Flaminio Cozzaglio

UN ANTICO ROMANO

Non ho alcuna simpatia per il modello di società degli antichi romani, di cui però mi affascina un atto abituale: chi perde non chiede pietà, si getta sulla propria spada. Proprio come, senz’altro involontariamente, il compagno onorevole Pizzetti. Dopo aver fatto ridere o incazzare tutta estate gli elettori cremonesi, sostenendo che la sua indennità gli permette di risparmiare ogni mese solo 5 500 euro, meno di un bergamino, ecco il salto sulla spada, a conclusione della consueta, verbosa lettera pubblica al suo amico Zanolli, direttore del giornale La Provincia: “compresa la provocazione estrema del raffronto col bergamino, nella consapevolezza che le cose vere che si vorrebbero ignorare sono quelle che infastidiscono di più.”
Svezzato fin da giovane alla Camera delle Falci e dei Martelli, il compagno Pizzetti non ha perso l’amore per la verità, dura che sia: dei 945 frequentatori del Parlamento, come lui almeno 700 sono inutili, dacché si limitano ad alzare/abbassare la mano su ordine del capogruppo. Il bergamino guadagna tanto, troppo sembrerebbe sostenere l’onorevole, perché munge utilmente le vacche, non esistendo per definizione aziendale il bergamino in soprannumero.

Cremona 16 09 2011 www.flaminiocozzaglio.info

Trackback URI | Comments RSS