Set 22 2011
la lega e gli altri 22 09 2011
LA LEGA E GLI ALTRI
Insisto: la Lega dice male tante cose vere, che si possono condividere o no, ma non siedono tra le nuvole. Premetto: non mi va il federalismo, che adesso invoca anche la sinistra, tanto per mendicare qualche voto, e preciso. Mi potrebbe andar bene tra Lombardia, Veneto e Piemonte, regioni simili perché da sempre ben curate e amministrate, fin dall’impero Austroungarico, non tra Nord e Sud, povero e malmesso perché dal 1861 abbandonato dallo Stato. Spero sia chiaro, sto facendo una sintesi brutale.
Non mi va la sua organizzazione interna che, più di un partito, mi ricorda il servizio militare.
Tanto detto , è ridicolo il continuo stracciarsi le vesti dei benpensanti alla parola “secessione”. Potrei citare molti casi, ma di nuovo una sintesi brutale: quando in pochi anni la Jugoslavia, nostra vicina di casa, si è smembrata in sei Stati, il vostro tifo, signori benpensanti, a chi era rivolto?
Ultima risposta, sempre brutale, a chi prende il pallottoliere e sostiene: in nessuna regione del Nord la Lega ha mai superato il 50% dei voti, dunque la maggioranza dei cittadini è contraria etc etc….. a voi risulta una percentuale maggiore di patrioti nell’ottocento, quelli che hanno realizzato l’unità d’Italia?
Cremona 22 09 2011 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “la lega e gli altri 22 09 2011”
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A proposito della Lega e dell’Unità d’Italia: non ne avevo ancora parlato, ma il 25 giugno scorso alle 11, al cimitero di Cremona, si è tenuta la commemorazione dei Caduti della Battaglia di Solferino.
Da E-Cremona Web: “Nella battaglia di Solferino del 24 giugno 1859 le truppe franco-sarde combatterono per il riscatto della Lombardia dal dominio austriaco e con il loro sacrificio posero le basi per l’Unità d’Italia”…peccato che chi ha scritto questo articolo abbia dimenticato di riportare che questa cerimonia, che sarà stata anche per esaltare l’Unità d’Italia, l’abbia voluta l’assessore De Micheli, leghista.
Ringrazio di questa commemorazione l’assessore De Micheli, in effetti, oltre alla sottoscritta, c’era un po’ di gente.
Come ringrazio l’assessore De Micheli e il consigliere Ferraroni, leghista anche lui, per essere stati presenti al Consiglio Comunale del 14 marzo scorso da subito, cioè da quando è stato suonato, con il violino, l’Inno Nazionale: entrambi l’hanno ascoltato in piedi, in più Ferraroni aveva anche la coccarda Tricolore.