assenteisti, vedi i 3 operai della Fiat che avevano voluto bloccare la produzione, vedi quel giudice che si dichiarava malata e poi andava a farsi le regate veliche.
Eccetera, eccetera, eccetera…