Lug 27 2011
tangentificio rosso 27 07 2011
TANGENTIFICIO ROSSO
E’ il gran titolo di Libero sotto cui il direttore, Maurizio Belpietro, si affanna ad analizzare come il Pd si procuri i soldi. Va bene, non ci si può fermare solo ai massimi sistemi, però in questo caso sarebbe sufficiente, dal punto di vista politico intendo, non certo quello giudiziario.
Fino al crollo del sistema sovietico i compagni non avevano bisogno di sporcarsi le mani, considerato l’abbondante fiume di rubli moscoviti. Gli anni dopo si sarà provveduto a vendere pezzi di patrimonio, come la sede di via Volturno a Cremona.
E poi?
Nessuno si fa la domanda, perfino il Pdl non ha soldi per aprire le sedi e quelli vanno avanti imperterriti, non chiudono una sezione ch’è una, hanno funzionari che lavorano a tempo pieno e qualche bolletta dovranno pur pagarla etc etc, certo, sono più sgaggi di noi e riescono a trovare danaro pubblico per faccenduosi “comitati per la difesa e lo sviluppo della democrazia”, ma non sono , pur diffusi, i tre soldi che mandano avanti strutture ingombranti come le loro…..
E allora?
Il giudizio politico, cari lettori, mi sembra evidente, fin banale. Quanto al resto, non giustifico B e certi suoi sistemi, li capisco se vuoi sopravvivere a un certo livello, dove se sei tu ti misurano anche le stringhe, se sei altro vige la presunzione d’innocenza.
Un piccolo grande esempio. Proprio l’estate scorsa l’uomo nuovo Vendola, Governatore delle Puglie, rende pubblici alcuni servizi esterni all’Asl e assume almeno 5 000 dipendenti privati, così, senza concorso pubblico, atto d’imperio. Due polemichette sui giornali, è estate, e tutto finisce. L’avesse fatto B?
Cremona 27 07 2011 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “tangentificio rosso 27 07 2011”
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L’avesse fatto B, polemiche per giorni e giorni.