Ago 18 2011

bruno del grande 19 08 2011

Published by at 6:31 pm under Politica cremonese

RICEVO DA BRUNO DEL GRANDE E VOLENTIERI PUBBLICO

Caro Flaminio ti chiedo la pubblicazione sul tuo blog del mio commento
sull’intervento dell’assessore Zanibelli che vorrebbe chiudere il caso dei
sensi unici di via Dante/viale Trento e Trieste.
Quando Perri fu eletto sindaco di Cremona, anch’io festeggiai credendo che si
apriva cosi’ una stagione nuova dopo decenni di amministrazioni di
centro/centro-sinistra, una nuova epoca in cui il centro-destra cremonese, da
sempre all’opposizione, aveva imparato a dialogare con la gente ed a prenderne
in considerazione le istanze e lamentele. Purtroppo le cose non sono andate
cosi’ ed anche l’elettorato di centro-destra ha constatato che vi sono altre
“istanze” che non urlano per strada ma che sono ben presenti nel corridoi e nei
palazzi del potere. Esemplare e’ il caso dei “sensi unici” di via Dante/viale
Trento Trieste, voluti dall’ammistrazione Corada e poi di fatto confermati ed
avallati dall’attuale “gestione Perri”: Dalla reazione alla modifica della
viabilita’, che diede vita ad un comitato di opposizione, le cui ragioni furono
ascoltate ed assecondate in campagna elettorale dagli “aspiranti
amministratori” Perri e soci, oggi sono state ridotte ad una rimozione dello
spartitraffico in via Dante e con l’aggiunta di alberelli. Un po’ poco rispetto
alla richiesta di ripristinare il precedente assetto viabilistico e il
comitato, mai domo e rassegnato, continua a ricordare a Perri ed assessori il
“valore” degli impegni promessi. Occorreva un modo per liberarsi di questi
“fastidiosi” e ci ha provato Zanibelli. Ha detto che, magnanimamente ha
ascoltato tutti, comitati, progettisti e categorie, ha impegnato ore ed ore di
lavoro degli uffici comunali ma, ahime’, loro, che ora sono assisi sulle
poltrone, devono assecondare “l’interesse generale” rappresentato da una
“superiore richiesta ministeriale” che esorta un “calo statistico degli
incidenti piu’ gravi”. Una domanda sorge spontanea: se c’era una superiore
richiesta imperativa, che bisogno c’era di impegnare ore di lavoro degli uffici
comunali? Bastava esibire subito il testo e si evitavano lungaggini e perdite
di tempo per quasi due anni e mezzo. E non era ancora meglio mostrarlo gia’ in
campagna elettorale? Forse a quel tempo i voti del comitato erano piu’
importanti delle loro richieste.

Bruno Del Grande

One response so far

One Response to “bruno del grande 19 08 2011”

  1. danielaon 19 Ago 2011 at 7:41 pm

    Io trovavo (e trovo) più pratici i doppi sensi (spero che via Giordano rimanga a doppio senso), ma visti i soldi già spesi allora, non mi sembra il caso, vista la crisi, di spendere altri soldi.
    L’importante è non lasciare via Dante così com’è, ma se lo fanno diventare alberato, tolgono lo spartitraffico e mettono la pista ciclabile, una per lato, per me vuol dire che comunque si interviene su questa faccenda, non è esatto dire “dopo 3 anni non è ancora stato fatto nulla” (come ho letto in qualche lettera sul giornale…non per sembrare pignola, ma sono passati 2 anni e 2 mesi, non 3 anni).

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