Ago 25 2011

il sapientissimo 25 08 2011

Published by at 9:14 am under cronaca nazionale

IL SAPIENTISSIMO : I FATTI SEPARATI DALLE OPINIONI

“La disavventura giudiziaria di Dominique Strauss Kahn, il banchiere snob dagli impulsi erotici non controllabili (i suoi antenati di Neanderthal vestivano peggio, ma erano più evoluti) è terminata nel pieno rispetto del pronostico. Con i soldi della moglie (sufficientemente viziata e antipatica per essere affascinata da un maschio simile) l’imputato ha foraggiato avvocati formidabili e indagini spregiudicate, così da riuscire nell’impresa di trasformare la cameriera vittima in un’approfittatrice e ottenere un verdetto di archiviazione.”
In poche righe Massimo Gramellini, bomber da prima pagina della Stampa, il giornale della Fiat, ha esemplificato con rara perizia sé e i giornalisti del suo taglio: datemi il vostro parere, cari lettori.
Prima di tutto sulla “disavventura giudiziaria” Gramellini ha esattamente le nostre fonti d’informazione, cioè i giornali, non risulta abbia seguito in loco indagini etc etc, di conseguenza, si fosse limitato davvero a fare ciò che spaccia a noi lettori, resoconto fedele di ciò che ha visto, avrebbe concluso: brutta faccenda, violento o imbrogliona?
Quanto al resto, ne misuriamo lo stile, gli antenati di Nean…etc sono anche i nostri, suoi compresi, sul pronostico, se è tanto bravo, ci dia qualche numero per il Superenalotto, la moglie sarà antipatica e viziata ma Dio solo ci può spiegare come lo sappia Gramellini, e magari oltre al maschio le sarà piaciuto l’uomo, gli avvocati se sono i suoi (di Gramellini) li paga, gli altri li foraggiano e un vero democratico dovrebbe prenderli scarsi, non formidabili, ma le indagini che a lui sembrano tanto spregiudicate (le avrà seguite passo su passo) si saranno svolte secondo il filo strutturale degli Usa, dove Accusa e Difesa hanno gli stessi diritti.
Di conseguenza DSC non ha trasformato né ottenuto nulla di strano: asetticamente, cinicamente se preferiamo, negli Usa è pacifico, o il Pubblico ministero si ritiene in grado di dimostrare in giudizio etc etc, o rinuncia al processo, per motivi di diritto e rispetto della Giurisdizione in Italia incomprensibili.
Se leggete il resto della gramellata avrete, forte, la tentazione di sgridarmi: ma non ti accorgi che Domenico Straussi Cani (così il finissimo G italianizza il nome del francese) è solo uno dei tanti strumenti per bastonare B?
Forse avete ragione. Ecco le conclusioni:
“Cosa sarebbe successo in Italia a un suo ipotetico avatar? Esattamente l’opposto. Intanto si sarebbe cementificato alla poltrona: per spirito di servizio….per senso di responsabilità…. perché me lo chiede l’Europa. Poi avrebbe gridato al complotto dei Poteri Forti contro di lui, si sarebbe presentato alle elezioni e le avrebbe pure vinte (perché noi che lo votiamo siamo fessi o corrotti, n.d.r.), bla bla bla. In compenso, invece che tre mesi il processo per stupro sarebbe andato avanti vent’anni (com’è noto, prima dell’arrivo di B i processi anche da noi si chiudevano in due minuti, n.d.r.) e avremmo visto l’imputato raggiungere la pace dei sensi in Tribunale.”
Passata la paura per il “contributo di solidarietà”, il nostro valoroso democratico riprende i consueti percorsi.

Cremona 25 08 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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