Ott 06 2011

gita in tamoil 06 10 2011

Published by at 7:30 am under Politica cremonese

GITA IN TAMOIL

Anche se spesso li sculaccio impietosamente in pubblico, i neodemocratici mi fanno tenerezza. Mi terrete cinico ben oltre quel che sono: non ci fossero loro, per la destra che siamo, saremmo sottoterra. Ma vediamo un po’.
Prima di tutto, maschilisti da sempre, quando si tratta di far figuracce mandano avanti le loro donne. Che sparano: la maggioranza va in gita alla Tamoil, la critica del Pd.
“…..si è appreso tuttavia che lunedì 3 ottobre la Giunta comunale con alcuni consiglieri di maggioranza, ha svolto, con tanto di pulmino della società Cremonese, un sopralluogo alla Tamoil…..ci chiediamo perché, su temi come quelli che interessano la Tamoil, si escludano i consiglieri della minoranza….”
Già. Quando il boccino ce l’avevano loro, giunte Bodini/Corada, altro che escludere dalla gita in Tamoil i consiglieri di minoranza: ricevuta nel 2001, direttamente dalla raffineria, la denuncia che da soli non ce la facevano più ad arginare l’inquinamento, l’hanno tenuta nascosta all’intera Cremona fino al 2007, quando Cronaca ha cominciato a pubblicare un’inchiesta!!
Oggi che godono del diritto di minoranza, cioè parlare, non si limitano a parlare del pulmino gita Tamoil, parlano di tutto, parlano del futuro del trasporto pubblico, parlano del piano della sosta e della mobilità, parlano della strada sud, parlano del problema delle piste ciclabili, parlano dell’emergenza smog, in attesa di parlare, la speranza è l’ultima a morire, di un terremoto un po’ strambo che venga a sollevare Cremona, magari con l’aiuto di uno tsunami del Po….

Cremona 06 10 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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One Response to “gita in tamoil 06 10 2011”

  1. danielaon 06 Ott 2011 at 2:43 pm

    Capisco il diritto di minoranza di parlare, ma questi lo fanno scordandosi che fino a 2 anni fa governavano loro:
    – il trasporto pubblico: il servizio è peggiorato dal 2004, guarda caso l’anno di insediamento della giunta Corada, magari c’entra anche Km, ma nel 2004 la crisi non c’era.
    – le piste ciclabili: per me dovrebbero essere fatte non tanto in città su strade dove non c’è bisogno (tipo in via Flaminia), ma per collegare, se è fattibile, la città alle frazioni o ad altri paesi; c’è una strada bellissima in mezzo al verde (dove si trovano solo pedoni e ciclisti) che non è una pista ciclabile, ma è l’Argine che parte da via del Sale, all’altezza della pista ciclabile (prima di arrivare alle Colonie Padane) e che arriva, mi pare, fino a Stagno Lombardo; comunque è bello anche fare il lungo Po.
    – l’emergenza smog: è comparsa quando ancora governavano loro.
    Quelli del Pd si sono scoperti ambientalisti, ma chi ha deciso l’abbattimento di un pioppo secolare sano per ampliare il parcheggio di un supermercato?
    Vorrei aggiungere anche il togliere un po’ di alberi, sani, per fare l’arena giardino, quando il cinema all’aperto e gli spettacoli vari avrebbero potuto continuare a farli in via Oberdan; tra l’altro c’era ancora la giunta Corada quando ho sentito parlare per la 1° volta di ampliare l’arena giardino con i relativi interventi sul verde che verrebbero di conseguenza; spero che la Giunta Perri lasci l’arena giardino così com’è, senza pensare di ampliarla: se proprio ci sono spettacoli che richiedono più posti, c’è sempre il Palazzetto a Ca’ de’ Somenzi.
    Vorrei aggiungere anche la scelta alquanto sconsiderata di concedere l’apertura dell’ipercoop, scelta che purtroppo ora si paga, anche considerando la quantità di gente che ci va: mi piacerebbe molto vedere il centro senz’auto, dal punto di vista estetico starebbe benissimo (anche in caso di strade asfaltate, senza ciottoli), ma per la mentalità attuale dei cittadini temo che questi, se non potranno parcheggiare in centro comodamente (e gratis), andranno all’ipercoop (non so nemmeno se questo è l’unico motivo per cui la gente vada là: bisognerebbe chiederlo a loro), tranne quelli che in centro ci lavorano e che quindi, meno male, non hanno scelta .
    Se si interpellano i commercianti, alcuni di loro magari farebbero parcheggiare, se potessero, anche in piazza Duomo, ma questo per me è improponibile. L’iper a Gadesco e il Bennet a Castelvetro c’erano anche prima, ma c’era più strada da fare, ma se l’ipercoop è alle porte della città…
    Il Pd vorrebbe che il parcheggio (pare semi-vuoto) in via S. Maria in Betlem fosse gratuito: se parcheggiare diventa gratuito ma andare in radiale no, col cavolo che i cittadini si sentiranno incentivati ad andare in radiale invece che in auto! Proprio per questo motivo io sono d’accordo con i parcheggi a pagamento, anzi: per me dovrebbe costare di più il parcheggio della macchina che il biglietto della radiale. Mettere i parcheggi gratuiti per me vuol dire togliere utenti alla Km, visto che la stessa non potrà mai mettere i biglietti gratuiti, se non vuole smenarci.
    Non sarebbe niente male mettere le mura almeno intorno al centro: come a Lucca, città murata ma con un centro vivo, per quello che ricordo (ci sono andata 7 anni fa, era domenica, a fine agosto)…o non ci sono centri commerciali nei dintorni o i lucchesi hanno un’altra mentalità.
    Al di là di città murate e centri commerciali, penso che i cremonesi comincino ad avere una mentalità del cavolo: è già un po’ che le polveri sottili hanno superato il limite, ma al momento questo non è colpa del riscaldamento, visto che sembra ancora estate; proprio per questo non mi spiego la quantità enorme di macchine che vedo in giro, non c’entra il fatto che i cremonesi siano tornati dalle ferie, ma per le dimensioni di Cremona ci sono davvero troppe auto in circolazione e non ci credo manco un po’ che nessuno degli automobilisti possa prendere mezzi alternativi, come la radiale.
    Su Tamoil e sulla bonifica i sinistri vedano di non prendersi meriti anche se alla riunione a Roma era presente anche Pizzetti perché, lo ripeto per l’ennesima volta, se è la ditta che si occuperà della bonifica e non altri, il merito è dell’assessore Bordi.

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