Ago 15 2011
bollettino 15 08 2011
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SPIETATO COME UN COMUNISTA
Non è vero che per essere comunisti sia indispensabile mangiare bambini: ma chi mangia volentieri bambini sarà sempre comunista, con qualsiasi nome.
Mi viene in mente leggendo Felice Cavallaro, del Corriere, che intervista il senatore Marcello Dell’Utri. Colpa accertata: sincero amico di B e siciliano, dunque mafioso. In parcheggio, in attesa della Cassazione che, a settant’anni suonati, gli confermi il carcere.
Basta?
A un nemico normale sì, a un temporaneo democratico no.
Nel nuovo sceneggiato P3 i Procuratori scoprono che B ha prestato 10 milioni all’amico in difficoltà finanziarie, cifra enorme per noi, non certo per loro due: dunque, ci deve essere qualcosa di losco, degno di indagine e assist per i giornali.
Cavallaro: il retro pensiero dei malpensanti è che Berlusconi potrebbe averla pagata per mantenere un segreto o per non dire qualcosa….magari con riferimento a qualche processo. Insinuazione infondata?
Dell’Utri: menti disturbate possono pensare queste cose, ma io non mi voglio disturbare e vorrei starmene tranquillo.
Cavallaro: basterebbe dire perché il Cavaliere le dona tanti soldi.
Dell’Utri: quale dono? che il Cavaliere faccia un prestito sono fatti miei, non debbo dirlo a nessuno.
Nelle teste dei compagni non è ancora passato il principio che sia l’Accusa a portar le prove: per loro è l’accusato a dover dimostrare l’innocenza.
Cremona 15 08 2011 www.flaminiocozzaglio.info
CONTRAPPASSO
Altro pezzo da novanta del Corriere, Sergio Rizzo, felice, come tanti della sua specie, che B sia stato costretto a una finanziaria così feroce, da perdere con sicurezza il prossimo voto.
Il ghigno: il contrappasso del Cavaliere, deve aumentare le odiate tasse. La crisi non permette nessun possibilità di riduzione delle imposte.
Ricordate quel marito che per far dispetto alla moglie si tagliò i bargigli?
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PASSATA LA FESTA
Chiarisco: non difendo evasori fiscali di alcun tipo, anche se, per motivi evidenti e praticati dal più ottuso dei sinistri, quando posso non chiedo fattura.
Ma a proposito della levata d’ingegno di Bersani e Scalfari, tassare un’altra volta i capitali rientrati in Italia nel 2009, non riesco a tacere i commentacci.
Chi, nel corso degli anni, ha portato i propri soldi all’estero, non è sempre un evasore: la politica italiana ha dato spesso ottimi motivi per costituirsi, potendo, un paracadute.
Nel 2009 il Parlamento votò una legge che sanava qualsiasi illecito a chi facesse rientrare i capitali esportati, con una tassa del 5%. In parole povere, un’amnistia. Provvedimento immorale fin che si vuole, ma una volta preso, resta, per motivi inutili da spiegare. In più, rispetto ai nostri confratelli europei, noi italiani abbiamo una pessima immagine, figuriamoci se con una legge agevoliamo le “confessioni” e, ottenute, le usiamo per rimangiarci la parola e bastonare chi ci ha creduto. Ed è proprio quello che propongono, con altissimo senso dello Stato, i neodemocratici imbeccati da Scalfari Eugenio, fondatore di Repubblica: gli esportatori di capitali si sono autodenunciati, hanno fatto rientrare il grano, hanno pagato la percentuale richiesta dalla legge, e adesso che sappiamo chi sono, tutti amici di Berlusconi, bene, aumentiamo quel pattuito e pagato 5% al 20 !!
E i neodemocratici non sarebbero più comunisti !!
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One Response to “bollettino 15 08 2011”
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Mi sta benissimo (come già scritto) che venga chiesto il contributo di solidarietà a chi ha avuto il condono fiscale dopo che ha portato a casa i suoi soldi dall’estero: se nel 2009 avevano approvato un’assurdità del genere, vista la situazione, questo provvedimento si può anche sospendere.
Se la politica italiana aveva fornito un “paracadute” per gli evasori fiscali, i costruttori abusivi e altri furbi del genere, vista la situazione, direi che questo “paracadute” si può anche levare.
Visto che chiedono il contributo di solidarietà a chi ha redditi alti e che magari si è sempre comportato onestamente, perché non chiederlo ai furbi che, volontariamente, hanno portato il loro denaro all’estero e che poi l’hanno riportato qui solo perché sapevano di poter avere uno sconto? Perché non chiederlo ai furbastri che costruiscono dove non devono farlo (e lo sanno) e poi possono, magari dopo aver rovinato l’ambiente, avere lo sconto e pagare meno di quello che devono?