Ott 08 2011

il prima e il dopo 08 10 2011

Published by at 7:22 am under Politica cremonese

IL PRIMA E IL DOPO

A volte esageri, mi dicono gli amici. Perché ce l’hai con Perri? È una brava persona, ascolta tutti, poi sceglie i consigli migliori…
Prendiamo l’ultimo casino, il match con la Lega, dove, se tutti mantengono le posizioni dichiarate, si va al voto.
La Lega si dice certa che Perri non stia mantenendo gli impegni assunti con gli alleati, per mostrare che ci crede, ordina ai propri assessori di non andar al Consiglio del 26 settembre. E’ solo un’azione dimostrativa, il Consiglio non è la Giunta: lo fa tanto per mettere nero su bianco, si direbbe in gergo. Un altro che non fosse Pivetti glissa mandando giù il buffetto, per continuare il dialogo con l’alleato, lui figuriamoci, è un vero leader, pone l’aut aut agli assessori e addirittura lo mette per iscritto: se non fate il consueto atto di presenza in Consiglio, vi licenzio.
Di fronte a una risposta del genere che può fare la Lega, qualsiasi interlocutore? Irrigidirsi, espellere dal partito gli assessori e ritirare l’appoggio.
Adesso Pivetti, quello che due volte al giorno ripete, se non mi lasciano lavorare me ne vado, e che per paura gliela rubino tutte le sere si porta a casa la poltrona, mendica pubblicamente un incontro con la Lega.
Non poteva farlo prima??

Cremona 08 10 2011 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

One Response to “il prima e il dopo 08 10 2011”

  1. danielaon 08 Ott 2011 at 1:44 pm

    Perri, per me a volte troppo buono, ha accolto la “richiesta” (eufemismo) degli pseudo-vertici leghisti locali sull’incontro di maggioranza: prima un incontro solo tra Sindaco e leghisti.
    Il modo di comportarsi degli pseudo-vertici leghisti locali a me (che non sono buona, che non sono per niente diplomatica e che, non essendo in politica, non capisco questi atteggiamenti) avrebbe fatto passare la voglia di “dialogare” con loro: che atteggiamento infantile è quello di ordinare agli assessori leghisti di non presentarsi in Consiglio solo perché negli ultimi tempi la lega ha avuto da ridire con il Sindaco (non solo per via Dante, ma per me c’entra, oltre alle nomine, anche la mancata riconferma di Carpani in Aem).
    Se anche non accoglieva la “richiesta”, cos’altro poteva capitare?
    Il voto dei 2 consiglieri leghisti rimasti non è determinante, i 2 assessori leghisti rimasti sono più fuori che dentro al partito e sostengono il Sindaco; Perri non continuerebbe ad avere l’appoggio della lista civica che porta il suo nome e del Gruppo misto, oltre che (spero) del Pdl e (spero) anche dell’Udc?
    Questo riguardo ai consiglieri; più in generale non continuerebbe ad avere l’appoggio anche della lista Ceraso e della lista Trentarossi?
    Quali sono gli impegni che, secondo i leghisti, Perri non avrebbe rispettato? Se si riferiscono a via Dante/viale Trento e Trieste il Comune ha spiegato più di una volta il perché ha cambiato idea e li lascia a senso unico.
    Se si riferiscono alla riconferma di presidenti di aziende pubbliche messi lì dai sinistri…io nel programma elettorale, che pure mi sono letta, non avevo trovato “in caso di vittoria, i presidenti delle aziende saranno tutti di destra” e il cambiamento l’avevo inteso in senso più “amministrativo”, cioè quello che viene fatto per la città: il cambiamento qui ho potuto vederlo e mi auguro, compatibilmente con il bilancio ridotto all’osso, di continuare a vederlo.
    In generale sono contenta di questa Giunta (anche se magari non sono d’accordo su tutto quello che fanno), ma soprattutto sono contenta del modo di lavorare di alcuni di loro e non vorrei rischiare di perdere dei bravi assessori per andare ad elezioni amministrative anticipate solo perché qualche politico non è stato capace di stare al suo posto.

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