Ago 01 2011

il nostro mara carfagna 02 08 2011

Published by at 10:21 pm under Politica cremonese

IL NOSTRO MARA CARFAGNA

Il record spetta a Pannella: nel 1987 fece entrare in Parlamento Cicciolina, scelta piena di significati, uno, pratico, nella politica è più facile che in altri settori promuovere l’immagine al posto dell’uomo, significati che il genio di Berlusconi portò al massimo, convogliando nelle aule sorde e grige bellezze alla Carfagna e Minetti, ma dove non scherzarono nemmeno i sinistri, con Angelo Pezzana e Luxuria.
Cosa voglio dire? Che tutti dobbiamo sforzarci di capire chi siamo e cosa possiamo fare, guidati da oltre duemila anni da Apelle: il calzolaio non vada oltre la scarpa.
www.cives.org ha preso il pallottoliere e col post del 01 08 ha confermato ciò che scrivo da tempo: Oreste ce l’ha fatta per un pelo, pregando a destra e a manca che gli dessero voti contro la sinistra. E’ il pelo che l’ha fatto vincere, non il popolo, se lo ficchi bene in testa. Ed è ben noto che la destra lo scelse, dopo una lunga riflessione, stimando che il suo pedigree di sportivo facesse maggior presa della preparazione intellettuale e culturale di Paolo Emiliani. Preparazione che da tempo noi di destra rimpiangiamo.
Con questo non mi allineo agli intellettuali di sinistra che gli affibbiano del pagaiatore e basta: mi sento orgoglioso delle vittorie di Oreste, che hanno dato lustro a Cremona nel mondo, come i violini. Ma dopo due anni di gestione del Comune Oreste deve capire qual è la sua scarpa.
I numeri, che in democrazia non sono tutto, ma da cui non si può prescindere, dicono che il parere del Consiglio vale quello del sindaco; che i voti hanno una connotazione evidentissima di destra, non di Perri; che i voti di oggi sono di uomini e donne che vogliono mettere alla prova i loro politici, non quelli dell’amico dell’amico dell’amico, per PiPi (Piva/Pizzetti) che sia.
Gli uomini e le donne vere della destra, che va da Comunione e Liberazione a Futuro e Libertà, non amano le balle tipiche dei cioècazzocompagni: Oreste eviti di far credere sia un successo aver messo nelle aziende nove presidenti di destra su dodici. Dopo trent’anni, dovevano essere dodici su dodici; non ci deve prendere per il culo equiparando Aem al pareggiato; è un falso sciocco indicare Spedini alla Fondazione come non sapessimo che prima c’era Lonardi; idem al Ponchielli, dove il decisionista è la Cauzzi, non certo lui.

Cremona 02 08 2011 www.flaminiocozzaglio.info

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One Response to “il nostro mara carfagna 02 08 2011”

  1. danielaon 02 Ago 2011 at 12:43 pm

    Chi è entrato in cabina elettorale nel 2009 per scegliere il sindaco? Il popolo. Quindi, il 51% del popolo cremonese ha scelto Perri (e la colpa per me non è, casomai, solo di Soregaroli e della Zanotti…)
    La differenza minima, per me, può indicare che i cremonesi sono tendenzialmente di sinistra.
    Il motivo per cui per la destra è stato proposto Perri e non Emiliani non lo conosco; tutto il rispetto per Emiliani, ma a me Perri va più che bene e non rimpiango nulla.
    Non tutti i consiglieri comunali di destra sono contro Perri: lista Perri, alcuni del gruppo misto, Udc e alcuni ex AN sono dalla sua parte e trovo ridicolo che i pidiellini che non vogliono Albertoni stiano pensando di chiedere le dimissioni di Maschi.
    Magari i cremonesi vogliono mettere alla prova i politici, ma secondo me per cose come viabilità, sicurezza, trasporto pubblico, ecc.
    Non è detto che dopo tanti anni i presidenti delle aziende pubbliche dovessero essere tutti di destra; 9 su 12 direi che può andare bene.
    Noto che Soregaroli si è complimentato con Albertoni per la riconferma e con Perri per non aver ceduto ai giochini politici; se quelli del Pd ce l’hanno con Pizzetti perché la pensa diversamente da loro su alcune cose, ora andranno contro anche Soregaroli? Anche la Guerreschi, su Albertoni, la pensa diversamente dagli altri militanti sinistri…se la prenderanno anche con lei?

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