Set 25 2011

ai viali, ai viali 25 09 2011

Published by at 7:51 am under cronaca cremonese

AI VIALI, AI VIALI

Alla seconda inaugurazione, davanti al Fodri, arriva trafelato Oreste e prende la parola ma, più di ciò che dice, cattura l’attenzione che indossi visibilmente tutte e tre le fasce, sembra dietro consiglio di Misuracalzini: così nessuno te le prende a prestito e la gente lo vede.
Per il resto, stupore che sia Malvezzi che Zanibelli diano la parola a Quattrocognomi presentandolo come il prefetto anziché Sua Eccellenza, che infiora il pistolotto di circostanza coi soliti 22 avverbi ogni 50 parole, come gli aggettivi di Zanolli in cronaca enogastronomica, insomma, pesci vivi serviti in tavola a temperatura ambiente a parte, ma di fronte alla bellezza delle due pavimentazioni non vorrei che ci perdessimo nelle minutaglie, cari lettori, questa benedetta maggioranza, per essere perfetta, non dovrebbe mai aprire bocca, perché riesce, anche con una particolare tipologia di matrimoni, a far passare in secondo piano le meravigliose realizzazioni, a dimostrare che nella vita quotidiana le parole malposte son peggio delle bombe.
Avrà aiutato Arvedi coi soldi e la presenza, e soprattutto Bodini e Corada iniziando il buco, ma Piazza Arvedi oggi non è più il brutto anatroccolo e lascia presagire un gran futuro all’orrido Palazzo dell’Arte (dio mio), Tamoil ha cessato d’essere il cavallo di Troia, anche se tra un po’ ci lasceremo scippare il merito da Pizzetti, i conti sono a posto e Nolli anche se dissidente non è un compagno, i parcheggi ci sono ormai in ogni angolo, le zanzare son quasi sparite etc etc , perché dobbiamo dare un’immagine del contrario scegliendo con cura le parole?

Cremona 25 09 2011 www.flaminiocozzaglio.info

One response so far

One Response to “ai viali, ai viali 25 09 2011”

  1. danielaon 25 Set 2011 at 12:04 pm

    Riguardo a Tamoil, tra i cittadini cremonesi solo i 4 gatti, me compresa, che erano presenti al Consiglio Comunale del 4 aprile scorso sanno che per il fatto che è la ditta a pensare alla bonifica e non altri, il merito è dell’assessore Bordi.
    Perri l’aveva detto, ma il quotidiano più letto, cioè la Provincia, non l’aveva riportato, anche se il cronista era presente al consiglio…non ho mai saputo perché non l’avesse scritto nel suo articolo.
    Così come era stato merito di Bordi, tempo prima, il respingimento del rapporto della ditta perché considerato incompleto.

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