Ott 03 2011

lezione di giornalismo 03 10 2011

Published by at 7:55 am under Striscia La Provincia

LEZIONE DI GIORNALISMO

I giornalisti devono vincere la sudditanza nei confronti dei poteri che limitano e orientano il loro lavoro, principalmente quello politico, quello economico e quello giudiziario. Solo riscoprendo la dimensione etica della professione e affrancandosi dai condizionamenti che oggi lo imbrigliano, il giornalismo può tornare a svolgere la sua funzione preziosa e insostituibile e contribuire alla crescita del Paese…..Inoltre in Italia non si dà spazio alle opinioni discordanti con la linea editoriale e talvolta si arriva alla manipolazione della notizia, strumentalizzata per risultare funzionale a una posizione politica……la stampa italiana non fa mai autocritica. Ne deriva la necessità di leggere più quotidiani per avere una visione pluralistica e obiettiva dei fatti, soprattutto in campo politico. Un quotidiano locale come La Provincia, letto da persone di diverse opinioni, cerca invece di essere equilibrato e per questo dà spazio a tutte le voci (lo confermano gli sconfitti alle elezioni della Libera, n.d.r.). E’ importante avere una linea, ma lo è ancora di più non essere appiattiti e piegare la realtà a esigenze che mortificano la professione giornalistica. I veri padroni dei giornali sono infatti i lettori…..Le azioni giudiziarie contro i giornali e i giornalisti ( e i blogger, n.d.r.) con conseguenti richieste esorbitanti di risarcimento danni hanno ucciso le inchieste etc etc.
Lezione tenuta dal direttore della Provincia, Zanolli Vittoriano. Purtroppo ne hanno goduto solo i soci del Kivanis Club Cremona, ospitati a Palazzo Trecchi.

Cremona 03 10 2011 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

One Response to “lezione di giornalismo 03 10 2011”

  1. danielaon 03 Ott 2011 at 1:55 pm

    C’entra poco con quanto hai scritto tu: sulla prima pagina di cremonaonline ho appena letto che l’Assessore Zagni si sarebbe dimesso e avrebbe rimesso le deleghe nelle mani nel Sindaco.
    Volevo approfondire la notizia per vedere se sono scritti i motivi, ma non è possibile: se mi sposto con il mouse sul titolo, non compare la manina come per le altre notizie, quindi non ci posso cliccare sopra.
    Ma perché si sarebbe dimesso???
    Qualcuno sa se c’era qualcosa nell’aria che potesse far immaginare questa decisione?
    I motivi riguardano i problemi che ultimamente la Lega ha avuto con il Sindaco?
    Perri, mi pare, era contento del suo modo di lavorare, Zagni si era schierato con il Sindaco contro i “vertici” del suo partito, perché (se è vero) Zagni si è dimesso?
    Cavolo, mi piaceva come lavorava!
    Certo che tra Perri che non si vuole ricandidare, Zagni che si è dimesso, De Micheli che tempo fa aveva detto che non sapeva se avrebbe fatto un altro mandato e le voci che dicono che Bordi, per “smarcarsi” dalla decisione di vietare corso Matteotti alle bici, fosse pronto a rimettere la sua delega alla mobilità sostenibile (anche se in realtà Bordi ha smentito,meno male, ma allora queste “voci” da cosa sono nate?)…non ho molto da stare tranquilla.
    Spero che Perri decida di ricandidarsi, che Zagni ci ripensi (anche se non conosco, per ora, i motivi delle sue dimissioni) e rimanga assessore alla sicurezza, che De Micheli non escluda la possibilità di fare un 2° mandato (magari nel gruppo misto o in qualche lista civica, se viene espulso dalla Lega) e che Bordi rimanga dov’è, senza rimettere anche una sola delle sue deleghe, anche se non è d’accordo con alcune decisioni della Giunta.

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