Set 04 2011
analphabeta citatorius 04 09 2011
ANALPHABETA CITATORIUS
Una volta era obbligato a perdere ore sfogliando enciclopedie, oggi google gli regala un sacco di tempo, ma può darsi incontriate davvero il pazzo che legge un libro al giorno: non fatevi mettere in soggezione, vi citerà nomi incredibili, ma se li schivate e gli prendete bene le misure, vi accorgerete facilmente che il tipo non riesce a capire, è un predestinato, che la cultura va in profondità, in estensione quel tanto che serve a scavare. Non vi fidate di me. Avete ragione. Cito, Molière, Les femmes savantes, atto quarto, scena terza:
Trissotin: per me, non vedo come la cultura o la scienza possano mai corrompere o guastare qualcosa.
Clitandre: la mia opinione è che la cultura, invece, sia proprio l’humus dove fioriscono gli idioti.
Trissotin: è un paradosso ardito.
Clitandre: e non saprei difenderlo. Però saprei trovarne la documentazione. Non voglio approfondire, però sono sicuro che le prove non mancano, esempi anche famosi.
Trissotin: io ho creduto finora che fosse l’ignoranza a guastare la gente, a creare idee stupide.
Clitandre: e credevate male. Fra un imbecille colto e uno analfabeta, è più imbecille il colto.
Cremona 04 09 2011 www.flaminiocozzaglio.info
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