Lug 26 2011
noi e gli altri 27 07 2011
NOI E GLI ALTRI
Sono razzista e lo confesso: noi italiani, come razza, incapaci di cedere alcunché al sociale, individualisti sfrenati, ci salviamo, anzi, siamo ai primi posti nel mondo, solo perché siamo molto più intelligenti degli altri. Non che sia contento di questa mia certezza…
Perciò mi solleva lo spirito la storia del default statunitense, cominciando proprio dalla sua origine. Gli Usa possono indebitarsi fino a un limite, altissimo, fissato per legge: dopo, serve una modifica presa a maggioranza dal Congresso. Non sono quindi i mercati internazionali a rifiutare il credito, anzi, gli Usa sono un debitore che tutti gli Stati del mondo vorrebbero.
Oggi che succede? Il presidente democratico (nulla a che vedere col nostro Pd, n.d.r.) Obama ha bisogno di soldi, l’opposizione repubblicana lo contrasta. Entrambi sanno che servono per bisogni primari, pensioni, stipendi etc etc, ma l’anno prossimo si vota, quindi giocano a come indebolire l’altro. Slogan: non alzare le tasse per i repubblicani, non tagliare le spese per i democratici.
Se continuano, potremmo offrirgli la cittadinanza onoraria.
Cremona 27 07 2011 www.flaminiocozzaglio.info
One Response to “noi e gli altri 27 07 2011”
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I repubblicani (per i quali, in generale, penso che voterei se fossi americana) dovrebbero fare un’opposizione più sensata secondo me.
Quanto dura da loro la campagna elettorale? Un anno?
Se vorranno indebolire Obama (che per me sta comunque lavorando bene, per come me ne intendo io di politica americana), ci pensino l’anno prossimo a trovare argomenti; vista la situazione, i repubblicani dovrebbero andare incontro a Obama; in caso contrario, visto che i soldi servono per beni primari, ci rimetterebbero tutti, anche gli americani che votano i repubblicani: in questo caso, quelli del partito repubblicano con che argomenti farebbero la campagna elettorale l’anno prossimo ?