Ott 05 2011

baruffe romane 05 10 2011

Published by at 6:19 am under cronaca nazionale

BARUFFE ROMANE

Sull’epilogo del processo Amanda Knox solito scontro politici/giudici. Credo che Alfano dovesse stare più tranquillo o almeno preciso nelle critiche ai magistrati. Anche se qualcosa di molto simile hanno detto i Procuratori di Perugia, convinti che la sentenza giusta fosse: condanna.

Cremona 05 10 2011 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

One Response to “baruffe romane 05 10 2011”

  1. danielaon 05 Ott 2011 at 2:52 pm

    Alfano si preoccupa del fatto dell’eventuale detenzione ingiusta della Knox e di Sollecito, chiedendosi chi li ripagherà…ma se lo deve chiedere solo per loro solamente perché è stato un processo mediatico?
    Perché allora chissà quanti sono i detenuti ingiustamente detenuti in carcere che però non sono diventati famosi come quei 2 (sempre SE quei 2 sono innocenti)…
    E il Carabiniere Placanica allora? Non sarà stato in carcere, ma per 8 anni indagato per la morte di Giuliani, poi prosciolto perché il Tribunale ha riconosciuto che era legittima difesa: chi lo risarcisce per questi 8 anni di m…?
    Ora fa l’impiegato: ma non poteva tornare a fare il Carabiniere?
    E’ un paradosso: ora che fa l’impiegato al catasto, che quindi è un lavoro più tranquillo e meno rischioso, guadagna penso di più di quando faceva il Carabiniere, mestiere per me tra i più nobili, ma molto più rischioso.
    Penso anche a chi, pur magari non andando in carcere, è stato accusato ingiustamente di qualcosa e la sua reputazione è andata a ramengo: mi vengono in mente soprattutto quei casi in cui un uomo è stato calunniato, accusato da una “vittima” che lo accusava di violenza sessuale, purtroppo c’è più di un caso, ma di questi innocenti non si preoccupa nessuno?
    Quello che mi da fastidio è vedere che i cronisti, quando riportano la notizia della presunta violenza sessuale, mettono, a volte, nome e cognome del presunto violentatore, ma per la presunta vittima mettono magari un nome di fantasia, quando invece salta fuori che lui è innocente e che è lei che lo ha calunniato e che meriterebbe lei, a ‘sto punto, di finire davanti al giudice…niente, di lei manco in questo caso mettono almeno le iniziali, nonostante sia colpevole di calunnia (sembra quasi che vogliano “tutelarla”, anche se non sarebbe proprio il caso, visto che non è una vittima). Questo modo di fare giornalismo non mi piace nemmeno un po’.

Trackback URI | Comments RSS

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.