Set 19 2011

boccassini premier 19 09 2011

Published by at 8:37 am under Berlusconi,Giudici

BOCCASSINI PREMIER

Alla mia età sarebbe sciocco stupirsi dell’ordinario, qual è ad esempio la spietata caccia all’uomo contro Berlusconi. Pure, resto di sasso a leggere il fondo di un giornalista possente come Pierluigi Battista sul Corriere di sabato, che ha la faccia di intitolare:
Ragionevoli considerazioni
Leggiamole.
“Il premier scelto dagli elettori va rispettato…..ma deve meritarselo. L’elettorato di centrodestra è deluso e frastornato……un governo che certo ha appena avuto il merito di varare una manovra economica di dimensioni gigantesche……l’opinione pubblica del centrodestra non ha torto quando sente un eccesso persecutorio, il modo accanito con cui una magistratura ossessionata dalla figura di Berlusconi sogna una spallata politica che si fa forte di una montagna di oltre 100 000 intercettazioni (un’enormità) per minare la stessa reputazione politica e personale del premier, prima ancora che la verità giudiziaria sia accertata…….Hanno ragione a dire che non può essere la magistratura l’istituzione abilitata a far cadere i governi…..Scelga il centrodestra la formula giusta e gli uomini più rappresentativi per chiudere un capitolo della storia politica italiana….”
Sintesi del giornalista possente: siccome non è possibile continuare una lotta che mina le Istituzioni, se ne vada chi è stato votato dai cittadini !!!
Anche i fuochi d’artificio, se te li sparano negli occhi, fanno male. E l’azione delle Procure in questi giorni lo conferma: indagato a Bari e Napoli perché va a puttane, come se le altre migliaia le sbattesse tutte lui, indagato a Milano perché il suo Giornale ha pubblicato UNA telefonata !
Ma sono tre indagini di tre Procure Straordinarie e, come sosteneva Jago, tre indizi fanno una prova.
Non un giornalista possente che preveda l’ovvio futuro, i Berlusconi passano, i Procuratori restano, e invece di straparlare di un sistema Boffo sarebbe molto più utile, per le Istituzioni, Magistratura in primis, discutere a fondo di un sistema Berlusconi. Non un giornalista possente che capisca che il sistema Berlusconi (lui ci mette del suo, evidente) può essere applicato a qualsiasi persona abbia un potere discrezionale in qualsiasi segmento della vita sociale. Son sicuri i giornalisti possenti di non poter mai essere sospettati d’aver dato un’occhiata a una collega belloccia, di non aver avuto un amico dubbio, di non aver scritto etc etc , di non aver ottenuto un favore etc?
Non voglio annoiare i giovani: i miei coetanei, possenti o meno, ricordano l’umiliazione che nel 1979 subirono dai Procuratori di Roma i 70 economisti, colpevoli d’aver firmato un doveroso appello contro la persecuzione giudiziaria subita da Baffi e Sarcinelli?

Cremona 19 09 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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