Ott 04 2011
marchionne e trichet 04 10 2011
MARCHIONNE E TRICHET
Pochi giorni fa è stata resa nota la lettera di Trichet e Draghi al Governo italiano: per uscire dalla crisi avete l’obbligo di abbandonare i vecchi riti sociali. Scrostare, snellire, sveltire, togliere importanza ai vecchi poteri che impediscono la crescita, in testa la mobilità del lavoro, le privatizzazioni etc etc, ciò che dal suo arrivo in Fiat cerca di fare Sergio Marchionne, manager lodato fin da Obama per il salvataggio di Chrysler.
Anche in Italia, quando fa comodo sventolarlo come bandiera, viva Marchionne. Poi il nulla.
Oggi Marchionne annuncia l’uscita di Fiat da Confindustria, non ha senso, dopo che una legge ha reso flessibile il mercato del lavoro, che con un accordo del tutto privato con i soliti onnipotenti sindacati Confindustria provveda ad annullarne gli effetti, vanificando la novità della legge, novità per l’Italia, negli altri Paesi opera da tempo.
La prova che non usciremo mai dalla crisi: Emma Marcegaglia, presidente di Confindustria, lo sgrida, non hai capito, i maggiori giornali minimizzano, il Sole24Ore, organo degli imprenditori, ignora la notizia !!
Cremona 04 10 2011 www.flaminiocozzaglio.info
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