Set 10 2011

B non si decide a morire? 10 09 2011

Published by at 7:49 am under Berlusconi,costume

B NON SI DECIDE A MORIRE ?

Dovrebbe farlo, per l’ultima beffa, togliere il pane di bocca ai veri disoccupati: intellettuali in genere, meglio se di colore rosso o almeno rossiccio.
Da cui apprendiamo che, se fossimo tanto civili da aprire la pagina web del Commissario ai diritti umani del Consiglio d’Europa, saremmo subito colpiti dal primo grande titolo, che dice: l’Italia deve proteggere meglio i diritti dei rom e dei migranti.
Invece sperimentiamo ogni giorno la volgarità del lessico e dei gesti di tanti politici (tutti di destra, n.d.r.). Essa caratterizza non solo le loro chiacchiere al telefono con amici e amiche (un aspetto da non trascurare di ciò che emerge dalla pubblicazione delle intercettazioni telefoniche ordinate dalla magistratura), ma anche i loro discorsi pubblici……il ministro Maroni esprimeva disappunto poiché molti rom sono cittadini italiani “e quindi non ci si può far niente”. Grossolano, per davvero. L’illustre censore è Zagrebelsky Vladimiro, sulla Stampa del 9.
Cui fa eco l’usuale Gramellini Massimo, che ha ripreso vitalità dopo la certezza che il suo stipendio non sarà corroso dal “contributo di solidarietà” : asserragliati nel fortino dei privilegi. Gli asserragliati sono naturalmente i politici e, senza inutili sottolineature, di destra, gli unici non voler subire “corrosioni”. Lasciamogli la parola:
“Neanche a dire che non si rendano conto di essere detestati. Lo sanno benissimo, tanto che ormai si vergognano di dichiarare in pubblico il mestiere che fanno.” Rifiutano anche la confessione, par di capire. Il prossimo sondaggio, il Gramellini, lo faccia sul come intendono i cittadini i privilegi della sua categoria.

Cremona 10 09 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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